Il Demone del grasso è un libro scritto da Valeria Bobbi. Un racconto in parte autobiografico.
Una descrizione cronologica di emozioni caratterizza tutto il libro, una fame immonda, che contorce viscere e anima, affligge la protagonista fin dalla pubertà. È un demone appunto, che ad ogni emozione si sveglia e si impossessa di lei. Si placa di notte, tanto da far svegliare la giovane, ogni mattina, convinta di poter vincere la sua battaglia contro il senso di colpa e la voglia di dimagrire.
Alternando periodi di controllo del peso a periodi di fluttuazione incontrollabile, il demone ad un certo punto si impadronirà completamente di Caterina che si arrenderà a questo circolo vizioso, almeno fino ad un incontro con una persona che si rivelerà fondamentale.
L’equilibrio è l’obiettivo più complicato da acciuffare e non far scappare tra le intemperie dell’esistenza
Quanto è vero!
Leggendo questo libro ho riflettuto su quanto dovrebbe essere fatta promozione alla prevenzione dei disturbi alimentari, tanto quanto le dipendenze da droga e alcol. Una dipendenza, una particolare mal gestione emotiva, ha molte strade in cui incanalarsi e i disturbi del comportamento alimentare fanno parte di questi canali, fintamente accettabili rispetto a droghe ed alcol, fanno meno rumore e quando li viviamo, addirittura spesso non ce ne rendiamo neanche conto.
Leggere il racconto di chi ha vissuto certe dinamiche è un grande strumento per non sentirsi soli, strani, per vedere che, sebbene per ognuno di noi le esperienze sono personali, spesso hanno un comune denominatore.
Da leggere sicuramente, lo consiglio soprattutto ad un pubblico in età adolescenziale e, perché no, anche ai genitori che troppo spesso non danno troppo peso a certi comportamenti.