Avere un friend with benefits (FWB): sono di più i costi o i benefici?

La terminologia

Sempre più individui oggi decidono di diventare da amici a friends with benefits: proprio come Dylan e Jamie, i protagonisti del famoso film del 2011 che prende il nome da questo tipo di rapporto caratterizzato da emozioni contrastanti.

Con l’espressione “friends with benefits” (FWB) si intende una tipologia di relazione-ibrida che combina alcuni aspetti dell’amicizia con l’intimità fisica e sessuale, distinguibile dalle relazioni romantiche per l’assenza di impegno esplicito. La natura degli “amici con benefici” sembra essere molto variabile; infatti, nonostante in alcuni casi si possa trattare effettivamente di una vera amicizia, in altri il partner coinvolto potrebbe avvicinarsi di più alla figura di “polidesiderante”. Inoltre, nonostante la maggioranza dei rapporti di friends with benefits si basi sulla non esclusività dal punto di vista sessuale, sono state documentate alcune eccezioni (van Raalte et al., 2022; Mongeau et al., 2011; VanderDrift et al., 2012).

In modo simile ad un’amicizia, la relazione dei friends with benefits comprende attività che stimolano la reciproca comprensione, supporto e connessione affettiva, ma l’aspetto del contatto fisico è invece affine a quello tipico di un legame amoroso. Nella maggior parte dei casi, è stata riportata un’attività sessuale occasionale o frequente.

Infine, per comprendere pienamente le dinamiche dei friends with benefits, è importante distinguerli dagli “hook- up”, caratterizzati da una singola occorrenza di sesso tra due persone che non sono coinvolte in una relazione e che non hanno alcuna aspettativa di svilupparla. Rispetto ai friends with benefits, tale tipologia di rapporto non sarebbe accompagnata dalla componente emotiva ed intima, e sarebbe meno stabile nel tempo.

Sebbene avere rapporti sessuali con i propri amici sia un fenomeno che, presumibilmente, esiste da molto tempo, l’etichetta di “friends with benefits” è relativamente recente, tanto che la maggior parte delle ricerche scientifiche con questo oggetto di studio si possono collocare solo nell’ultimo decennio.

Tale tipo di legame sembra essere oggi sempre più diffuso: tra il 50 e il 60% dei ragazzi sono stati coinvolti in almeno una relazione di friends with benefits, a partire dall’età di 14 anni. Nonostante la prevalenza di friends with benefits nel mondo dei giovani, sono state documentate tali relazioni anche tra gli adulti di mezza età e gli anziani (Gusarova et al., 2012; VanderDrift et al., 2012; van Raalte et al., 2022).

Le motivazioni per iniziare un rapporto di friend with benefits

Sembra che essere di genere maschile aumenti la probabilità di voler iniziare un rapporto di friends with benefits, con un tasso di prevalenza del 54% (contro il 43% del genere femminile) (Gusarova et al., 2012).

Per quanto riguarda le altre variabili che entrano in gioco all’inizio delle relazioni di friends with benefits, alcune ricerche hanno suggerito il ruolo dell’impulsività, con una bassa considerazione nei riguardi delle possibili future conseguenze, evidenziando l’influenza di stimoli immediati come il desiderio sessuale, l’alcol e lo stress. L’alcool è risultato essere uno dei più importanti predittori di sesso occasionale, portando ad una diminuzione dell’inibizione e ad una alterazione dei processi decisionali, ed aumentando così anche la probabilità di sviluppare comportamenti di intimità fisica.

Ulteriori fattori che possono contribuire a compromettere il processo di decision-making sono, nel caso dei friends with benefits, la pressione sociale e il disagio psicologico. Quest’ultimo ha un’influenza sia sulla capacità di compiere delle scelte sia sul proprio comportamento sessuale (Gusarova et al., 2012; Owen & Fincham, 2011).

Al contrario, altri studi hanno messo in luce che la scelta di partecipare ad un rapporto di friends with benefits sia frutto di un processo consapevole di decisione esaminata, con lo scopo di cercare fiducia e conforto, al contempo evitando gli svantaggi di una relazione esclusivamente romantica (Gusarova et al., 2012; van Raalte et al., 2022; García-Serrán et al., 2021).

Le conseguenze: i costi e i benefici

Il vantaggio dei friends with benefits più comunemente citato è avere rapporti sessuali in un contesto in cui ci si sente al sicuro, con un altro affidabile e senza avere i vincoli di un impegno amoroso. Questo scenario di comfort è accompagnato da emozioni positive e dal piacere dell’esperienza, della compagnia e dell’affetto, ma anche da senso di libertà e convenienza. Il desiderio di sperimentazione e di indipendenza si unisce a quello di evitare i lati negativi associati ad una relazione romantica esclusiva, come la preoccupazione, la sofferenza, possibili complicazioni e drammi. Inoltre, individui coinvolti in questo tipo di rapporto hanno riportato di sentirsi più attraenti e sicuri di sé, e di avere maggiore senso di controllo rispetto a quando sono coinvolti in una relazione sentimentale.

Nelle donne, i rapporti di friends with benefits sembrano essere associati ad un desiderio e piacere più intensi rispetto agli altri tipi di sesso occasionale, e a meno probabilità di provare rimorso, forse per la presenza della componente di intimità affettiva che distingue i friends with benefits dagli hook-up. Anche gli uomini, a discapito degli stereotipi sociali, generalmente preferiscono alternative di sesso occasionale che implicano un maggiore livello di connessione affettiva tra partner.

Come ci si potrebbe aspettare, lo svantaggio più frequentemente riportato è quello di poter sviluppare sentimenti non ricambiati e di poter provare sofferenza emotiva, oppure di causare dolore al partner, con il conseguente timore di dover rinunciare al rapporto (Gusarova et al., 2012; van Raalte et al., 2022). Tuttavia, nonostante la paura di poter rovinare l’amicizia sia particolarmente diffusa nei friends with benefits, è stato dimostrato che, una volta deciso di porre fine alla componente sessuale, nella maggior parte dei casi i due partner mantengono un buon rapporto. È possibile passare di nuovo all’amicizia senza implicazioni negative, e anzi, in alcune occasioni è stato riportato un miglioramento nell’affinità all’interno della diade, soprattutto nei casi in cui nel rapporto la componente affettiva aveva la prevalenza su quella dell’intimità fisica (Owen et al., 2013).

La presenza di possibili discrepanze nel corso di un rapporto di friends with benefits potrebbe essere spiegata innanzitutto da una differenza di genere tra i partner: le donne hanno infatti maggiore probabilità di sperare che il legame si evolva in una relazione romantica esclusiva, e spesso, siccome un cambiamento in questa direzione avviene in meno del 10% dei casi, questo causa sofferenza psicologica. Gli uomini, al contrario, tendono a desiderare che la situazione rimanga invariata (García-Serrán et al., 2021; Machia et al., 2020).

Il disagio emotivo può essere anche associato alla sensazione di essere bloccati nella situazione, a causa di aspetti percepiti come vantaggiosi, come l’intimità fisica o la mancanza di un compagno alternativo. Questi fattori possono motivare a proseguire il rapporto anche in assenza di soddisfazione e di emozioni positive (Owen & Fincham, 2011).

In molti casi, all’interno di questo tipo di relazione, i partecipanti hanno espresso incertezza sullo stato del legame, sulle implicazioni future e sui propri sentimenti. Nella maggioranza rapporti di friends with benefits non sembra esserci molta comunicazione sulle regole di base o sul rapporto stesso, se non superficiale e indiretta: solitamente vengono concordate poche regole, relative al non coinvolgimento emotivo (ossia il fatto che “il cuore non debba essere coinvolto”) e al mantenimento della segretezza del rapporto. L’assenza di negoziazione e l’evitamento del confronto diretto potrebbero essere associati ad insoddisfazione e ad emozioni negative (Gusarova et al., 2012; van Raalte et al., 2022).

Inoltre, nonostante la soddisfazione sessuale tra i friends with benefits sia generalmente abbastanza alta, in una relazione sentimentale più stabile e duratura sono stati rilevati livelli più alti di passione e di intimità, oltre che maggiore disponibilità ad impegnarsi in attività sia sessuali che non. Ad ogni modo, i friends with benefits sembrano avere più alternative nelle attività sessuali rispetto ai partner romantici.

Un altro lato negativo dei friends with benefits, sebbene gli studi forniscano risultati contrastanti, potrebbe essere la minore frequenza nell’uso del preservativo, scelta che si deve sia alla natura occasionale del rapporto stesso sia alla componente di amicizia e di fiducia che caratterizza il legame tra i partner; di conseguenza, potrebbe essere più alto anche il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili o di incorrere in una gravidanza indesiderata (VanderDrift et al., 2012; van Raalte et al., 2022; Gusarova et al., 2012).

Per concludere, nonostante l’impegno in rapporti sessuali occasionali sia stato spesso associato a disagio psicologico, la maggior parte degli individui che hanno sperimentato una relazione di friends with benefits hanno riportato un’esperienza soddisfacente, caratterizzata da emozioni positive più che negative, anche se questo è valido più per gli uomini che per le donne. Ciononostante, molti dei soggetti coinvolti nei vari studi, in particolare di sesso femminile, hanno dichiarato che in futuro non si impegnerebbero di nuovo in tale tipo di rapporto, o comunque si sono mostrati indecisi e riluttanti a riguardo (Owen & Fincham, 2011; Gusarova et al., 2012).