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Binge Drinking

Nel binge drinking la persona ingerisce volutamente quantità ripetute di alcol in misura maggiore alle sue capacità psicologiche e fisiologiche

Il binge drinking letteralmente significa abbuffata alcolica, e consiste nell’assunzione di 5 o più bevande alcoliche al di fuori dei pasti in un breve arco di tempo, con gravi rischi per la salute e la sicurezza.

Nel binge drinking la persona ingerisce volutamente quantità ripetute di alcol in misura maggiore rispetto alle sue capacità psicologiche e fisiologiche e al contesto nel quale si trova; lo scopo patologico di queste abbuffate alcoliche è quello di provare ebbrezza fino ad arrivare alla ubriacatura completa con perdita di controllo e intossicazione. Il punto critico può essere raggiunto dopo molte ore o anche diversi giorni di assunzione. Gli episodi di Binge drinking sono contraddistinti da:

  • eccessivo consumo di alcol;
  • assunzione di alcol rapidamente in un breve arco di tempo;
  • bere fino ad ubriacarsi e a sentirsi male;
  • bere in compagnia in particolari eventi.

Si arguisce che esso è più probabile in situazioni sociali, piuttosto che, quando l’individuo è solo. I binge drinker bevono maggiormente cocktail, birra e vino mentre in misura minore i liquori. Sono attenti alla moda dell’”happy hour” proposta dai locali.

Disagi e rischi per la salute e il benessere dell’individuo

Nelle abbuffate alcoliche esiste sia la pericolosità indotta dalla quantità eccessiva di alcool, sia quella dovuta alla modalità di ingestione, la quale, amplifica l’impatto negativo sulle capacità e sulla salute psicologica, cognitiva e organica. Va sottolineato che le ripetute bevute possono avere carattere occasionale, ma purtroppo, alcune volte, si trasformano in atteggiamento frequente e poi in vera e propria patologia sia fisica che psichica, ovvero in dipendenza da alcool, con il possibile verificarsi di concomitanti sintomi di astinenza quali: depressione, disturbi del sonno, disturbi sessuali, irritabilità, problemi di performance cognitive, come problemi di concentrazione, apprendimento e memoria (sia a lungo, che a breve termine), con pericolosi sbandamenti dell’attenzione e vuoti mnemonici non solo nelle attività scolastiche o lavorative, ma anche nelle attività semplici e normali di tutti i giorni.

Fare esperienza del Binge drinking comporta problemi nelle attività quotidiane, nelle amicizie, nei rapporti affettivi, nelle dinamiche familiari, nelle aree sociali, personali, sessuali, l’individuo ha quasi sempre difficoltà a gestirsi dato lo stato di alterazione in cui si trova dopo un abbuffata alcolica.

Oltre la sfera interpersonale, lavorativa, familiare, affettiva, viene messa in serio pericolo la propria vita e salute con gravissimi rischi: incidenti, violenza, atti di vandalismo, rapporti sessuali non protetti con predisposizione al contagio di malattie virali e gravidanze indesiderate. A causa degli effetti a lungo termine sulla salute fisica con problemi e danni al sistema cardiaco, ormonale, neurologico, gastrointestinale, ematico, immunitario, muscolo- scheletrico, a livello fetale nelle donne in gravidanza, nell’attività circadiana, e sulla salute mentale con la riduzione della capacità di attenzione, concentrazione, e possibile stato confusionale, il binge drinking è considerato uno dei più grandi problemi di salute al giorno d’oggi.

Studi sul fenomeno

Recenti studi americani, dimostrano che l’alcol bevuto velocemente ha effetti maggiormente deleteri rispetto alla stessa quantità assunta con più dilazione temporale. Ulteriori studi hanno posto in evidenza il fatto che bere grosse quantità di alcol in tempi rapidi, in particolare durante il fine settimana o comunque in concomitanza di feste o ritrovi, e poi mantenere durante il resto dei giorni sobrietà dagli alcolici, è molto pericoloso in quanto, può aumentare gli effetti negativi dei momenti di Binge drinking.

Motivi che possono spingere alle abbuffate alcoliche

Le motivazioni che spingono i giovani ad avvicinarsi all’alcol possono essere: uniformarsi al gruppo, provare sensazioni piacevoli, solitudine, evadere dai problemi, dal senso di vuoto, curarsi dalla depressione; alcuni giovani lo fanno per disinibirsi prima di un rapporto sessuale.

Prevenzione

Il binge drinking è nocivo, indipendentemente dall’età di una persona, gli operatori sanitari possono contribuire prestando maggiore attenzione alle proprie abitudini di consumo dei pazienti, soprattutto ex bevitori. Nel caso di adolescenti, interventi di tipo preventivo possono essere ad esempio: controlli periodici, riabilitazione psico-sociale e tutor coetanei che possono ridurre il livello di consumo critico. In alcuni casi si ricorre a sedute coinvolgendo i familiari del paziente.

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