Depressione: riconoscere e affrontare un disturbo dell’umore
La depressione, definita come Disturbo depressivo maggiore all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali dell’American Psychiatric Association, è un disturbo dell’umore che influenza il modo in cui sentiamo, pensiamo, agiamo e percepiamo il mondo. La depressione è un disturbo diffuso, complesso, con una sintomatologia eterogenea e variabile tra gli individui e lungo il suo decorso (Price et al., 2023; van Eeden et al., 2019). Fortunatamente, la depressione è tra i disturbi mentali più trattabili e gestibili.
Dopo la diagnosi, eseguita da un medico psichiatra o da uno psicologo, lo specialista può supportare il paziente nel compiere una valutazione accurata dei sintomi e impostare un adeguato piano di trattamento.
La psicoterapia può aiutare?
La psicoterapia rappresenta una delle prime opzioni di trattamento nella depressione. Alcuni approcci specifici, come la psicoterapia cognitivo comportamentale, si sono rivelati efficaci nel trattamento dei sintomi depressivi di entità lieve o moderata (Cuijpers et al., 2023). La psicoterapia cognitivo comportamentale si concentra sul riconoscimento e sulla correzione di schemi di pensiero negativi e dannosi per l’individuo, con l’obiettivo di modificare tali modelli di pensiero e favorire comportamenti per rispondere alle sfide in modo positivo. Attraverso la psicoterapia, il paziente può imparare strategie specifiche per alleviare i sintomi depressivi, individuare fattori scatenanti del qui e ora in grado di evocare ciclicamente o intensificare i sintomi, apprendere ad affrontare quelle aree della vita che possono contribuire al disturbo (difficoltà lavorative, scolastiche, lutti, conflitti interpersonali ecc.), migliorare la comunicazione, l’autostima, il benessere e la qualità di vita in generale.
Dovrei prendere un antidepressivo?
La psicoterapia è un’opzione di trattamento che può essere implementata da sola o in combinazione con farmaci antidepressivi. Se i sintomi depressivi sono di entità lieve, vi sono buone possibilità di miglioramento con la sola psicoterapia (Cuijpers et al., 2023). Se, al contrario, i sintomi non sembrano rispondere alla psicoterapia e/o interferiscono con il normale funzionamento nella vita quotidiana o con la capacità del paziente di partecipare attivamente al percorso di psicoterapia, il terapeuta stesso potrà indirizzare il paziente verso una consulenza psichiatrica.
La valutazione della possibile introduzione di un trattamento farmacologico è una scelta delicata e complessa, ma confrontarsi in seduta col proprio terapeuta prima, e in seguito con uno specialista psichiatra, può aiutare l’individuo a risolvere dubbi, ricevere informazioni e prendere una decisione consapevole.
I benefici di un approccio combinato per il trattamento della depressione
La ricerca suggerisce che un approccio combinato di tipo farmacologico e psicoterapico può aumentare le possibilità di ottenere sollievo dai sintomi, accorciare i tempi di miglioramento e ridurre il rischio di recidive (Simon et al., 2024; Mavranezouli et al., 2024), in particolare nelle forme di depressione moderate e gravi.
Alcuni sintomi cognitivi della depressione, ad esempio, rischiano di interferire con l’efficacia e i progressi della psicoterapia. In alcuni individui i sintomi depressivi possono manifestarsi sotto forma di deterioramento cognitivo, con una compromissione di memoria di lavoro (memoria a breve termine, utile a ritenere limitate informazioni per poi elaborarle), attenzione, velocità di elaborazione, fluenza verbale e coordinazione visuo-motoria (Krysta et al., 2015). Si tratta di funzioni fondamentali nel processare e rispondere in modo adeguato agli stimoli dell’ambiente, come appunto un percorso di psicoterapia. Alcuni training cognitivi possono favorire il recupero di tali funzioni, ma nelle forme più gravi di depressione il trattamento farmacologico può aiutare maggiormente il paziente a normalizzare queste funzioni, consentendogli di aderire alla psicoterapia e ottenere maggiori benefici.
Antidepressivi e psicoterapia possono inoltre intervenire sui sintomi fisici della depressione, quali fatigue, disturbi del sonno e tensione muscolare, e sulla presenza di eventuale ideazione suicidaria (NICE, 2022).
L’introduzione di un trattamento farmacologico nella psicoterapia della depressione può aiutare le persone a far tornare la loro vita alla normalità. Richiedere una consulenza psichiatrica, oltre che psicologica, può dissipare dubbi, falsi miti e sostenere il paziente nel compiere una decisione che potrebbe migliorare la sua qualità di vita.