Tutti gli articoli di State of Mind presentati in ordine cronologico.
Articoli
Il libro è “Viva tutto!” (2010) di Franco Bolelli e Lorenzo Cherubini, meglio noto come Jovanotti…
La percezione dell’appartenenza etnica varia in funzione dei vestiti indossati. Un nuovo studio pubblicato lunedi su PLoS ONE evidenzia come indizi relativi a un certo status sociale, ad esempio il vestiario indossato da una persona, influenzino la percezione dell’appartenenza etnica. I ricercatori hanno presentato ai soggetti sperimentali alcuni visi computerizzati,
Control and perceived criticism in eating disorders: their psychopathological role and significance for treatment Sandra Sassaroli+, Giovanni M. Ruggiero° + Studi Cognitivi, Post-graduate cognitive psychotherapy school, Foro Buonaparte 57, 20121 Milano; Psicoterapia Cognitiva e Ricerca, Post-graduate cognitive psychotherapy school, Foro Buonaparte 57, 20121 Milano
Gli sguardi o la loro assenza possono discriminare gli stati d’animo. Bruce Springsteen cantava “gli occhi tristi non mentono mai”, uno studio sembra confermare che di certo sono “sfuggenti”. J.Hills e Michael B. Lewis, due ricercatori, rispettivamente, della Ruskin University di Cambridge e della Cardiff University, hanno confermato quanto aveva
La notizia del suicidio di una donna in un locale di Torino, unita all’annotazione che gli avventori hanno continuato a consumare i cocktail, ci fa riflettere su come la nostra mente -e il nostro cuore- reagiscono alle circostanze e alle situazioni. Continua a leggere su Affari Italiani.
“Il rischio di contrarre anoressia nervosa aumenta in individui col gene 5-HTTLPR-S/S che ricevono l’allele MAOA-L da madri MAOA-S/L”. Quando ho sentito questa frase, ascoltando la sessione plenaria di Kenneth Nunn, neuropsichiatra infantile australiano appassionato di disturbi alimentari e della nuova neuroscienza del cervello, una frase mi ha schiaffeggiato la
Clarkin e Kernberg con la TFP rappresentano il modello più evoluto, nel mondo psicanalitico, per il trattamento dei disturbi gravi.
Uomini e donne sono ugualmente collaborativi? I nostri stereotipi e la psicologia del senso comune generalmente ci portano a credere che le donne sarebbero più cooperative degli uomini. Una meta analisi effettuata su più di 50 anni di studi e pubblicata su Psychological Bulletin evidenzia come uomini e donne cooperano
Parents’ words and anxiety disorders – Part 1 Anxiety disorders affect a range of individuals in marked and persistent ways. Unlike other clinical disorders (e.g. depression), anxiety disorders can begin to manifest themselves in early childhood, in some cases before a child is even ten years old. This is important
E’ ormai ampiamente riconosciuto, in letteratura e nell’esperienza clinica, che uno stile di pensiero ripetitivo, pervasivo e orientato in senso negativo, sia non solo una reazione comune ad eventi stressanti, ma in alcuni casi una risposta addirittura automatica che tutti noi utilizziamo a fronte di situazioni percepite come minacciose, incerte,
Inizia oggi il diciassettesimo congresso annuale della Eating Disorders Research Society (EDRS). A pochi giorni dalla chiusura di ECED 2011, l’European Council on Eating Disorders tenutosi a Firenze, un nuovo appuntamento incentrato sul tema dello studio e trattamento dei disturbi alimentari. Link al programma dell’evento (22-24 settembre). Link al programma delle sessioni straordinarie.
Campagna o città? Questo è il problema: se sia meglio vivere in campagna, con animali e natura, oppure se vivere in città con un “mare” di palazzi e cemento. È ben noto che gli abitanti delle città in tutto il mondo godono di numerosi vantaggi rispetto ai loro compatrioti rurali
Nella prima parte di questo articolo ho scritto dell’influenza positiva che la musica esercita sul nostro cervello; non sorprende, infatti, che fin dalle antiche civiltà greche venissero intonati canti per curare le ferite di guerrieri e contadini, così come nei secoli successivi la musica fosse impiegata in casi di epilessia, perdita
COGNITIVISMO ED ECONOMIA: L’agire razionale rispetto a uno scopo. È interessante notare come la concezione dell’attività mentale come architettura di scopi e credenze sia comune sia alla teoria cognitiva che alla teoria economica. Per la concezione cognitiva il pensiero non è altro che la scelta delle azioni ritenute più idonee
Hans Hoek è uno dei maggiori epidemiologi al mondo, e come esperto dell’epidemiologia dei disturbi alimentari non ha rivali. Per conoscere dove e quanto siano diffuse anoressia e bulimia occorre rivolgersi a lui. Per questo appartiene al gruppo di lavoro che sta rielaborando di criteri diagnostici dei disturbi alimentari in
Si è concluso da pochi giorni a Firenze il Congresso Europeo sui Disturbi Alimentari (ECED 2011) e torniamo a parlare di nutrizione: intervistato da News Medical, Peter Girolami, Ph.D. (Direttore Clinico del programma sui Feeding Disorders presso il Kennedy Krieger Institute in Baltimore, Maryland) traccia un quadro dei sintomi comuni
Emozioni e cultura: vale la pena parlarne a fronte dello scenario multiculturale che caratterizza la nostra quotidianità nell’era contemporanea, come a più riprese sottolinea Luigi Anolli nel suo ultimo libro “La sfida della mente multiculturale”. L’autore presenta un interessante studio di Takahiko Masuda e colleghi dell’Università di Alberta (Canada), che