Le coppie nelle quali è presente un disturbo alimentare hanno riportato uno stress relazionale significativo, oltre a una ridotta frequenza di interazioni definite positive, come una comunicazione efficace e assertiva o il passare del tempo insieme.
La presenza di disturbi alimentari sta aumentando sempre più anche in individui di età adulta (Dick et al., 2013). Ciò aumenta il numero di coppie, sposate o non, in cui almeno uno dei due partner è affetto da un disturbo alimentare, prevalentemente persone di genere femminile. La presenza di un disturbo alimentare nella diade relazionale può causare una serie di problematiche che possono compromettere la qualità della relazione (Dick et al., 2013). Il legame tra rapporti sentimentali e disturbi alimentari è tuttora oggetto di indagine, in quanto molti clinici ritengono che la relazione tra donne con un disturbo alimentare e i loro partner possa avere un ruolo chiave riguardo all’esordio e al mantenimento dei sintomi (Arcelus et al., 2012).
I disturbi alimentari e le relazioni interpersonali
Gli individui con un disturbo alimentare riescono ad inserirsi a livello sociale similmente a coloro che non presentano tale diagnosi, ma faticano maggiormente a mantenere un legame con le altre persone (Kirby et al., 2015). Ciò è dovuto al fatto che il disturbo alimentare non provoca stress solamente in chi ne è affetto, ma anche nelle persone che lo circondano. Le coppie dove è presente un disturbo alimentare hanno riportato uno stress relazionale significativo, oltre a una ridotta frequenza di interazioni definite positive, come una comunicazione efficace e assertiva o il passare del tempo insieme.
È stato osservato che le coppie in cui almeno un membro è affetto da un disturbo alimentare tendono ad avere un numero maggiore di argomenti di discussione rispetto alle altre coppie (Dick et al., 2013). Tuttavia, le discussioni tra i partner sembrano essere emotivamente più intense, soprattutto su argomenti come la vita sessuale, il temperamento dell’altro o il livello di affetto dimostrato. Anche la comunicazione relazionale sembra essere più complicata, a causa del frequente senso di segretezza che ruota attorno ai disturbi alimentari, poiché l’individuo che ne soffre ha timore che parlando della propria problematica alimentare possano essere rivelati altri eventi particolari e/o traumatici (per esempio abusi in infanzia), o perché teme di esperire emozioni negative come la rabbia o la paura di essere umiliato.
Difficoltà nella coppia in base al tipo di disturbo alimentare
Le difficoltà relazionali causate dalla presenza di disturbi alimentari si configurano in modo differente in base alla loro tipologia di disturbo.
Individui che soffrono di Anoressia Nervosa tendono ad essere emotivamente evitanti e faticano ad esprimere i propri sentimenti: ciò rischia di compromettere sia la loro capacità di esprimere i propri bisogni, sia la capacità di tollerare lo stress relazionale (Kirby et al., 2015). Le persone con Bulimia Nervosa mancano generalmente di skills di comunicazione costruttiva e tendono a essere spesso impulsivi, entrambi fattori che possono compromettere la stabilità relazionale. Partner che soffrono di Binge-Eating Disorder esperiscono emozioni in maniera intensa e riportano difficoltà con gli ambienti restrittivi tipici della relazione sentimentale, ciò può contribuire a percepire l’esperienza interpersonale come fortemente stressante. Caratteristica comune di tutti i disturbi alimentari è il forte senso di vergogna verso la propria immagine corporea, con conseguente aumento di ansia in situazioni intime in cui normalmente si mostrerebbe il proprio corpo.
Inoltre, i cambiamenti ormonali causati dai disturbi alimentari comportano una riduzione della libido, con conseguente diminuzione di interesse verso il rapporto sessuale e la possibilità di generare dubbi nel partner riguardo l’intenzione da parte dell’altro di essere ingaggiato nella relazione (Kirby et al., 2015).
Disturbi alimentari e vissuto dei partner
Spesso, anche i partner riferiscono difficoltà nel gestire una relazione con una persona che soffre di disturbi alimentari, in quanto la vita di coppia in questo caso viene vissuta come estremamente complicata (Kirby et al., 2015). Molti partner riportano sensazioni di impotenza nei confronti del proprio compagno e alcuni possono diventare timorosi rispetto alla possibilità di comunicare o fare qualcosa che possa essere percepito come dannoso o controproducente per l’altro. La voglia di aiutare il proprio partner con un disturbo alimentare, ma senza sapere come fare, viene frequentemente vissuta come un aspetto che rischia di causare un forte stress che può inficiare ancora una volta il benessere della coppia.
Proprio per il fatto che i disturbi alimentari e le relazioni sentimentali spesso si influenzano mutualmente, può essere utile cercare un supporto psicologico anche per il partner.