Le mie Ossessioni, che trae ispirazione nel titolo dall’opera di Silvio Pellico, è un libro che nasce dalle richieste di persone che si rivolgono all’autrice per Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC).
Il libro ha l’intento di fornire informazioni e consigli a coloro i quali soffrono di ossessioni e compulsioni con l’obiettivo di aiutarli a comprendere che si tratta di uno stile di pensiero che può essere riconducibile al DOC e che un aiuto professionale può rivelarsi utile.
La cornice teorica di riferimento è quella cognitivo-comportamentale.
Le mie ossessioni: le caratteristiche del funzionamento DOC
Il libro Le mie ossessioni esordisce con una descrizione delle caratteristiche di funzionamento tipiche del DOC proponendo anche fattori di sviluppo e mantenimento. La Nocito cita Salkovskis per aspetti relativi alla perdita, al pericolo e alla colpa implicati in questo tipo di disturbo. È inoltre ampiamente sottolineato lo stretto legame che intercorre tra pensieri, emozioni e comportamenti mostrando come questi si delineano nei meccanismi caratteristici del DOC.
Nel secondo capitolo sono riportati gli attuali criteri diagnostici del DOC proposti dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5; APA, 2013). L’autrice offre poi una definizione di ossessioni e compulsioni con relativa panoramica sui contenuti più comuni. Sono infatti illustrate ossessioni e compulsioni relativamente a: la paura del contagio, il controllo, l’accumulo, ordine e simmetria, un pensiero o un’immagine su comportamenti indesiderati inaccettabili (come pensieri a contenuto aggressivo o sessuale) e pensieri superstiziosi. L’autrice, portando esempi derivanti dalla pratica clinica, mostra come non sia infrequente che più ossessioni e compulsioni possano coesistere in una stessa persona.
Nel terzo capitolo, centrato sul senso di colpa e il senso morale che caratterizza il pensiero del DOC, è proposto un legame con il contesto cattolico e viene riportato un esempio di un paziente.
Le mie ossessioni: la terapia cognitivo-comportamentale
L’ultima parte del libro è dedicata ad un approfondimento sulla Terapia Cognitivo-Comportamentale la quale è basata sulle componenti cognitive – emotive – comportamentali del disturbo. Nello specifico, è illustrata la tecnica dell’Esposizione e Prevenzione della Risposta (ERP) in cui la persona viene esposta (in immaginazione o in vivo) difronte al proprio dubbio. Il capitolo è arricchito da brevi esempi di applicazione dell’ERP per i vari contenuti di ossessioni e compulsioni.
Infine, partendo dagli 8 passi di Buddha, è presente un approfondimento sulla Mindfulness, una tecnica che ricade nella Terapia Cognitivo-Comportamentale di terza generazione ed applicabile nel trattamento del DOC. Ne vengono illustrati gli obiettivi generali senza ricorrere a particolari esempi riferiti al DOC.
A conclusione del libro la Nocito sottolinea come aspetti normali, quali l‘attenzione per igiene, se esasperati e irrigiditi (ad esempio dedicando molte ore al giorno ai lavaggi) possono diventare disadattivi. Proprio per questo il lettore è invitato a chiedere un confronto con un professionista in grado di guidarlo nell’intricato labirinto di dubbi in cui quotidianamente si trova.
Questo breve testo, scritto con un linguaggio semplice e accessibile, si può considerare uno strumento per divulgare una maggiore conoscenza e consapevolezza su quello che è il DOC.