Nel libro Il piccolo paranoico, Filippo sarà invitato a lavorare sulle sue pene d’amore, a liberarsi dalla rabbia, confermare o disconfermare le credenze circa un mondo che cospira contro di lui, a trasformare le lamentele in desideri ed i desideri in obiettivi.
Tra le ultime pubblicazioni di Bernardo Paoli, psicologo e psicoterapeuta, ipnotista, coach, formatore e scrittore, troviamo Il piccolo paranoico, una simpatica ed interessante raccolta dei dialoghi terapeutici dello stesso autore del libro con Filippo, un paziente alle prese con le sue ansie, rabbie e “paranoie” che decide finalmente di voler risolvere muovendo una richiesta di aiuto.
Accompagnato anche da piacevoli illustrazioni e vignette ispirate al “Piccolo principe” di Saint-Exupéry, le stesse le troviamo ad apertura di ogni singolo capitolo che raccoglie il dialogo tra paziente e terapeuta, tema del giorno, relative prescrizioni e compiti per casa e obiettivi raggiunti di volta in volta.
Capitolo 7 – Il piccolo paranoico
Scorrevole e leggero, il libro consente al lettore di assaporare le capacità dell’autore di padroneggiare uno stile di comunicazione efficace, suggestiva, evocativa, attraverso ad esempio il ricorso alle metafore, similitudini, aforismi calzanti all’argomento trattato, in modo di riuscire a far breccia nel cuore e all’attenzione di Filippo.
Filippo sarà invitato a lavorare sulle sue pene d’amore, a liberarsi dalla rabbia, confermare o disconfermare le credenze circa un mondo che cospira contro di lui, a trasformare le lamentele in desideri ed i desideri in obiettivi con una serie di compiti che di volta in volta gli verranno assegnati, consentendo allo stesso di fare nuove scoperte…
Scoprire ad esempio che forse il mondo può anche cospirare per il suo bene, che la rabbia offre sempre tre segnali. Il primo: se ti arrabbi è perché quella questione per te è molto importante. Il secondo segnale è: devi compiere un’azione. E il terzo: mai però la prima che ti è venuta in mente.
La rabbia infatti, ricorda Bernardo Paoli, è un’ottima motivatrice ma una pessima consigliera.
Scoprirà il dono della gratitudine e della valorizzazione totale, specie dei suoi legami familiari, come sia più utile e vincente assumersi la responsabilità delle proprie scelte, non ricorrendo all’auto -giustificazione, auto- protezione, che la gelosia, come lui stesso ricorderà in seduta, è una paranoia travestita d’amore…
Capitolo 9 – Il piccolo paranoico
Ed ancora faremo insieme a Filippo una seduta con il ricorso all’ipnosi ed accompagneremo lo stesso lungo il suo breve ma intenso percorso di cambiamento.
Ed infine, a chiusura del libro, anche lui ci omaggerà di un aforisma: quando fai fatica a ricevere, è perché fai fatica a dare.
Un bel libro dunque che ritengo possa essere interessante e rivolto all’ampio pubblico e che riesce a mantenere ricchezza di contenuti facendo ricorso ad uno stile semplice.