expand_lessAPRI WIDGET

L’ansia da cambiamento climatico

Il cambiamento climatico avrebbe un impatto sulla salute mentale: chiunque ne conosca gli effetti, rischierebbe di sviluppare ansia da cambiamento climatico

Di Riccardo Fabbrini

Pubblicato il 27 Ott. 2022

Alcuni elementi chiave dell’ansia da cambiamento climatico riguardano la sensazione di incertezza verso il futuro e il fatto che il cambiamento climatico può facilitare la comparsa di disastri ambientali che non sono facilmente prevedibili, e che non esistono quindi modelli capaci di prevedere quando e quanto un determinato evento ambientale colpirà una determinata zona.

 

Introduzione al cambiamento climatico e alle conseguenze sulla salute mentale

 Con il continuo evolversi dei cambiamenti climatici, l’aumento della temperatura globale e l’innalzamento del livello del mare sono eventi destinati ad avvenire nei prossimi anni, facilitando l’avvenimento di disastri naturali, come inondazioni o terremoti (Clayton, 2020). Come già introdotto, il fenomeno del cambiamento globale non ha impatto solamente sull’ambiente, ma anche sul benessere psicofisico delle persone. Tra le varie problematiche mentali che il cambiamento climatico può causare, c’è l’aumento delle preoccupazioni verso il possibile futuro nostro e del nostro pianeta. Recentemente, infatti, è stato osservato un possibile effetto indiretto del cambiamento climatico, ovvero una forte preoccupazione legata alla percezione del cambio del clima, anche tra individui che non hanno vissuto direttamente l’impatto di questo cambiamento.

Una panoramica sull’ansia da cambiamento climatico

Ogni giorno, i media raccontano storie che hanno come tema centrale una forte ansia legata al cambiamento climatico (Clayton, 2020). Il fatto che l’ansia da cambiamento climatico sia diffusa anche tra coloro che non hanno esperito direttamente un disastro naturale si può spiegare grazie al fatto che, proprio per via dell’accessibilità alle notizie su ciò che accade in ogni parte del globo, è possibile reperire informazioni sul cambiamento climatico in ogni momento. Sembra quindi che chiunque sia a conoscenza degli effetti del cambiamento climatico sia esposto al rischio di sviluppare ansia da cambiamento climatico, anche se vive in una zona a basso rischio di disastri naturali. Il motivo di tale impatto sulla salute mentale può essere dovuto alle preoccupazioni inerenti a varie conseguenze legate al cambiamento climatico, come la possibilità di perdere la propria casa o la paura che possa succedere qualcosa ai propri figli o familiari.

Come fattore stressante, il cambiamento climatico ha alcuni attributi distintivi dalle semplici preoccupazioni quotidiane, come il fatto che si tratti di un evento reale, ed è quindi razionale esperire preoccupazione, o il fatto che sia imprevedibile, e che quindi rende molto difficile l’adattarsi a tale cambiamento. Alcuni elementi chiave di questa ansia riguardano la sensazione di incertezza verso il futuro e il fatto che il cambiamento climatico può facilitare la comparsa di disastri ambientali che non sono facilmente prevedibili, e che non esistono quindi modelli capaci di prevedere quando e quanto un determinato evento ambientale colpirà una determinata zona.

È possibile che l’ansia da cambiamento climatico venga incrementata anche da altri fattori legati all’ambiente, come l’eco-ansia, ovvero il terrore dovuto alle informazioni sull’ambiente che parlano di disastri come incendi e terremoti, l’eco-paralisi, ovvero l’inabilità di intervenire su questioni climatiche a causa della percezione che esse siano intrattabili e l’eco-nostalgia, ovvero la percezione che un luogo geografico fosse migliore nel passato (Clayton, 2020).

 Nonostante abbia una funzione adattiva, aiutando l’individuo a rimanere vigile verso possibili minacce, l’ansia può diventare una fonte di disagio nel momento in cui interferisce con la quotidianità di un individuo, divenendo difficile da controllare e causando complicazioni in diversi ambiti di vita, come il sonno o la socialità (Clayton, 2020). Le emozioni negative scaturite dall’ansia per l’interpretazione soggettiva, e spesso catastrofizzata, dei segnali che si possono ricondurre al cambiamento climatico, potrebbero essere, per alcuni individui, intense abbastanza da poter contribuire allo sviluppo di un disturbo mentale (Clayton, 2020). Ad esempio, Ellis e Albrecht (2017) hanno osservato come dei contadini australiani, a seguito di cambiamenti climatici locali, riportassero maggiori livelli depressione e fossero maggiormente soggetti a rischio di suicidio (Ellis & Albrecht, 2017). Invece, Helm e colleghi (2018) hanno osservato come, in un campione di popolazione negli USA, lo stress percepito associato al cambiamento climatico fosse un forte predittore per lo sviluppo di sintomatologia depressiva (Helm et al., 2018).

L’ansia da cambiamento climatico sembra quindi una problematica sempre più diffusa, e la difficoltà nella strutturazione di interventi efficaci risiede proprio nel fatto che il problema del cambiamento climatico deve essere affrontato non solo a livello individuale, ma anche istituzionale e globale (Clayton, 2020).

 

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Cambiamento climatico effetti sulla salute mentale
Introduzione agli effetti del cambiamento climatico sulla salute mentale

A causa del cambiamento climatico, l'intero ecosistema è a rischio e questo può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale dell’essere umano

ARTICOLI CORRELATI
Una dieta sostenibile è possibile?

Una dieta sostenibile contribuisce alla sicurezza alimentare e nutrizionale e ad una vita sana per le generazioni presenti e future

Sano come un pesce: benessere a misura d’acquario

Gli acquari, soprattutto se ricchi di biodiversità, sembrano innescare risposte psicofisiche indicative di effetti calmanti e riduzione dello stress

WordPress Ads
cancel