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Montessori per i genitori di bambini da 3 a 6 anni (2022) di Raffaella Rossi – Recensione

'Montessori per i genitori di bambini da 3 a 6 anni' analizza il ruolo del metodo montessoriano nella promozione del benessere emotivo e mentale del bambino

Di Loredana Paradiso

Pubblicato il 20 Dic. 2022

Il libro “Montessori per i genitori di bambini da 3 a 6 anni” si presenta come un manuale di educazione montessoriana per informare sui principi e le proposte educative in famiglia e nei diversi contesti educativi e sostenere i genitori nel loro ruolo

 

 Un libro che si propone come un’esperienza di scoperta e di avvicinamento ai valori dell’educazione montessoriana, permettendo ai genitori di conoscere, esplorare e comprendere il metodo di Maria Montessori in ogni suo aspetto. Il libro, infatti, accompagna nella conoscenza del modello educativo con un linguaggio chiaro e puntuale, garantendo una comprensione profonda della proposta.

La struttura del libro rimanda al triangolo montessoriano che pone in relazione l’interazione tra il bambino, l’ambiente e l’adulto di riferimento, presupponendo sempre il metodo dell’osservazione che, riprendendo il pensiero di Maria Montessori, è il processo che permette di imparare tutto sui bambini. Il filo conduttore, infatti, è da un lato il rispetto del bambino, la sua autonomia, l’attesa nell’intervento per facilitare la sua iniziativa, dall’altro il valore di una posizione osservativa per comprendere l’unicità del proprio bambino, dei suoi bisogni e della sua energia vitale.

Nel libro il bambino diventa un soggetto descritto e analizzato nelle sue caratteristiche di persona in grado di conoscere il mondo, di entrare in relazione con la natura, gli altri e le cose in un ambiente progettato sul piano educativo. Il valore dello spazio nella vita del bambino e, di conseguenza, l’importanza della progettazione dell’ambiente considerato un luogo che risponde ai bisogni del bambino. Lo stesso per la relazione adulto-genitore e bambino che è il presupposto per promuovere la libera espressione delle sue potenzialità, la collaborazione con gli altri e il superamento delle difficoltà individuali e familiari. Il libro si sofferma sulla presenza di esperienze ed esempi di comunicazione positiva che dimostrano la possibilità di gestire i diversi momenti relazionali tra adulto e bambino.

Il libro è suddiviso in cinque parti oltre l’introduzione che presenta la vita di Maria Montessori sottolineandone i principi generali e valorizzando il suo impegno totale verso i bambini. L’autrice si sofferma sul ruolo che Maria Montessori ha avuto nella sua vita e da questa riflessione analizza l’impatto che la proposta educativa montessoriana ha nella scuola e a casa. L’autrice analizza il ruolo del metodo montessoriano nella promozione del benessere emotivo e mentale del bambino con particolare riferimento allo sviluppo dell’autostima, dell’indipendenza e della creatività e alla realizzazione dell’autodisciplina. Una proposta che rappresenta un modello per l’armonia familiare e la formazione di legami di appartenenza.

Il primo capitolo presenta i principi fondamentali del metodo montessoriano e confronta l’educazione tradizionale e l’educazione montessoriana come il rapporto paritario tra adulto e bambino, la fiducia nella motivazione interna, la centratura sul singolo bambino, una visione olistica dello sviluppo, la promozione dell’indipendenza, l’incoraggiamento dello sviluppo della disciplina interna, sino alle riflessioni sulla mente del bambino, sull’ambiente preparato all’accoglienza del bambino. A questo proposito evidenzia l’importanza di essere presenti e disponibili sul piano emotivo, di offrirsi come rifugio sicuro, di prendersi cura di sé, di offrire il giusto equilibrio tra libertà e limiti.

 Il secondo capitolo è dedicato ai bisogni del bambino che sono declinati in funzione del comportamento del bambino sottolineando il valore dell’esplorazione e del movimento, dell’importanza della vita all’aperto, dell’indipendenza e del significato del rischio calcolato in educazione. Vengono toccati aspetti fondamentali del metodo montessoriano come l’apprendimento dall’esperienza, la necessità di progettare spazi e tempi per l’autonomia e l’indipendenza e per la progettazione delle attività di vita pratica che consentono di riflettere sul valore dell’ordine, delle routine. Da questa riflessione l’autrice analizza aspetti specifici dell’educazione familiare come il bilinguismo, il tempo e la concentrazione, il percorso per il controllo sfinterico.

Il terzo capitolo è interamente dedicato alla preparazione e cura dell’ambiente, che comprende sia gli aspetti legati all’osservazione dello spazio in funzione dello sviluppo del bambino, sia la progettazione di ogni stanza in funzione delle diverse routine e delle regole per mantenere l’ordine ed evitare il caos.

Il quarto capitolo si concentra sull’adulto preparato alla relazione con il figlio riprendendo i valori dell’educazione gentile, dell’empatia e del rispetto, della gestione dei limiti e delle regole, dell’importanza delle domande del bambino e delle sue risposte, di “gestire le tempeste emotive”, sino a promuovere esperienze di creatività e resilienza.

Il quinto capitolo è dedicato alle attività Montessori per i bambini dai tre ai sei anni, a cosa scegliere, a come preparare e presentare un’attività nella distinzione tra attività di vita quotidiana, attività per lo sviluppo delle abilità manipolative, attività per lo sviluppo delle abilità grosso-motorie, attività per l’educazione dei sensi, lo sviluppo del linguaggio e della matematica.

Nelle conclusioni l’autrice sottolinea l’importanza di porre il bambino al centro della vita familiare secondo il principio “i bambini prima di tutto” e ricorda a genitori e insegnanti il loro ruolo nella formazione e nel benessere del bambino. A questo proposito si riprende una frase dal libro, esemplificativa di questa importante consapevolezza:

A qualsiasi età, fin da quando sono minuscoli nelle nostre braccia, appena nati e apparentemente inermi, iniziano a comunicare i loro bisogni e la loro personale interpretazione del mondo. Attraverso le mani, il movimento, il pianto, le espressioni del viso, le loro scelte e, solo più tardi, a parole. Dall’ambiente che li circonda, senza dubbio. Quell’ambiente che loro osservano, toccano e assorbono, nel bene e nel male senza alcun filtro e che diventa il termine di paragone per ogni futura avventura nel mondo.  

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Rossi R. (2022). Montessori per i genitori di bambini da 3 a 6 anni. Guida alla genitorialità positiva secondo il metodo Montessori. EPC Editore.
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