Jon Kabat-Zinn
Jon Kabat-Zinn è nato a New York nel 1944. Suo padre immunologo e sua madre pittrice gli hanno garantito di crescere in un ambiente scientificamente stimolante. Jon Kabat-Zinn si è laureato all’Haverford College e ha conseguito il Ph.D. in biologia molecolare nel 1971.
Durante i suoi studi in biologia molecolare frequentò il corso di meditazione di Philip Kapleau, missionario Zen, che lo appassionò al punto da continuare a coltivare il suo interesse per queste tematiche seguendo lezioni e studiando all’Insight Meditation Society, dove conseguì il ruolo di insegnante. Contemporaneamente, Jon Kabat-Zinn iniziò la pratica yoga, e seguiva insegnamenti buddisti. Tutto questo lo portò a elaborare una teoria in cui integrava i principi del buddismo Zen alle evidenze scientifiche.
Nel 1979 inventò la Stress Reduction Clinic all’Università della Massachusetts Medical School, e sviluppò il programma chiamato Stress Reduction and Relaxation Program, che successivamente divenne un percorso della durata di otto settimane chiamato Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR).
Jon Kabat-Zinn è socio fondatore del Cambridge Zen Center e del Fetzer Institute, ente non-profit che promuove valori di solidarietà e cooperazione sociale, è membro di diverse organizzazioni in ambito scientifico e fa parte del Consiglio Direttivo del Mind and Life Institute, gruppo di studio che organizza dialoghi tra il Dalai Lama e gli scienziati occidentali. Per la sua attività professionale ha ottenuto numerosi ed importanti riconoscimenti.
Jon Kabat-Zinn è sposato con Myla Zinn, figlia di Roslyn e Howard Zinn, e ha tre figli: Will, Naushon e Serena.
La mindfulness
Jon Kabat-Zinn, sostenne che meditare possa trasformare in modo duraturo la sofferenza e lo stress. Da qui il concetto di Mindfulness, ovvero portare attenzione al momento presente in modo curioso e non giudicante. Si tratta di un processo in cui si porta l’attenzione al momento presente, in termini di consapevolezza e accettazione del momento attuale.
L’obiettivo della Mindfulness è di eliminare la sofferenza inutile, coltivando una comprensione e accettazione profonda di qualunque cosa accada attraverso un lavoro attivo con i propri stati mentali. Quindi, la pratica della Mindfulness consente di passare da uno stato di disequilibrio e sofferenza ad uno di maggiore percezione soggettiva di benessere, grazie ad una conoscenza profonda degli stati e dei processi mentali.
Kabat-Zinn, dunque, affermava che la Mindfulness dovesse essere accessibile alle possibilità psicologiche e fisiche dei pazienti, e facilmente adattabile a condizioni mediche particolari. Per questo, doveva avere tempi limitati, limiti di movimenti e spazi, il tutto adattato a una realtà ospedaliera.
Sulla base di queste esigenze, la Mindfulness si spogliava delle sue connotazioni spirituali e morali, rinunciando ad essere parte di un cammino per l’illuminazione per aprirsi alla possibilità di lavorare con i pazienti difficili attraverso pratiche di consapevolezza.
Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR)
Durante un ritiro di meditazione, a Kabat-Zinn pensò di poter aiutare le persone a ridurre il dolore e lo stress creando un percorso strutturato, in cui si univa la tecnica Mindfulness agli aspetti scientifici e psicoeducativi. Nel 1979, con il sostegno del primario di Medicina Interna del Medical Center dell’Università di Worcester, Boston – Massachusetts, fonda la prima Clinica per la riduzione dello stress basata sulla coltivazione della consapevolezza.
Il programma MBSR creato e messo a punto da Kabat-Zinn, comprende:
- pratiche di consapevolezza nel mangiare
- pratiche di consapevolezza in movimento
- pratiche di consapevolezza sul respiro, sensazioni, emozioni, pensieri
- pratiche di consapevolezza nel camminare
Inoltre, si aggiungono momenti di condivisione di gruppo sul vissuto dei partecipanti riguardo agli esercizi proposti; con riflessioni su alcuni temi quali l’attenzione non giudicante, la mente del principiante, il lasciar andare e il lasciar essere, la fiducia in sé; con dispense ed approfondimenti su argomenti più scientifici quali ad esempio lo stress e l’attenzione.
Dai primi anni ’80, l’equipe di Kabat-Zinn, inizia a sviluppare i primi lavori di ricerca, inizialmente sulle applicazioni del protocollo a pazienti affetti da dolore cronico, ampliando poi l’indagine ad altre categorie: psicosomatica e psicologia. Nel 1990 Kabat-Zinn pubblica il suo primo libro: “Vivere momento per momento” sul protocollo MBSR. Pochi anni dopo, il giornalista Bill Moyers parla dell’MBSR nella sua serie televisiva “Healing and the Mind” e contribuisce a dare visibilità al protocollo che nel frattempo, grazie a studi e ricerche pubblicati con rigore scientifico ma soprattutto grazie alle testimonianze, allarga a macchia d’olio la sua diffusione.
Negli anni 90 sono più di 400 i centri ospedalieri che offrono l’MBSR tanto che il mondo scientifico, e psicoterapeutico inizia a interessarsi sempre più al programma, pensando di applicarlo a diverse problematiche. Questa sarà poi la base di molte collaborazioni e scambi col Centro dell’Università di Boston, che darà poi vita, in seguito, al protocollo MBCT, di matrice più psicologica.