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Gravidanza: esperienze infantili avverse associate al parto spontaneo pretermine?

Lo stress è predittore di nascita pretermine: se le donne sono esposte a eventi avversi durante la loro crescita, il rischio di nascite pretermine è doppio.

Di Redazione

Pubblicato il 07 Set. 2015

Daniela Sonzogni

Lo stress cronico è uno dei più efficaci predittori di nascita pretermine: infatti se le donne sono esposte a due o più eventi avversi durante la crescita, il rischio di nascite pretermine è doppio.

L’ultima ricerca di David Olson sta fornendo informazioni su come l’esposizione a fattori di stress nel corso della vita di una madre può avere un impatto anche anni dopo che si sono verificati, quando le donne si trovano nella condizione di partorire.

Lo stress cronico è uno dei migliori predittori di nascita pretermine: infatti se le donne sono esposte a due o più eventi avversi durante la crescita, il rischio di nascite pretermine è doppio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 15 milioni di bambini nascono pretermine ogni anno. È la principale causa di morte per i bambini sotto i cinque anni, e i bambini che sopravvivono hanno un rischio molto più elevato di sviluppare una serie disturbi tra cui malattie polmonari croniche, malattie cardiovascolari e malattia metaboliche. Essi sono anche a maggior rischio sia per i problemi cognitivi che comportamentali.

L’obiettivo della ricerca era di esplorare in modo retrospettivo l’associazione tra stress cronico, stress permanente, fattori protettivi e nascita pretermine spontanea.

I ricercatori hanno reclutato più di 200 donne di cui un terzo rappresentato da coloro che avevano partorito pretermine. Alle donne è stato chiesto di compilare un questionario sullo stress nelle loro prime esperienze di vita e le sollecitazioni che queste esperienze suscitavano. Tutti gli eventi avversi infantili che sono stati indagati dovevano avvenire prima dei 18 anni.

L’analisi dei dati ha mostrato che l’esposizione a due o più esperienze avverse infantili è stata associata ad un rischio doppio di parto pretermine, indipendentemente dall’età materna, abitudine al fumo, livello di istruzione e la storia di aborto spontaneo.

Le avversità in infanzia possono determinare impatti a lungo termine sulla salute nel corso della vita, tra cui l’esito della gravidanza.

Coloro che si occupano delle cure prenatali hanno bisogno di chiedere alle donne in gravidanza informazioni sul loro passato e sulle attuali esperienze che possono aver influito sulla loro salute. In questo essi possono aiutare le donne a capire un potenziale legame tra esperienza di vita e il rischio di nascita pretermine.

Anche se la ricerca ha dato nuove informazioni sulla nascita pretermine, sono necessarie ulteriori risposte. I ricercatori stanno studiando come il corpo può ricordare eventi traumatici nei primi anni di vita in modo tale che essa influisca sulla salute anni più tardi.

Olson ritiene che un elevato onere di esperienze stressanti durante l’infanzia può causare cambiamenti nel modo in cui i geni sono espressi in età avanzata; inoltre spera di investire ulteriormente in questa ricerca per meglio prevedere quali donne siano a rischio e sviluppare così interventi precoci.

 

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