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Comprendere l’adolescente. Indicazioni cliniche in ottica Cognitivo Comportamentale (2021) di Simona Tripaldi, Marika Ferri, Clarice Mezzaluna – Recensione del libro

"Comprendere l’adolescente" esamina aspetti psicopatologici, il ruolo di attaccamento e stili educativi e offre strategie di supporto alla genitorialità

Di Fabrizio Goffredo

Pubblicato il 28 Apr. 2021

Comprendere l’adolescente si propone di analizzare e trattare il “mondo” adolescenziale a 360 gradi.

 

Il libro si apre in chiave teorica, dedicandosi poi ai temi connessi alla psicopatologia in adolescenza e mettendo in luce l’importanza degli stili di attaccamento e del ruolo genitoriale e quello della Psicoterapia, focalizzandosi su diverse tecniche evidence-based CBT.

L’adolescenza è sicuramente una delle fasi più delicate nella vita dell’essere umano. Per anni è stata spesso stigmatizzata e considerata solamente come una fase di passaggio e di preparazione alla vita adulta, ad oggi però grazie all’apporto fondamentale fornito dalla psicologia dello sviluppo, dalla ricerca e non solo, si è arrivati a comprendere come la sostanziale riorganizzazione del proprio assetto psicologico, che l’adolescente vive, sia un qualcosa di imprescindibile e con un proprio e profondo significato. L’adolescente deve infatti affrontare diversi compiti di sviluppo derivanti dai mutamenti evolutivi che vive, cercando di strutturare nuovi schemi e strategie per affrontare questi significativi cambiamenti. L’adolescente deve affrontare una riorganizzazione del proprio assetto psicologico per fronteggiare da una parte i cambiamenti a livello fisico e dall’altra una rielaborazione della propria identità e del concetto di sé affrontando inoltre scelte importanti per conseguire le proprie aspirazioni formative e lavorative future.

Il libro Comprendere l’Adolescente riesce a dare un’ottima visione in chiave teorica della tematica adolescenziale, analizzando gli aspetti psicopatologici e fornendo un grande contributo clinico e psicoterapeutico, dando importanza ai cambiamenti sopra descritti, tipici della terra di mezzo, ma approfondendo anche il ruolo cruciale degli stili di attaccamento e degli stili educativi, e infine, fornendo strategie funzionali per supportare una efficace genitorialità.

Il libro si apre con una prima parte in chiave teorica, in cui i primi capitoli sono dedicati alla descrizione e alla definizione di adolescenza e dei suoi tratti distintivi, definendo come caratterizzanti gli aspetti del cambiamento, della variabilità e della disarmonia: il cambiamento può avvenire attraverso la disorganizzazione, in cui l’individuo vive una vera e propria destabilizzazione prima di diventare adulto, inoltre tale percorso è altamente variabile e dipende dal contesto ambientale, da influenze culturali e temporali e infine è disarmonico, in quanto lo sviluppo psicologico ed emotivo non procede sempre di pari passo con quello fisico.

L’incipit del libro mostra inoltre l’influenza della cultura e della società sulla definizione di adolescenza e le influenze legate alle differenze tra il genere femminile e maschile. Viene offerta inoltre un’ottima revisione in chiave evolutiva delle sotto-fasi di sviluppo adolescenziale e una focalizzazione sul Modello di Concettualizzazione Clinica LIBET – Life themes and plans Implications of biased Beliefs (Sassaroli, Caselli & Ruggiero, 2016; Ruggiero, Spada, Caselli & Sassaroli, 2018), in cui la separazione e l’indipendenza dal nucleo familiare e dalle figure significative può generare sentimenti ambivalenti e contraddittori e stati di vulnerabilità emotiva ricorrenti caratterizzati da insicurezza, incertezza e destabilizzazione o senso di esclusione e solitudine che possono essere gestiti con strategie compensatorie di diverso tipo, che possono essere più o meno funzionali. La prima parte si chiude con una riflessione sull’importanza che ricoprono gli insegnanti ed i genitori in questo delicato periodo di vita.

I capitoli successivi offrono una visione della tematica in chiave neurocognitiva, dando una spiegazione dal punto di vista neuroscientifico della complessità dello sviluppo adolescenziale, focalizzandosi poi sull’importanza del ruolo che riveste lo sviluppo sessuale in adolescenza ed infine analizzando lo sviluppo dell’identità nelle sue sottocategorie: temperamento, carattere e personalità.

La seconda metà del libro si incentra invece maggiormente sugli aspetti clinici e psicopatologici, prendendo in considerazione gli aspetti di disregolazione emotiva e le strategie di coping.

La regolazione emotiva è infatti fondamentale per il benessere psicofisico e consente alle emozioni di stare in equilibrio tra loro, ricerche recenti evidenziano come la disregolazione emotiva in adolescenza sia connessa a livelli più elevati di sintomi depressivi, problemi comportamentali ed emotivi e impatta negativamente con le relazioni interpersonali. La capacità di far fronte a eventi e circostanze stressanti, di regolare le emozioni e di utilizzare strategie di coping adattive, svolgono un ruolo primario nello sviluppo della resilienza e nella riduzione del rischio di psicopatologia durante l’infanzia e l’adolescenza e permettono di utilizzare pensieri e comportamenti intenzionali e consapevoli.

Successivamente viene dato ampio spazio al ruolo che rivestono gli stili di attaccamento e gli stili educativi genitoriali nel vissuto adolescenziale e alle strategie funzionali da mettere in atto nelle interazioni e nel rapporto con gli adolescenti al fine di fornire ai genitori una base di supporto tenendo sempre in considerazione l’individualità dei ragazzi, tali strategie vanno dal Parental Monitoring all’autoefficacia genitoriale, dall’utilizzo di una comunicazione efficace alle capacità di ascolto attivo, da modalità di gestione dei problemi complessi basate sull’utilizzo del problem solving all’uso di una comunicazione assertiva e alla comprensione dei sistemi motivazionali.

Nella parte finale del libro infine gli autori si sono dedicati alla descrizione dei possibili quadri psicopatologici in adolescenza e all’importanza del ruolo che riveste la psicoterapia con la descrizione delle diverse tecniche evidence-based CBT per il trattamento di pazienti adolescenti, quali la REBT, la DBT, la Mindfulness ed il Parent Training.

Tutto questo grazie all’impegno degli autori: Simona Tripaldi, Marika Ferri e Clarice Mezzaluna, psicoterapeuti, formatori e ricercatori che operano da anni sul territorio nazionale, che grazie alla loro esperienza clinica, didattica e di ricerca, e alla collaborazione di giovani clinici e importanti autori del cognitivismo italiano, quali E. Abbate, V. Ascani, L. Candria, G. Costantini, M. Di Egidio, V. Mancini, M. Mascolo, R. Sciore e V. Valenti hanno permesso una riflessione così completa sul tema dell’adolescenza e non solo. La prefazione è stata curata dalla Prof.ssa Simona Scaini, vicedirettore del Dipartimento di Psicologia di Milano e vicedirettore ad interim del corso di Laurea triennale in Psicologia della Sigmund Freud University di Milano.

La lettura del libro risulta molto chiara e fornisce al contempo una visione completa e articolata del mondo adolescenziale, dando un contributo importante sia al professionista, accompagnandolo passo dopo passo nella comprensione dell’adolescente e nell’intervento in contesto clinico, sia al genitore, con l’obiettivo di sostenerlo nella costruzione di un’identità autonoma del figlio.

 

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