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Memento mori: i benefici dell’accettare la propria mortalità

Memento mori: coltivare la consapevolezza della nostra mortalità ci porta a vivere con più pienezza il nostro tempo in vita.

Di Fiamma Fenili

Pubblicato il 05 Dic. 2023

Cosa si intende quando si parla di abbracciare la propria mortalità?

Abbracciare la nostra mortalità significa contemplarla e quindi ricordarsi che è un qualcosa di inevitabile. È possibile esprimere questo concetto con la frase latina “memento mori”

Contemplare la propria mortalità può aiutare ad aumentare la gratitudine, a definire le proprie priorità, a migliorare la consapevolezza e a guidarci nel condurre una vita che sia più appagante e autentica. 

Si possono quindi individuare 10 diversi benefici che si traggono dal coltivare questa consapevolezza.

Memento mori: i benefici in vita del coltivare la consapevolezza della nostra mortalità

Gratitudine e apprezzamento

Considerare e contemplare la propria mortalità può portare a coltivare un profondo senso di gratitudine e di apprezzamento nei confronti della vita. Questo risulta molto importante se si considera che la nostra vita è ormai caratterizzata da stress e ritmi frenetici, ed è quindi facile dare per scontato l’unicità e la bellezza della vita. Se pensiamo al fatto che il nostro tempo è limitato, saremo più incoraggiati ad assaporare i momenti e i piaceri più semplici.

Stabilire priorità significative

Quando ci troviamo di fronte all’idea della morte, siamo costretti a porci domande come: “Che cosa conta veramente nella mia vita?” e “Che cosa voglio realizzare prima che il mio tempo finisca?”. Questo può spingerci a riflettere meglio sulle nostre priorità, obiettivi e valori, portandoci a concentrare l’attenzione su tutte quelle cose che ci portano più gioia e appagamento.

Mindfulness e presenza

Spesso capita che ci troviamo ad essere preoccupati a causa di pensieri sul passato o sul futuro, tralasciando quindi l’importanza del vivere il momento presente, il qui ed ora. È possibile però farlo anche abbracciando la nostra mortalità, che ci aiuterà a vivere a pieno il presente, ponendoci quindi in uno stato di mindfulness.

Superare la paura e l’ansia

Un’esperienza comune è quella della paura della morte, il che porta le persone a vivere la vita con ansia e stress. Se si abbraccia la filosofia del memento mori, sarà più facile affrontare questa paura trasformando la prospettiva: accettare il fatto che la morte è inevitabile e parte della nostra vita aiuta a ridurre l’ansia e ci permette di sfruttare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione.

Vivere con intenzione

Contemplare la morte e quindi renderci conto che il tempo è limitato ci trasmette un senso di urgenza e quindi ci spinge a fissare obiettivi chiari, a prenderci dei rischi, a perseguire le nostre passioni, sogni e desideri.

Rafforzare le relazioni

Il concetto di memento mori ci ricorda costantemente la transitorietà di ogni cosa, inclusi gli affetti più cari. Questa consapevolezza può guidarci verso legami interpersonali più profondi e autentici. Ci spinge a valorizzare le nostre relazioni, a superare le piccole incomprensioni e a manifestare con maggior libertà amore e gratitudine. Quando riconosciamo l’impermanenza della vita, diventiamo più bravi a coltivare i nostri legami con gli altri.

Ridurre il materialismo

La frenetica ricerca di beni materiali spesso ci distrae dalle vere priorità della vita. Il memento mori ci pone di fronte a una sfida, mettendo in risalto l’effimero valore della ricchezza materiale in confronto alla certezza della morte. Questa filosofia ci invita a spostare la nostra attenzione dall’accumulo di beni materiali all’accumulo di esperienze significative, relazioni profonde e crescita personale.

Abbracciare il fallimento e imparare

Questa filosofia ci spinge a fronteggiare la paura del fallimento. Quando riflettiamo sulla limitatezza del nostro tempo, ci rendiamo conto che l’errore è una componente inevitabile dell’esperienza umana. L’accettazione del fallimento come una parte naturale della vita promuove la resilienza e la volontà di apprendere dai nostri errori, indipendentemente da giudizi esterni. Questo atteggiamento ci consente di osare, superare i nostri limiti e crescere come individui.

Trovare uno scopo e una realizzazione

Uno dei benefici più significativi che apporta il memento mori è l’aiutarci a trovare uno scopo e una realizzazione nella vita. Migliora la sintonia coi nostri desideri e passioni più profonde, guidandoci in maniera efficace nelle nostre decisioni e azioni.

Lasciare un’eredità

La contemplazione della morte ci incoraggia anche a considerare l’eredità che potremmo lasciare in futuro, e quindi quello che sarà il nostro impatto sul mondo, come saremo ricordati. Grazie a questo siamo motivati a lasciare un segno che sia positivo nel mondo, e lo faremo dando un contributo alla società e alle generazioni successive.

La pratica del ricordarsi l’inevitabilità della nostra morte

Può avere un impatto profondo e trasformativo sulla nostra esistenza. Consapevoli di ciò, troviamo l’ispirazione per vivere con autenticità, gratitudine e determinazione. Questa pratica ci sprona ad affrontare le nostre paure, a perseguire le nostre passioni e a rafforzare i nostri legami con gli altri. Attraverso questo acquisiamo una comprensione più profonda del significato dell’essere umani e dell’importanza del tempo a nostra disposizione.

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