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“Come leggere: carta, schermo o audio?” – La lettura quale abitudine da riscoprire – Recensione

In 'Come leggere: carta, schermo o audio?' l'autrice descrive e confronta le diverse modalità di lettura e gli effetti positivi nella vita quotidiana

Di Cristi Marcì

Pubblicato il 25 Gen. 2023

In questo affascinante saggio, “Come leggere: carta, schermo o audio?”, Naomi S. Baron accompagna chiunque desideri leggerla, in un mondo fatto di carta, di suoni, immagini ma soprattutto di scelte circoscritte al supporto multimediale e/o cartaceo, con il quale ciascuno di noi decide di interagire. 

 

 Si avrà l’occasione, pagina per pagina, di sondare gli effettivi benefici della lettura su carta a confronto con quella eseguita su uno schermo, quale ad esempio un tablet oppure ancora sul nostro smartphone, rispetto ai quali, secondo l’autrice, sia il grado di apprendimento che di coinvolgimento possono aumentare o viceversa decrescere.

Mentre leggiamo, infatti, non solo si avverte un abbassamento dei livelli di cortisolo ma, a seconda di quello che si sceglie di leggere, il grado di piacere e il coinvolgimento possono determinare da un lato un incremento a livello sinaptico e dall’altro una plasticità nell’elaborare informazioni, che sin dalla prima infanzia possono gettare le basi per una buona memoria.

Secondo le neuroscienze infatti la lettura risulta un’attività in grado di prevenire a livello psicosomatico quei quadri neurodegenerativi e/o cardiaci rispetto ai quali l’interazione con quanto leggiamo assume un carattere fisico e/o sensoriale (Kempermann, G., 2011).

Se più in profondità infatti risultano maggiormente coinvolti il sistema neuroendocrino e cardiocircolatorio, viceversa la vista, l’olfatto e il tatto risultano quegli elementi guida collocati più in superficie, capaci oltremodo di guidarci pagina dopo pagina.

Sotto il profilo visivo la ricerca ha focalizzato l’attenzione su una metodologia definita eye-tracking al fine di evidenziare potenziali differenze tra la lettura su carta e la lettura eseguita su uno schermo.

Nello specifico pertanto i movimenti oculari in azione durante la lettura, definiti saccadi, delineano sostanziali differenze correlate anche al nostro grado di apprendimento e di conoscenza circa un argomento.

 I nostri movimenti possono quindi essere progressivi, regressivi e successivi e nel loro insieme riflettono quanto una persona sia allenata o meno a leggere. Più quello che leggiamo è difficile e più sarà il numero di saccadi regressive, correlato nondimeno sia alle nostre conoscenze pregresse sia al nostro background esperienziale e/o culturale.

Sotto il profilo tattile e olfattivo invece si ha l’opportunità di creare un’interazione più coinvolgente e duratura con quanto è contenuto nelle parole riportate pagina dopo pagina.

Il supporto cartaceo, infatti, non solo consente una maggiore intimità, ma permette un maggior consolidamento di quanto scritto a livello mnemonico. Secondo l’autrice il mondo del libro cartaceo da sempre sembra riscontrare una percentuale di successo maggiore rispetto al formato digitale. Quest’ultimo, per quanto ultimamente stia riscontrando successo su larga scala, deve tuttavia tener conto degli aspetti interpersonali e cognitivi ad esso correlati, in quanto quello del digitale sin dalla prima infanzia risulta una dimensione tanto affascinante quanto a volte capace di incrementare la distraibilità a discapito delle nostre capacità di concentrazione.

Secondo quanto riportato dalla linguista, il libro digitale e cartaceo valorizzano l’incremento o meno del coinvolgimento sociale, interpersonale e intrapsichico, attraverso i quali è inoltre possibile valutare il grado di interazione che già a partire dall’infanzia innesca modelli relazionali adattivi o al contrario disfunzionali.

La lettura viene pertanto presentata a ciascuno di noi quale vera e propria abitudine da coltivare, approfondire e arricchire col passare del tempo, in quanto vera e propria compagna di viaggio in grado di sviluppare al nostro interno stili relazionali capaci di farci scoprire nuovi modi di stare con noi stessi e con gli altri.

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SCRITTO DA
Cristi Marcì
Cristi Marcì

Psicologo, Specializzando in Psicoterapia

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Baron, S, Naomi., (2022), “Come leggere: carta, schermo o audio?”, Raffello Cortina Editore, Milano, 2022
  • Kempermann, G., (2011), “Adult neurogenesis”, in Oxford Univerity Press, Oxford.
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