In quanto istituzione rigida l’esercito richiede dedizione e impegno da parte dei militari; tuttavia, queste richieste non si limitano solo a loro, ma si estendono anche a famiglie e in particolare alle partner dei militari.
Le partner dei militari sono esposte a una serie di fattori di stress legati all’occupazione del coniuge, tra cui il trasferimento regolare, le separazioni e i ricongiungimenti familiari e il coinvolgimento emotivo dei militari nei dislocamenti.
Diversi studi hanno rilevato che queste esperienze possono aumentare lo stress familiare e contribuire alla cattiva salute e al benessere dei partner dei militari.
Uno studio, condotto dal King’s Centre for Military Health Research at the Institute of Psychiatry, Psychology & Neuroscience (IoPPN), è stato pubblicato su European Journal of Psychotraumatology e ha come obiettivo quello di indagare i problemi di salute mentale e il consumo di alcol nei coniugi/partner dei militari nel Regno Unito.
Per lo studio i ricercatori hanno usato due database: uno appartenente allo studio Children of Military Fathers, nel quale venivano raccolti i dati dei coniugi/partner dei militari, l’altro appartenente all’Adult Psychiatric Morbidity Survey (APMS) del 2007, utilizzato per raccogliere i dati della popolazione generale femminile.
Il campione perciò era composto da due gruppi: quello delle coniugi/partner dei militari (n=405) e quello delle donne appartenenti alla popolazione generale (n=1594).
A entrambi i gruppi erano stati somministrati diversi questionari:
- Alcohol Use Disorders Identification Test (AUDIT) volto ad indagare il consumo di alcol
- Patient Health Questionnaire (PHQ-9) per misurare l’umore, la concentrazione, il sonno e l’alimentazione
- Clinical Interview Schedule-Revised (CIS-R) per indagare la gravità dei sintomi depressivi
- PTSD Checklist Civilian Version (PCL-C) per indagare i sintomi del PTSD
Confrontando i due gruppi è emerso che il gruppo delle coniugi dei militari riportava livelli significativi di depressione e di consumo di alcol, sia settimanale che giornaliero, rispetto alla popolazione generale femminile. Tuttavia, non vi erano differenze significative per quanto riguardava i sintomi legati al PTSD.
Nello specifico, circa il 7% delle donne partner di militari presentava sintomi depressivi rispetto al 3% delle donne appartenenti alla popolazione generale femminile, mentre circa il 9.7% delle donne partner di militari presentava episodi di binge drinking sia giornalieri che settimanali rispetto al 8.9% della popolazione femminile generale.
Concludendo, questo è il primo studio che esamina la salute mentale e il consumo di alcol tra le coniugi/partner dei militari del Regno Unito. La prevalenza significativamente più alta di una probabile depressione e del consumo e abuso di alcol rispetto alle donne nella popolazione generale suggerisce che siano necessarie ulteriori ricerche, riguardanti la salute mentale e il consumo di alcol all’interno di questa specifica popolazione al fine di individuare o sviluppare campagne di prevenzione per ridurre uso di alcol e supportare il benessere.