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Atlante del genere: alla scoperta dell’euforia di genere (2022) – Recensione

'Atlante del genere' permette di navigare tra i diversi miti e pregiudizi sull’identità di genere, che vengono poi demoliti dalla spiegazione scientifica 

Di Luca Daminato

Pubblicato il 30 Set. 2022

L’obiettivo diAtlante del genere. Alla scoperta dell’euforia di genere” è quello di diffondere informazioni corrette basate sul sapere scientifico, con particolare attenzione all’uso del linguaggio inclusivo e vari consigli per migliorare il nostro rapporto con gli altri.

 

Spesso, di fronte alle tematiche legate alla sessualità e all’identità di genere ci si ritrova disorientati. Questo perché la tematica dell’identità di genere, e la sessualità in generale, è ricca di pregiudizi e falsi miti alimentati da vari fattori socio-culturali, tra cui la religione e politiche conservatrici contro la controversa “teoria del gender”.

Per aiutare le persone ad orientarsi con maggiore facilità all’interno del complesso mondo dell’identità di genere, le dottoresse Alessandra Daphne Fisher e Jiska Ristori, entrambe membre della World Professional Association for Transgender Health, con l’aiuto dell’illustratrice Angela Nicente, hanno recentemente pubblicato il libro “Atlante del genere. Alla scoperta dell’euforia di genere” (Fisher et al., 2022).

Questo libro, dedicato maggiormente a bambini ed adolescenti, è un vero e proprio atlante che permette di navigare tra i diversi miti e pregiudizi sull’identità di genere, che vengono poi demoliti dalla spiegazione scientifica del tema affrontato.

Il viaggio inizia con la prefazione del dottor Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia Dinamica presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, il quale rassicura e informa gli adulti. Questo perché è proprio l’adulto ad aver già appreso una serie di pregiudizi verso l’identità di genere e ad avere maggiori difficoltà con questa tematica. Lingiardi, quindi, spiega come il libro metta in discussione questi pregiudizi e informazioni erronee, grazie alla spiegazione delle varie caratteristiche dell’identità di genere e delle due maggiori difficoltà che esperisce una persona il cui genere non è conforme allo standard sociale: il disagio per il proprio corpo e il minority stress.

Come accennato in precedenza, l’atlante è suddiviso in continenti e paesi. Per esempio: all’interno del “continente della conoscenza” è presente “il paese del tesoro nascosto” il quale affronta la tematica dell’identità di genere. Ogni paese viene poi suddiviso in tre sezioni: cosa si sente dire, chi si può incontrare ed esploriamo.

Nella sezione “cosa si sente dire” vengono presentati una serie di pregiudizi e affermazioni (erronee) di senso comune come “adesso va di moda il genere fluido”, “i giovani d’oggi sono troppo confusi e non sono capaci di identificarsi in niente”.

Successivamente, viene descritto il tipo di persona che si può incontrare in questo paese. Per esempio, nel paese del tesoro nascosto si troveranno persone che si identificano come femmina o maschio, e persone che si identificano in un genere diverso da quello che tendenzialmente ci si aspetta.

Infine, nella sezione “esploriamo” viene fornita la spiegazione basata sulla letteratura scientifica, la quale va a demolire quelli che sono i pregiudizi presentati nella sezione “cosa si sente dire”.

Per riassumere, l’obiettivo ultimo di “Atlante del genere. Alla scoperta dell’euforia di genere” (Fisher et al., 2022) è quello di diffondere informazioni corrette basate sul sapere scientifico e non sul sapere popolare, ricco di pregiudizi. Nel libro viene posta particolare attenzione all’uso del linguaggio inclusivo e vengono forniti vari consigli per migliorare il nostro rapporto con gli altri come, ad esempio, il chiedere con quali pronomi si identifica la persona che si ha di fronte. Il tutto accompagnato dalle illustrazioni esplicative di Angela Nicente, che rendono ancora più agevole la comprensione delle varie informazioni presentate.

Complessivamente, è un libro di facile lettura e comprensione che accompagna il lettore all’esplorazione dell’identità di genere. Seppur “Atlante del genere. Alla scoperta dell’euforia di genere” (Fisher et al., 2022) sia un libro scritto per bambini e adolescenti, è consigliata la lettura anche ad un pubblico adulto, che potrà giovare delle varie spiegazioni.

È un libro che rispetta e celebra le unicità, che vuole scardinare i pregiudizi e che educa il pubblico utilizzando parole adeguate per descrivere il complesso mondo della sessualità. Al bando, quindi, parole discriminatorie od obsolete, e parole che alimentano la cultura del pudore e della disinformazione, come patata e pisello al posto di vulva e pene.

Un must have che mancava nel mercato italiano.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Fisher, A.D., Ristori, J. & Nicente, A. (2022). Atlante del genere. Alla scoperta dell’euforia di genere. Edizioni Clichy.
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