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Effetti dell’uso dei social media sulle abilità sociali degli adolescenti di oggi

I social media sono ampiamente utilizzati dagli adolescenti di oggi. Ma che impatto hanno sulle loro abilità sociali? Vediamolo insieme

Di Cecilia Amico

Pubblicato il 27 Gen. 2023

I social media sembrerebbero avere effetti, sia positivi che negativi, sulle abilità sociali degli adolescenti.

 

Social media e adolescenti

 Con il termine social media si intende qualsiasi piattaforma online, inclusi i siti di social networking, utilizzata per costruire reti o relazioni sociali con altre persone che condividono interessi, attività, background o legami reali (O’Keeffe et al., 2011). Questi siti sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi anni e vengono ampiamente utilizzati dai giovani di oggi, cresciuti nella “Net Generation” (Akram & Kumar, 2017). Nella società odierna, infatti, l’uso dei social media è una delle attività più comuni tra gli adolescenti, tanto da diventare parte integrante della loro vita e contesto chiave in cui esprimono le principali sfide legate all’età (O’Reilly, 2020).

In adolescenza la relazione tra pari è fondamentale per lo sviluppo sociale e l’adattamento psicosociale e oggi una parte significativa delle interazioni interpersonali avviene online (Tsitsika et al., 2014): negli ultimi dieci anni, i social network sono diventati uno dei mezzi di comunicazione più comune tra i ragazzi (Rathakrishnan et al., 2019). Di conseguenza, le relazioni interpersonali hanno subito un impatto e sono avvenuti grandi cambiamenti nel modo di comunicare degli adolescenti (Gallardo et al., 2020): i social network stanno trasformando il comportamento con cui i giovani si relazionano con genitori e coetanei (Akram & Kumar, 2017). La tradizionale socializzazione faccia a faccia è sempre più sostituita dai social network, che consentono l’interazione con l’altro senza la necessità della presenza fisica degli interlocutori (Gallardo et al., 2020).

Perché è importante interrogarsi sull’impatto che l’uso dei social media in adolescenza ha sulle abilità sociali dell’adolescente?

Considerando le trasformazioni soprariportate, e considerando che per una buona socializzazione con i coetanei in adolescenza le abilità sociali hanno un ruolo essenziale, è importante valutare l’impatto che l’uso dei social media in adolescenza può avere su queste abilità degli adolescenti (Gallardo et al., 2020; Zegarra Zamalloa & Cuba Fuentes, 2017). Per abilità sociali si intende generalmente un insieme di comportamenti appresi, utilizzati dagli individui per relazionarsi con gli altri e affrontare le difficoltà (come ascoltare e prestare attenzione a un’altra persona, chiedere aiuto, leggere i segnali sociali, esprimere le emozioni in modo appropriato; Betancourth et al., 2017). Queste abilità fanno, inoltre, parte dello sviluppo quotidiano di una persona e le permettono di adattarsi al suo ambiente sociale e di mantenere la salute psicofisica (Estrada Rodríguez et al., 2016). Un elemento da considerare qui è che i giovani di oggi trascorrono mediamente tre ore al giorno sui social network e, anche se lo sviluppo delle abilità sociali non sembra legato al tempo trascorso su questi siti, il fatto che gli adolescenti siano connessi quotidianamente può portare a importanti conseguenze. I social media, infatti, sembrerebbero avere effetti, sia positivi che negativi, sulle abilità sociali degli adolescenti (Gallardo et al., 2020).

Effetti Positivi dei social media sulle abilità sociali degli adolescenti

La possibilità di comunicare online è particolarmente adatta alle esigenze di sviluppo degli adolescenti: l’opportunità di sviluppare e mettere in pratica le competenze sociali sui social media può portare a effetti positivi (Tsitsika et al., 2014). L’utilizzo dei social media, infatti, sembrerebbe essere vantaggioso per gli adolescenti per diventare socialmente più capaci (Akram & Kumar, 2017), migliorando la comunicazione e le connessioni sociali (O’Keeffe et al., 2011). Inoltre, è stato dimostrato che un moderato investimento di tempo sui social media è adattivo per gli adolescenti di oggi (Tsitsika et al., 2014): i social media sembrerebbero diversificare le abilità sociali degli adolescenti, aiutandoli di conseguenza a navigare con successo nella società moderna in cui sono inseriti (Akram & Kumar, 2017).

 È importante evidenziare che questi effetti positivi sembrerebbero essere più presenti in adolescenti più grandi rispetto a quelli più giovani: emerge, infatti, una maggiore competenza sociale (offline) grazie a un uso più intenso di social media. Questo è coerente con la capacità degli adolescenti più grandi di autoregolare meglio l’uso di questi siti senza rinunciare alle attività offline (Tsitsika et al., 2014).

Effetti Negativi dei social media sulle abilità sociali degli adolescenti

I social media sembrerebbero avere anche effetti negativi sulle abilità sociali degli adolescenti: il loro utilizzo inibisce lo sviluppo delle abilità sociali, tanto che l’interazione sociale può essere compromessa dalla tecnologia (Gallardo et al., 2020). Infatti, la nuova forma di comunicazione che avviene attraverso i social media è superficiale e incompleta (mancando di linguaggio del corpo e contatto visivo) e tende a far sbiadire la relazione sociale: le relazioni che si sviluppano in questo modo non forniscono agli adolescenti il livello emotivo che sperimenterebbero con l’interazione faccia a faccia, perché le emoticon sembrerebbero sostituire le emozioni, impedendo di conseguenza le esperienze interpersonali (Del Barrio Fernández & Ruiz Fernández, 2016). Di fatto gli adolescenti, così facendo, perdono interesse nelle conversazioni faccia a faccia (Gallardo et al., 2020) e sperimentano difficoltà a mostrare le abilità sociali necessarie per l’interazione offline, limitando il loro corretto sviluppo sociale. Le ripercussioni associate a questa inibizione delle abilità sociali includono: barriere affettive a livello fisico, ridotta capacità empatica dovuta all’incapacità di riconoscere l’espressione di emozioni e sentimenti, difficoltà cognitive a esprimere le proprie opinioni, problemi a comprendere il significato degli altri e, infine, difficoltà a mantenere una conversazione fluida (Arab & Díaz, 2015).

Inoltre, dato che gli adolescenti dedicano la maggior parte del loro tempo online, spesso dimenticano le altre attività quotidiane come trascorrere il tempo libero con gli amici (Gallardo et al., 2020): i social media hanno, infatti, anche effetti negativi sulle attività, sottraendo tempo a quest’ultime (Tsitsika et al., 2014).

Conclusioni

In definitiva, i social media fanno parte della vita quotidiana degli adolescenti e hanno, sulle loro abilità sociali, sia effetti positivi che negativi, dove quelli negativi sono generalmente sopravvalutati mentre quelli benefici sottovalutati (O’Reilly, 2020). I social media dovrebbero integrare le relazioni sociali faccia a faccia e non sostituirle, offrendo una vera connessione interpersonale con gli altri a livello cognitivo e affettivo. È dunque importante che il tempo trascorso su questi siti e il loro uso appropriato siano controllati, così che questi possano essere risorse, e non ostacoli, che contribuiscono al consolidamento delle abilità sociali necessarie per l’interazione sociale (Gallardo et al., 2020).

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Akram, W., & Kumar, R. (2017). A study on positive and negative effects of social media on society. International Journal of Computer Sciences and Engineering, 5(10), 351-354.
  • Arab, L. E., & Díaz, G. A. (2015). Impacto de las redes sociales e internet en la adolescencia: Aspectos positivos y negativos. Revista Médica Clínica Las Condes, 26(1), 7–13.
  • Betancourth, S., Zambrano, C., Ceballos, A. K., Benavides, V., & Villota, N. (2017). Habilidades sociales relacionadas con el proceso de comunicación en una muestra de adolescentes. Psicoespacios, 11(18), 133-147.
  • Del Barrio Fernández, Á., & Ruiz Fernández, I. (2016). LOS ADOLESCENTES Y EL USO DE LAS REDES SOCIALES. International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología., 3(1), 571.
  • Estrada Rodríguez, R. C., Escoffié Aguilar, E. M., & García, R. (2016). Habilidades sociales en adolescentes institucionalizados: Una intervención con juego grupal. Psicumex, 6(2), 27–38.
  • Gallardo, D., Guzmán, C., Barba, J., & Valencia, J. (2020). Influence of Social Networks on Teenagers’ Social Skills. In A. Basantes-Andrade, M. Naranjo-Toro, M. Zambrano Vizuete, & M. Botto-Tobar (A c. Di), Technology, Sustainability and Educational Innovation (TSIE) (Vol. 1110, pp. 45–56). Springer International Publishing.
  • O’Keeffe, G. S., Clarke-Pearson, K., & Council on Communications and Media. (2011). The Impact of Social Media on Children, Adolescents, and Families. Pediatrics, 127(4), 800–804.
  • O’Reilly, M. (2020). Social media and adolescent mental health: The good, the bad and the ugly. Journal of Mental Health, 29(2), 200–206.
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  • Tsitsika, A. K., Tzavela, E. C., Janikian, M., Ólafsson, K., Iordache, A., Schoenmakers, T. M., Tzavara, C., & Richardson, C. (2014). Online Social Networking in Adolescence: Patterns of Use in Six European Countries and Links With Psychosocial Functioning. Journal of Adolescent Health, 55(1), 141–147.
  • Zegarra Zamalloa, C. O., & Cuba Fuentes, M. S. (2017). Frequency of Internet addiction and development of social skills in adolescents in an urban area of Lima. Medwave, 17(01), e6857–e6857.
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