expand_lessAPRI WIDGET

Identità sessuale per principianti: la traduzione italiana del Genderbread Person, un possibile strumento di supporto per lo psicologo

Traduzione del “Genderbread Person” per spiegare in modo semplice l’identità sessuale ai meno esperti ma anche per aiutare il lavoro dei professionisti

Di Greta Riboli, Luca Daminato, fluIDsex

Pubblicato il 16 Feb. 2022

Aggiornato il 30 Giu. 2022 12:22

Non-binary, gender fluid, espressione di genere, identità sessuale e tante altre sono parole che negli ultimi anni stanno entrando nel nostro vocabolario. Il “The Genderbread Person”, creato da Sam Killermann, spiega in modo semplice ed efficace l’identità sessuale ai non addetti ai lavori.

 

 Non-binary, gender fluid, espressione di genere, identità sessuale e tante altre sono parole che negli ultimi anni stanno entrando nel nostro vocabolario. Sempre più studi (es. Diamond, 2020) affermano come l’identità sessuale sia fluida, in continua evoluzione. È necessario, quindi, imparare nuovi termini e vedere il mondo e la sessualità con lenti diverse.

In modo particolare, lo psicologo si trova frequentemente ad indagare gli aspetti dell’identità sessuale dei propri assistiti.

Il dottor Daminato, del gruppo fluIDsex della Sigmund Freud University ha tradotto in italiano il “The Genderbread Personcreato da Sam Killermann per spiegare in modo semplice ed efficace l’identità sessuale ai non addetti ai lavori.

Il suo nome nasce dall’unione di gingerbread person (l’omino di pan di zenzero) e la parola gender che, in questo gioco di parole, rappresenta l’identità sessuale nella sua interezza.

Vi sono tre versioni del Genderbread Person italiano (ndr: le tre versioni sono allegate a fine articolo per il download):

  • Il poster: ricco di informazioni per un primo approccio all’identità sessuale
  • Il Genderbread Person nella sua versione compatta
  • Il worksheet: il Genderbread Person da completare con il paziente/cliente

Oggetto di questo articolo è proprio il worksheet che potrebbe essere utilizzato dal clinico per esplorare l’identità sessuale del prorpio assistito in modo semplice, efficace e in un contesto accogliente ed inclusivo.

L’ARTICOLO CONTINUA DOPO L’IMMAGINE:

ITA genderbread person (1) copy

IMM 1 – Genderbread Person – Traduzione in Italiano

Il Genderbread Person come strumento: le basi teoriche

Per usare correttamente il Genderbread Person risulta necessario conoscere l’identità sessuale che si può dividere in quattro costrutti: sesso assegnato alla nascita, identità di genere, espressione e ruolo di genere, e l’orientamento affettivo e romantico.

Il sesso assegnato alla nascita include tutte le caratteristiche sessuali basate sulla conformazione biologica presenti alla nascita (OPL, 2021). Il sesso assegnato alla nascita può avere tre opzioni: femmina, maschio e intersex, un termine più inclusivo per indicare le persone che sono nate con una diversità dello sviluppo sessuale (per un approfondimento: https://www.intersexesiste.com/terminologia/).

Perché parlare di sesso assegnato alla nascita e non semplicemente di sesso biologico? Per essere inclusivi e rispettosi nei confronti delle persone il cui sesso assegnato alla nascita non corrisponde con l’identità di genere (es. persone transgender, non-binary). Sarebbe opportuno, quindi, usare “AMAB” e “AFAB” (assigned male/female at birth).

L’identità di genere è il modo in cui una persona si percepisce e in cui fa riferimento a sè stessӘ (OPL, 2021). Nel momento in cui l’identità di genere corrisponde al sesso assegnato alla nascita ci si trova di fronte ad una persona cisgender. Quando, invece, la persona ha un’identità di genere diversa dal sesso assegnato alla nascita entriamo nel mondo transgender che si può dividere a sua volta in due grandi “categorie”: binary e non-binary.

La persona transgender binary (o binaria) è una persona, la quale si identifica con il genere opposto (sempre in un’ottica binaria, appunto). Per esempio, una persona con organi genitali maschili che si identifica come donna. Al contrario, una persona non-binary non si indentifica all’interno del binario di genere (uomo – donna). In tal senso, tramite l’uso di scale visuoanalogiche, il Genderbread Person risulta essere uno strumento semplice ed utile nel comprendere l’identità sessuale e le varie componenti.

Vi sono vari modi in cui una persona non-binary si può identitificare. Per esempio: una persona la cui identità di genere oscilla temporalmente tra il femminile e il maschile si identificherà come genderfluid. Al contrario, una persona che non si identifica in nessun genere si identificherà come agender.

Un appunto importante: seppur possa venire spontaneo pensare che una persona transgender voglia affrontare le procedure per la riassegnazione del sesso, bisogna tenere in considerazione che ogni persona vive la propria identità sessuale diversamente rispetto ad un’altra.

Che cos’è Ә? È lo scevà, un grafema che assomiglia ad una a ed o, è stato recentemente introdotto dalla linguista Vera Gheno per raggiungere l’obiettivo che si stanno ponendo linguisti di ogni parte del mondo: rendere il linguaggio inclusivo.

La “naturale evoluzione” dell’identità di genere sono l’espressione e ruolo di genere. In breve: il ruolo di genere è l’insieme delle norme sociali relative ad un genere (es. una donna viene vista come emotiva, accudente, disponibile all’ascolto), mentre l’espressione di genere è la dimensione visibile del ruolo di genere (es. l’uomo usa i pantaloni, la donna usa la gonna) (OPL, 2021). Entrambi hanno una forte influenza dalle norme socioculturali del periodo storico in cui la persona vive (OPL, 2021).

In conclusione, l’orientamento affettivo e romantico sono l’attrazione romantica e sessuale nei confronti del genere opposto (eterosessuale), lo stesso genere (omosessuale), entrambi i generi (bisessuale), e altri orientamenti che prescindono dal genere della persona (OPL, 2021).

Attenzione: spesso sentiamo parlare di relazioni poliamorose. Non è un orientamento sessuale, è uno stile relazionale.


Alcuni consigli sul linguaggio

Recentemente l’American Psychological Association (APA, 2021) ha pubblicato delle linee guida per il linguaggio inclusivo. Di seguito alcuni suggerimenti inseriti:

  • Chiedere i pronomi con cui la persona si identifica
  • Usare termini neutri (es. con una donna: “hai un ragazzo?”. Si sta presupponendo che quella donna sia eterosessuale. L’alternativa potrebbe essere: “C’è qualche persona importante nella sua vita?”)
  • Non usare “omosessuale”: viene percepita come medicalizzante. Meglio usare “la persona gay” (come aggettivo, non “il gay” come sostantivo)

Il Genderbread Person nella pratica psicologica

Approfonditi i vari costrutti dell’identità sessuale si potrà iniziare ad utilizzare con l’assistitӘ il Genderbread Person. L’idea è quella di utilizzare il worksheet e di completare i vari spazi vuoti assieme alla persona, e procedendo contemporaneamente con della psicoeducazione.

L’uso delle scale visuoanalogiche risulta essere vantaggioso soprattutto con persone che hanno un’identità di genere transgender. Con questo strumento è possibile utilizzare le stesse lenti della persona per entrare nel suo mondo e, auspicabilmente, instaurare un’alleanza terapeutica più forte.

Ad esempio, se una persona con sesso maschile assegnato alla nascita si identifica come donna porrà una croce all’estrema destra del continuum femminile e all’estrema sinistra del continuum maschile. Al contrario, se la sua identità di genere è agender porrà le croci all’estrema sinistra di entrambi i costrutti.

 

Scarica le tre versioni del Genderbread Person in italiano:

POSTER

VERSIONE COMPATTA

WORKSHEET

 

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Risorse utili

Bibliografia

  • American Psychological Association. (2021). Inclusive language guidelines. https://www.apa.org/about/apa/equity- diversity-inclusion/language-guidelines.pdf
  • Cavallo, A., Lugli, L., & Prearo, M. (2021). Questioni di un certo genere: Le identità sessuali, i diritti, le parole da usare : una guida per saperne di più e parlarne meglio. Iperborea.
  • Diamond, L. M. (2020). Gender fluidity and nonbinary gender identities among children and adolescents. Child Development Perspectives, 14(2), 110–115. https://doi.org/10.1111/cdep.12366
  • Ordine degli Psicologi della Lombardia, OPL (2021). Glossario LGBTQ+ per la professione psicologica. https://www.opl.it/public/files/17141-OPL_Dossier-LGBT+_singolapdf.pdf
  • Sam Killermann. (2017). The Genderbread Person. The Genderbread Person. https://www.genderbread.org/
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Genderqueer: indicazioni per il colloquio clinico - Psicoterapia
Genderqueer: indicazioni cliniche per il colloquio oltre al binarismo di genere

La maggior parte dei clinici ignora le tematiche “transgender and gender nonconforming” (TGNC), riscontrando delle difficoltà nel trattare questi pazienti.

ARTICOLI CORRELATI
“Se ti tradisce è perché manca qualcosa nella vostra relazione”. Credi ancora nelle favole?

Uno studio condotto sugli utenti di Ashley Madison, famoso sito di incontri extraconiugali, fa luce sulle ragioni che portano al tradimento

Le credenze metacognitive nelle disfunzioni sessuali

La review di Olivari e colleghi (2023) ha analizzato il ruolo delle credenze metacognitive nelle disfunzioni sessuali maschili e femminili

WordPress Ads
cancel