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Curcuma e diabete: un aiuto contro ansia e depressione?

La curcuma ha mostrato una potenziale attività antidepressiva. Quale effetto sui sintomi ansiosi e depressivi nei pazienti con diabete?

Di Tommaso Arosio

Pubblicato il 26 Ott. 2020

I pazienti con diabete hanno quasi il doppio delle probabilità di soffrire di ansia, depressione e stress rispetto alla popolazione normale (Collins et al., 2009).

 

Nei pazienti diabetici la depressione e l’ansia sono associate con neuropatia diabetica periferica (DPN). E’ stato dimostrato che la presenza di depressione e ansia aumenta il dolore e impatta negativamente sul trattamento dei pazienti con DPN (Jain et al., 2011).

Poco si sa circa l’efficacia della farmacoterapia antidepressiva nei pazienti con diabete; inoltre, inevitabili effetti collaterali contribuiscono spesso all’interruzione precoce dell’intervento psicofarmacologico sulla depressione (Katon, 2003). Pertanto la ricerca sulla medicina erboristica tradizionale per lo sviluppo di cure antidepressive è sempre più giustificata.

La curcuma ha mostrato una potenziale attività antidepressiva in alcuni studi condotti negli ultimi anni (Esmaily et al., 2015; Lopresti et al., 2014; Panahi et al., 2015).

Un recente studio controllato (Asadi et al., 2019) ha voluto indagare l’efficacia della somministrazione di una dose di curcuma su depressione, ansia e stress in pazienti con polineuropatia diabetica. Ottanta pazienti con diabete sono stati reclutati in questo studio clinico parallelo e a doppio cieco. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a un gruppo sperimentale (n = 40) e di controllo (n = 40), ricevendo rispettivamente 80 mg di curcuma e capsule di placebo al giorno per 8 settimane.

Prima e dopo l’intervento sono state valutate le misure antropometriche, l’assunzione della dieta, l’attività fisica, gli indici glicemici e la gravità della neuropatia. La depressione, l’ansia e il livello di stress sono stati misurati con la Depression, Anxiety, Stress Scale (DASS; Parkitny & McAuley, 2010) all’inizio e alla fine dell’intervento.

Dai risultati della ricerca è emerso che, dopo l’intervento, si è verificata una significativa riduzione del punteggio medio relativo ai sintomi depressivi nel gruppo che aveva assunto la curcuma rispetto al gruppo placebo. Inoltre, è stata riscontrata una diminuzione significativa del punteggio medio di ansia sempre nel gruppo sperimentale rispetto al gruppo placebo.

Non sono state presenti invece differenze significative tra i due gruppi per quanto riguarda le variazioni sul punteggio relativo allo stress.

Questi risultati suggeriscono che l’integrazione di curcuma per 8 settimane è stata efficace nel ridurre i sintomi depressivi e i punteggi legati all’ansia nei pazienti con polineuropatia diabetica e incoraggiano la ricerca scientifica alla valutazione di questi metodi alternativi alla farmacoterapia tradizionale.

 

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