Cosa si intende quando si parla di abbracciare la propria mortalità?
Abbracciare la nostra mortalità significa contemplarla e quindi ricordarsi che è un qualcosa di inevitabile. È possibile esprimere questo concetto con la frase latina “memento mori”.
Contemplare la propria mortalità può aiutare ad aumentare la gratitudine, a definire le proprie priorità, a migliorare la consapevolezza e a guidarci nel condurre una vita che sia più appagante e autentica.
Si possono quindi individuare 10 diversi benefici che si traggono dal coltivare questa consapevolezza.
Memento mori: i benefici in vita del coltivare la consapevolezza della nostra mortalità
Gratitudine e apprezzamento
Considerare e contemplare la propria mortalità può portare a coltivare un profondo senso di gratitudine e di apprezzamento nei confronti della vita. Questo risulta molto importante se si considera che la nostra vita è ormai caratterizzata da stress e ritmi frenetici, ed è quindi facile dare per scontato l’unicità e la bellezza della vita. Se pensiamo al fatto che il nostro tempo è limitato, saremo più incoraggiati ad assaporare i momenti e i piaceri più semplici.
Stabilire priorità significative
Quando ci troviamo di fronte all’idea della morte, siamo costretti a porci domande come: “Che cosa conta veramente nella mia vita?” e “Che cosa voglio realizzare prima che il mio tempo finisca?”. Questo può spingerci a riflettere meglio sulle nostre priorità, obiettivi e valori, portandoci a concentrare l’attenzione su tutte quelle cose che ci portano più gioia e appagamento.
Mindfulness e presenza
Spesso capita che ci troviamo ad essere preoccupati a causa di pensieri sul passato o sul futuro, tralasciando quindi l’importanza del vivere il momento presente, il qui ed ora. È possibile però farlo anche abbracciando la nostra mortalità, che ci aiuterà a vivere a pieno il presente, ponendoci quindi in uno stato di mindfulness.
Superare la paura e l’ansia
Un’esperienza comune è quella della paura della morte, il che porta le persone a vivere la vita con ansia e stress. Se si abbraccia la filosofia del memento mori, sarà più facile affrontare questa paura trasformando la prospettiva: accettare il fatto che la morte è inevitabile e parte della nostra vita aiuta a ridurre l’ansia e ci permette di sfruttare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione.
Vivere con intenzione
Contemplare la morte e quindi renderci conto che il tempo è limitato ci trasmette un senso di urgenza e quindi ci spinge a fissare obiettivi chiari, a prenderci dei rischi, a perseguire le nostre passioni, sogni e desideri.
Rafforzare le relazioni
Il concetto di memento mori ci ricorda costantemente la transitorietà di ogni cosa, inclusi gli affetti più cari. Questa consapevolezza può guidarci verso legami interpersonali più profondi e autentici. Ci spinge a valorizzare le nostre relazioni, a superare le piccole incomprensioni e a manifestare con maggior libertà amore e gratitudine. Quando riconosciamo l’impermanenza della vita, diventiamo più bravi a coltivare i nostri legami con gli altri.
Ridurre il materialismo
La frenetica ricerca di beni materiali spesso ci distrae dalle vere priorità della vita. Il memento mori ci pone di fronte a una sfida, mettendo in risalto l’effimero valore della ricchezza materiale in confronto alla certezza della morte. Questa filosofia ci invita a spostare la nostra attenzione dall’accumulo di beni materiali all’accumulo di esperienze significative, relazioni profonde e crescita personale.
Abbracciare il fallimento e imparare
Questa filosofia ci spinge a fronteggiare la paura del fallimento. Quando riflettiamo sulla limitatezza del nostro tempo, ci rendiamo conto che l’errore è una componente inevitabile dell’esperienza umana. L’accettazione del fallimento come una parte naturale della vita promuove la resilienza e la volontà di apprendere dai nostri errori, indipendentemente da giudizi esterni. Questo atteggiamento ci consente di osare, superare i nostri limiti e crescere come individui.
Trovare uno scopo e una realizzazione
Uno dei benefici più significativi che apporta il memento mori è l’aiutarci a trovare uno scopo e una realizzazione nella vita. Migliora la sintonia coi nostri desideri e passioni più profonde, guidandoci in maniera efficace nelle nostre decisioni e azioni.
Lasciare un’eredità
La contemplazione della morte ci incoraggia anche a considerare l’eredità che potremmo lasciare in futuro, e quindi quello che sarà il nostro impatto sul mondo, come saremo ricordati. Grazie a questo siamo motivati a lasciare un segno che sia positivo nel mondo, e lo faremo dando un contributo alla società e alle generazioni successive.
La pratica del ricordarsi l’inevitabilità della nostra morte
Può avere un impatto profondo e trasformativo sulla nostra esistenza. Consapevoli di ciò, troviamo l’ispirazione per vivere con autenticità, gratitudine e determinazione. Questa pratica ci sprona ad affrontare le nostre paure, a perseguire le nostre passioni e a rafforzare i nostri legami con gli altri. Attraverso questo acquisiamo una comprensione più profonda del significato dell’essere umani e dell’importanza del tempo a nostra disposizione.