“Genitori di sé stessi. Mindfulness e reparenting” fin dalle prime pagine mostra come l’interiorizzazione dei rapporti parentali condizioni le nostre aspettative e il nostro modo di relazionarci.
Nicoletta Cinotti, psicologa specializzata in bioenergetica e didatta presso la Società italiana di Bioenergetica, è esperta di mindfulness e organizza il Teacher Training italiano in Mindful Parenting con Susan Bögels. È autrice di vari articoli e volumi, la sua ultima opera è intitolata “Genitori di sé stessi. Mindfulness e reparenting”, un libro edito a febbraio 2023 da Erico Damiani Editore.
Il Mindful Parenting è un lavoro di meditazione che esplora il proprio modo di entrare in relazione con il mondo partendo dal presupposto che lo stile genitoriale influenza la maniera in cui ciascuno di noi si relaziona con sé stesso e con gli altri.
Il Reparenting (NdR per come è inteso in questa opera) è un modo alternativo di considerare il disagio emotivo, attraverso gli strumenti offerti dalla mindfulness e dalla self-compassion e permette di ritrovare un equilibrio fondato sul prendersi cura di sé e sul perdono.
Perché questo è il coraggio: avere compassione e comprensione della nostra paura e, nondimeno, andare in giro per il mondo. In fondo siamo vulnerabili guerrieri, non eroi. E l’arma dei vulnerabili guerrieri è la tenerezza, quell’emozione che è il vero araldo della trasformazione e della compassione.
L’opera della Cinotti può essere considerata un manuale, organizzato in capitoli, che descrive una sorta di viaggio interiore che parte dalla sensazione di “sentirsi mancare la terra sotto i piedi”, passa attraverso la riscoperta dell’intimità con sé stessi e la consapevolezza che la stabilità è solo un’illusione, per giungere alla presa di coscienza che ognuno di noi possiede una famiglia interiore che può rivelarsi fragile.
Ogni capitolo è costituito da una storia, una pratica di meditazione ed un esercizio.
L’autrice, già nelle prime pagine del suo libro, focalizza come l’interiorizzazione dei rapporti parentali condizioni le nostre aspettative e il nostro modo di relazionarci. La Cinotti sottolinea come tutti noi siamo in attesa di ricevere l’amore di cui abbiamo bisogno e come questa aspettativa sia legata alle esperienze infantili ed evolva con il passare del tempo.
Sogniamo tutta la vita un rapporto in cui non sia necessario fare qualcosa per ricevere, o meglio un rapporto in cui dare e ricevere siano semplici e spontanei, proprio come quando vediamo un genitore che gioca divertito e divertente con il proprio bambino o bambina. Vogliamo quell’amore lì. Forse l’abbiamo avuto durante l’infanzia. Forse non ci sembra di averne avuto abbastanza o pensiamo di non averlo ricevuto per nulla, nemmeno nell’infanzia.
Le storie raccontate nel testo hanno un potere evocativo, gli esercizi sono ben descritti, la lettura del manuale è scorrevole ed estremamente piacevole.