Narcisismo grandioso e narcisismo vulnerabile
Nell’immaginario comune, il narcisismo è una caratteristica che si riscontra tipicamente negli uomini, ma il tratto narcisistico è presente anche nelle donne, assumendo spesso caratteristiche meno stereotipate.
Cosa vi viene in mente quando sentite la parola narcisismo? Grandiosità, bisogno di ammirazione e scarsa empatia? Esiste anche un’altra forma di narcisismo, chiamato narcisismo covert, o vulnerabile, in cui la persona appare ipersensibile alle critiche, ansiosa, timida e insicura (Laurelli, 2016). I tratti narcisistici della personalità possono esprimersi nella forma grandiosa o in quella vulnerabile. Nel primo caso gli individui appaiono più sicuri di sé e socialmente dominanti, nel secondo caso invece più introverse e caratterizzate da minore autostima (Green e Hart, 2024).
Il narcisismo sembra essere un fattore di rischio per la violenza in età adulta, ed è proprio questo aspetto centrale che molti studi hanno inteso approfondire. Ad esempio, il narcisismo è stato associato a una compromissione della qualità delle relazioni e alla perpetrazione di violenza nella coppia, a causa della tendenza da parte della persona narcisista a rispondere con aggressività alle minacce al suo ego, a mostrare la pretesa di un trattamento speciale, alla mancanza di empatia e allo sfruttamento interpersonale per raggiungere i propri fini (Ménard et al., 2021; Day et al., 2022).
La violenza nella coppia è un problema che riveste grande importanza nella società e può manifestarsi in diverse forme: aggressività fisica, violenza psicologica, abuso sessuale.
Sebbene i dati indichino che la violenza nella coppia sia perpetrata prevalentemente da uomini, Grenn e collaboratori (2024) hanno deciso di espandere le conoscenze sui fattori di rischio per la violenza nella coppia includendo anche i fattori meno tipici, al fine di migliorare l’identificazione, la prevenzione e gli interventi nei casi di violenza (Green et al., 2024).
Una ricerca sul narcisismo nelle relazioni di coppia
Green e collaboratori hanno quindi condotto una ricerca con un campione formato da 328 persone, di cui 176 donne e 152 uomini e hanno esplorato le dinamiche tra narcisismo, violenza nella coppia e esperienze infantili. Ai partecipanti è stato proposto un questionario online che conteneva domande sugli aspetti personologici (che permettevano di rilevare sia il narcisismo grandioso che quello vulnerabile) e domande su conflitti sperimentati nelle relazioni, considerando sia il presente che il passato (Green et al., 2024).
Cosa è stato osservato in questo studio? I punteggi di narcisismo grandioso erano più alti tra gli uomini e quelli di narcisismo vulnerabile tra le donne. Inoltre, negli uomini il narcisismo grandioso si associava a una maggiore violenza psicologica ma non a maggiore violenza fisica; nelle donne, invece, si è potuto osservare come il narcisismo vulnerabile si associasse a una maggior perpetuazione della violenza in diverse forme (fisica, sessuale o psicologica) (Green et al., 2024).
Questo studio apre a riflessioni sulle dinamiche relazionali e sui ruoli di genere nelle coppie. Studiare le caratteristiche del narcisismo nelle donne permette di riconoscere meglio i casi di violenza meno corrispondenti agli stereotipi; le autrici dello studio segnalano infatti errate diagnosi dovute al mancato riconoscimento del disturbo narcisistico nella sua manifestazione covert (Green e Hart, 2024).
Alcune considerazioni finali sul narcisismo
Se è facile additare i narcisisti come i cattivi della storia, bisogna ricordare però una cosa: il/la narcisista agisce in un determinato modo perché ha delle ferite non curate, è una persona che soffre e forse non sa neanche di soffrire, si comporta in un determinato modo perché non sa fare altrimenti, nella sua storia di vita ha imparato una vulnerabilità dalla quale si difende con strategie talvolta disfunzionali e dannose per l’altro, ma non è ferire l’altro il suo scopo primario, quanto piuttosto proteggersi dalla propria vulnerabilità.
Quindi, anche lo studio di Green e collaboratori presentato sopra va letto nell’ottica di studiare le dinamiche relazionali influenzate da tratti narcisistici meno evidenti non con lo scopo di puntare il dito, ma con quello di capire quando e come intervenire per promuovere un funzionamento sano della persona e quindi relazioni sane e soddisfacenti per entrambi i partner.