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I colori dell’amore: classificazione degli stili d’amore secondo John Alan Lee

Tra le tante classificazioni esistenti degli stili d'amore, quella elaborata da John Alan Lee assume una rilevanza particolare

Di Giulia Campanale

Pubblicato il 13 Set. 2024

L’amore tra felicità e stress

L’amore è una forza tanto potente quanto complessa e sfaccettata, che si manifesta in diversi modi a livello emotivo, sociale e cognitivo, e gioca un ruolo essenziale – quasi vitale – nell’esistenza di ognuno di noi. Si tratta di un sentimento che viene vissuto in modo particolare dalle persone coinvolte in relazioni romantiche e negli anni è stato ampiamente osservato e analizzato come i differenti modi di vivere l’amore possano avere effetti diversi sul benessere fisico ed emotivo, nonché sulla qualità e la durata della relazione di coppia.

Tuttavia, se da un lato vivere l’amore può regalare felicità, benessere e soddisfazione, dall’altro può essere anche fonte di stress, sconforto, dolore e sentimenti negativi, soprattutto se associato a comportamenti ossessivi o di dipendenza: due lati della stessa medaglia che rappresentano perfettamente la polisemia e il ventaglio di esperienze emotive insite nell’amore.

Le diverse classificazioni dell’amore

Sono davvero tante le classificazioni dell’amore fornite, nel corso degli anni, da studi e ricerche, e che hanno gettato le basi per lo sviluppo di importanti teorie e conoscenze sul tema in psicologia. Berscheid e Walster (1978), per esempio, propongono una distinzione tra amore passionale (caratterizzato da un forte desiderio di unione fisica ed emotiva con il partner), amore “da compagnia” (caratterizzato da tenerezza e affetto) e amore compassionevole (caratterizzato dalla tendenza a prendersi cura, aiutare e preoccuparsi per l’altro).

In un’interessante rassegna della letteratura attuata dalle due studiose Rosalba Raffagnino e Luisa Puddu, tuttavia, ad assumere particolare rilevanza è la classificazione degli stili d’amore elaborata dal sociologo canadese John Alan Lee (1973), il quale, prendendo spunto dalla teoria dei colori, ha identificato tre stili d’amore primari (Eros, Storge e Ludus) e tre stili d’amore secondari (Mania, Pragma e Agape) derivanti dalla combinazione dei primi. Si tratta di una delle classificazioni più strutturate, complete e utilizzate nell’ambito delle relazioni sentimentali, e non è infatti una coincidenza che sia stata alla base dello sviluppo della Love Attitude Scale (Hendrick & Hendrick, 1986), uno strumento che misura i sei stili d’amore individuati da Lee, comunemente usato nella ricerca anche in Italia.

La classificazione dell’amore secondo John Alan Lee

Più specificamente, la classificazione di Lee distingue i seguenti stili d’amore primari:

  • Eros: questo stile esprime l’amore romantico ed è caratterizzato dalla passione e dall’attrazione fisica ed emotiva. È correlato a un’elevata intensità del sentimento amoroso, alla qualità della vita e al benessere soggettivo, nonché a una relazione definita come stabile e “sana”. All’interno di questo tipo di relazione prevalgono un attaccamento di tipo sicuro, il desiderio di vicinanza e intimità con il partner, l’utilizzo di strategie funzionali alla risoluzione del conflitto (es. compromesso) e modalità di coping diadico, ossia lo sforzo congiunto di entrambi i partner nel fronteggiare una situazione stressante (Fehr et al., 2014; Galinha et al., 2014). Nonostante la valenza positiva di questo stile d’amore, alcuni studiosi e ricercatori hanno registrato opinioni discordanti che sottolineano una correlazione nulla con l’attaccamento sicuro e una positiva con un attaccamento di tipo ansioso-preoccupato e con la gelosia (Smith & Klases, 2016).
  • Storge: dai pochi dati significativi presenti in letteratura su questo stile d’amore, si evince che è principalmente basato sull’amicizia e sul trascorrere del tempo insieme al partner. È considerato un buon predittore della qualità e della durata della relazione ed è correlato positivamente con il coping diadico, con l’utilizzo del compromesso come strategia per risolvere i conflitti coniugali e con lo sviluppo di un attaccamento di tipo sicuro (Kimberly & Werner-Wilson, 2013).
  • Ludus: questo stile implica un’attitudine giocosa e disimpegnata verso la relazione, che mette a rischio la sua stabilità e durata in ogni fase. Le persone coinvolte in questo tipo di relazione tendono a evitare il legame stretto e l’intimità emotiva, atteggiamenti tipici di un attaccamento insicuro ed evitante. Nonostante ciò, questo stile d’amore – che è socialmente più accettato negli uomini che nelle donne – sembra essere un buon predittore di sentimenti di gelosia, dominanza, impulsività e comunicazione disfunzionale (Hammock & Richardson, 2011; Goodboy et al., 2012).

Tra gli stili d’amore definiti “secondari”, invece, Lee distingue:

  • Mania: la combinazione tra Eros e Ludus, si associa a comportamenti ossessivi e possessivi, considerati un fattore di rischio per la qualità e la durata della vita di coppia. La mania è un forte predittore di comportamenti relazionali negativi presenti nelle persone che esprimono gelosia e amore patologico, che tendono a manifestare un bisogno eccessivo di essere rassicurati dal partner e oscillazioni emotive nella capacità di stargli accanto. L’attaccamento tipico di questo stile è quello ansioso-ambivalente, dominato da una forte preoccupazione e paura che la relazione possa terminare (Stravogiannis et al., 2018; Hammock & Richardson, 2011; Sophia et al., 2009).
  • Pragma: derivante dalla combinazione tra stile Storge e Ludus, il Pragma è lo stile tipico delle persone che esprimono un atteggiamento pragmatico e razionale nei confronti dell’amore, e che tendono a scegliere il partner sulla base delle caratteristiche che ritengono importanti per se stesse. Esso sembra essere positivamente correlato con la stabilità nella coppia, nonché con l’utilizzo del compromesso e dell’evitamento nella gestione del conflitto (Hammock & Richardson, 2011). Non sembra esserci una particolare correlazione con l’attaccamento sicuro o ansioso, piuttosto le persone tendono a mostrare incertezza e fluttuazioni nella formazione dell’attaccamento emotivo (Karandashev et al., 2012).
  • Agape: questo stile – frutto della combinazione tra Eros e Storge – è caratterizzato da comportamenti altruistici espressi da persone interessate e propense a fornire sostegno, cura e rispetto al partner. Esso è positivamente correlato alla qualità della relazione ed è tipico di persone con attaccamento sicuro che reputano l’impegno una delle caratteristiche più importanti da ricercare nel partner. La relazione è caratterizzata dal compromesso e dalla scarsa gelosia, malgrado – anche in questo caso – secondo alcuni studiosi questo modo di vivere l’amore sia correlato con uno stile di attaccamento ansioso e con una tendenza all’amore patologico (Hammock & Richardson, 2011; Fehr et al., 2014).

Stili d’amore: una fonte di informazioni sulle relazioni

Insomma, gli stili d’amore sembrano fornire informazioni diverse sulla qualità, la stabilità e la durata di una relazione. Pertanto, riconoscere come l’approccio amoroso di una persona influenzi non solo la sua percezione, il suo comportamento e i suoi sentimenti verso la relazione ma anche quelli del partner, è un elemento prezioso e una tappa fondamentale per identificare i fattori di rischio e le risorse su cui agire per favorire una migliore qualità relazionale.

In questo senso, l’importanza della ricerca sull’amore e sui suoi stili è preziosa e rilevante per approfondire la conoscenza delle relazioni di coppia e del loro funzionamento, permettendo di arricchire la gamma dei fattori di rischio e dei fattori protettivi della qualità coniugale e consentendo il raggiungimento di una maggiore consapevolezza nella prevenzione e nella terapia delle disfunzionalità relazionali.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Berscheid, E., & Walster, E. Interpersonal attraction (2nd ed.). Reading, Mass.: Addison-Wesley, 1978.
  • Hendrick, C. and Hendrick, S. (1986). A Theory and Method of Love. Journal of Personality and Social Psychology, 50, 392-402.
  • Raffagnino, R., & Puddu, L. (2018). Love styles in couple relationships: a literature review. Open Journal of Social Sciences6, 307-330.
  • Smith, R. and Klases, A. (2016) Predictors of Love Attitudes: The Contribution of Cultural Orientation, Gender Attachment Style, Relationship Length and Age in Participants from the UK and Hong Kong. Interpersona. An International Journal on Personal Relationships, 10, 90-108.
  • Fehr, B., Harasymchuk, C. and Sprecher, S. (2014) Compassionate Love in Roman- tic Relationships: A Review and Some New Findings. Journal of Social and Personal Relationships, 31, 575-600.
  • Galinha, I.C., Oishi, S., Pereira, C.R., Wirtz, D. and Esteves, F. (2014) Adult At- tachment, Love Styles, Relationship Experiences and Subjective Well-Being: Cross-Cultural and Gender Comparison between Americans, Portuguese, and Mozambicans. Social Indicators Research, 119, 823-852.
  • Kimberly, C. and Werner-Wilson, R. (2013) From John Lee to John Gottman: Re- cognizing Intra- and Interpersonal Differences to Promote Marital Satisfaction. Journal of Human Sciences and Extension, 1, 32-46.
  • Hammock, G. and Richardson, D.S. (2011) Love Attitudes and Relationship Experience. The Journal of Social Psychology, 151, 608-624.
  • Goodboy, A.K., Horan, S.M. and Booth-Butterfield, M. (2012) Intentional Jealou- sy-Evoking Behavior in Romantic Relationships as a Function of Received Partner Affection and Love Styles. Communication Quarterly, 60, 370-385.
  • Stravogiannis, A.L.D.C., Kim, H.S., Sophia, E.C., Sanches, C., Zilberman, M.L. and Tavares, H. (2018) Pathological Jealousy and Pathological Love: Apples to Apples or Apples to Oranges? Psychiatry Research, 259, 562-570.
  • Karandashev, V., Benton, M., Edwards, C. and Wolters, V. (2012) Development of Attachment in Romantic Relationship of Young Adults with Different Love Styles. Interpersonal. An International Journal on Personal Relationships, 6, 1-22 
  • Sophia, E.C., Tavares, H., Berti, M.P., Pereira, A.P., Lorena, A., Mello, C., Gorenstein, C. and Zilberman, M.L. (2009) Pathological Love: Impulsivity, Personality, and Romantic Relationship. CNS Spectrums, 14, 268-274.
  • Lee, J. A. (1973). The Colors of Love: An Exploration of the Ways of Loving. Toronto: New Press.
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