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Una scuola per tutti, una scuola per ognuno (2021) di Daniele Nappo e Naomi Aceto – Recensione

Una scuola per tutti presenta un modello scolastico che considera le esigenze di ogni studente per predisporre ambienti di apprendimento favorevoli a tutti

Di Valeria Fregoni

Pubblicato il 14 Gen. 2022

Una scuola per tutti, il nuovo libro edito da Giunti Editore, descrive un modello scolastico pienamente inclusivo.

 

Gli autori, attraverso la loro quotidiana esperienza, raccontano al lettore come l’importanza di mettere lo studente al centro della missione scolastica possa realmente contribuire alla crescita personale di ognuno.

Una scuola per tutti, scritto dal sociologo Daniele Nappo, direttore della scuola dalla Scuola Paritaria S. Freud e dalla psicologa e psicoterapeuta Naomi Aceto, presenta un modello scolastico in cui vengono prese in considerazione le esigenze e le necessità di ogni studente, nel tentativo di predisporre ambienti di apprendimento e attività scolastiche che possano incentivare la partecipazione attiva e autonoma di ogni ragazzo.

Con il termine inclusione, gli autori si riferiscono a una serie di strategie e osservazioni, finalizzate al coinvolgimento di ogni singolo studente, per valorizzare di conseguenza il potenziale di apprendimento dell’intero gruppo classe.

Il libro, rivolto a psicologi dell’età evolutiva, a insegnanti, educatori e a tutti coloro che vogliano approfondire il delicato rapporto tra gli adolescenti e la scuola, passa in rassegna il concetto di adolescenza e quella che può essere l’influenza del contesto familiare e scolastico nella vita di ogni ragazzo, illustrando, secondo gli autori, alcuni elementi meritevoli di attenzione e approfondimento in ambito scolastico.

Evidenzia poi l’importanza dello sportello psicologico scolastico, volto ad accogliere e a rispondere ai bisogni degli studenti, delle famiglie e della scuola stessa, facilitando l’alleanza educativa tra i diversi protagonisti.

In appendice è presente, inoltre, un piccolo manuale di autoaiuto a orientamento cognitivo-comportamentale, mirato all’individuazione e alla gestione di pensieri di natura depressiva in chiave evolutiva. Una guida utile a chi lavora con ragazzi adolescenti, capace di accompagnare questi ultimi, in modo chiaro ed esemplificativo, a riconoscere e comprendere la natura di alcune loro emozioni e trovare strategie più utili e funzionali per gestirle. Senza dubbio un intervento adatto a fornire suggerimenti e spiegazioni utili a modificare comportamenti di chiusura e pensieri negativi.

Nel modello proposto dagli autori, attraverso l’osservazione dei bisogni di ognuno, non si mira all’omologazione degli studenti, bensì alla valorizzazione di ogni ragazzo, ognuno con le proprie peculiarità, con i propri ritmi e con i propri tempi. Una scuola per tutti evidenzia a tal proposito, come sia poco funzionale al benessere degli studenti, una didattica standardizzata. Gli autori sottolineano l’importanza di una didattica persuasiva e di una educazione volta alla partecipazione e all’inclusività, definendoli elementi fondamentali per una didattica efficace, volta a valorizzare le differenze soggettive di ognuno e a garantire, di conseguenza, pari opportunità e diritti a tutti.

Una scuola per tutti pensa alla scuola come uno strumento condiviso per consentire ad ogni alunno, attraverso il dialogo e la cooperazione, di crescere, maturare e affacciarsi nel migliore dei modi alla prima età adulta; volge, infine, uno sguardo al futuro, in cui prende in considerazione alcuni aspetti che ancora oggi rappresentano sfide e opportunità da realizzare.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Nappo, D. & Aceto, N. (2021). Una scuola per tutti, una scuola per ognuno. Giunti Editore.
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