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Mindfulness per fronteggiare lo stress nelle liti di coppia

Adottare l'atteggiamento di consapevolezza non giudicante del momento presente tipico della mindfulness sembra ridurre lo stress durante le liti di coppia

Di Eleonora Galletti

Pubblicato il 16 Mar. 2021

Aggiornato il 19 Mar. 2021 12:02

Gli autori hanno scelto di studiare se adottare strategie derivate dalla mindfulness durante una lite di coppia potesse limitare l’aumento dei livelli di stress.

 

“L’amore è bello se non è litigarello!” Si, ma che fatica discutere con il proprio partner! Chi ha avuto una relazione sentimentale, o chi attualmente fa parte di una coppia, sa quanto può essere stressante avere una lite con la propria metà. Sebbene sia noto che le relazioni amorose possano conferire numerosi vantaggi, i conflitti che vi si possono creare potrebbero compromettere il benessere dei partner sia a livello soggettivo, sia in termini fisiologici (Cramer, 2002; Kiecolt-Glaser et al., 2005). In particolare, il conflitto che coinvolge comportamenti aggressivi o di ritiro ed alti livelli di negatività affettiva appare davvero dannoso (Robles e Kiecolt-Glaser, 2003).

Una soluzione per regolare lo stress che si verifica durante le liti amorose può essere trovata nella mindfulness, disciplina in cui si praticano consapevolezza ed attenzione centrata sul momento presente, caratterizzata da apertura non giudicante e curiosità. Diversi studi su un programma di miglioramento della relazione basato sulla consapevolezza hanno mostrato progressi nella soddisfazione della relazione e nel benessere soggettivo, che a loro volta appaiono correlati a miglioramenti nel modo in cui i partner affrontano il conflitto (Carson et al., 2004; Gambrel e Piercy, 2015a, 2015b). In particolare, questi studi hanno riscontrato un incremento nell’accettazione reciproca dei partner, nonché nella capacità di assunzione di prospettiva dell’altro e nella risoluzione generale dei conflitti. Sulla base di queste ricerche è possibile affermare che la pratica della consapevolezza è d’aiuto non solo nel mutamento dei comportamenti che i partner usano durante il conflitto, ma anche nel miglioramento delle abilità che consentono loro di comprendere e resistere alle azioni negative del partner con maggiore equanimità.

Proprio per questi motivi, Laurent e colleghi hanno svolto uno studio il cui obiettivo era indagare se adottando un atteggiamento di consapevolezza non giudicante del momento presente, attitudine propria della mindfulness, un partner potesse tamponare gli effetti dei comportamenti negativi della sua dolce metà sulle risposte allo stress durante un litigio amoroso (Laurent et al., 2016). Insomma, gli autori hanno scelto di studiare se adottare strategie mindful durante una lite di coppia potesse limitare l’aumento dei livelli di stress.

Nella sperimentazione, 88 coppie eterosessuali hanno fornito 5 campioni di saliva per il dosaggio del cortisolo, ormone correlato ai livelli di stress, prima, durante e dopo una sessione di laboratorio che consisteva in un’attività di discussione centrata sui conflitti. Inizialmente ciascuna coppia ha scelto un argomento di discussione irrisolto, e in seguito è stata istruita sulle strategie mindful da mettere in pratica durante la conversazione, quali: prestare attenzione consapevole a qualsiasi cosa si verificasse nel colloquio, assumere quanto più possibile la prospettiva del partner, concentrarsi sui propri pensieri e sentimenti legati al problema in questione. Infine, ciascuna coppia ha dato inizio alla conversazione, applicando le tecniche apprese (Laurent et al., 2016). I comportamenti di conflitto sono stati codificati da osservatori esterni utilizzando il System for Coding Interactions in Dyads, ovvero il Sistema per la Codifica delle Interazioni nelle Coppie, mentre i partner hanno valutato la loro consapevolezza durante l’attività compilando la Toronto Mindfulness Scale (Malik & Lindahl, 2004; Lau et al., 2006). Le interazioni testate hanno rivelato che i partecipanti con livelli più elevati di consapevolezza durante il conflitto hanno mostrato un recupero più rapido dei livelli standard di cortisolo o un’assenza di rallentamento nel ritorno al normale livello di tale ormone. Ciò sta a significare che i partner più mindful riuscivano a gestire meglio lo stress derivato dal conflitto, applicando la pratica della consapevolezza nel momento della coppia più difficile da fronteggiare.

Si è potuto osservare che la curiosità, componente attitudinale della consapevolezza, ha moderato gli effetti del coinvolgimento negativo del partner nel conflitto cioè, tentativi di controllo sull’altro, coercitività, negatività e tendenza alla collisione. In poche parole, il compagno più aperto e mindful era meno incline a controllare e ad opprimere l’altro durante la lite, aveva un atteggiamento più positivo, e tendeva a mantenere un clima pacifico durante la discussione.

Veniamo poi al decentramento, o defusione, che è una componente attenzionale della consapevolezza per cui ci si de-identifica dai propri pensieri. Secondo l’Acceptance and Commitment Therapy, psicoterapia che trae origine dalla mindfulness, si tratta di un processo nel quale le persone arrivano a sperimentare i pensieri “semplicemente come pensieri”, eventi passeggeri che non bisogna necessariamente controllare (Hayes et al., 2005). Per fare un esempio, nella frase “Io sono una persona iraconda” chi parla è fuso con il pensiero riferito a se stesso, si identifica con esso. Apprendendo le basi teoriche della mindfulness si impara quindi che è bene decentrarsi dalle proprie credenze negative. Ne consegue che la precedente affermazione si trasforma in “Sto avendo un pensiero secondo cui sono una persona iraconda”. Ebbene, nella sperimentazione del team di Laurent il decentramento ha moderato la tendenza di ritiro del partner (Laurent et al., 2016). Ciò significa che il partner decentrato dal suo pensiero negativo tendeva a coinvolgere l’altro nella conversazione, limitandone la tendenza al ritiro e al rifiuto. Questi risultati supportano l’idea che utilizzare la mindfulness durante un’interazione stressante per la coppia possa mitigare gli impatti fisiologici dei comportamenti negativi. Se chi sta leggendo ha intenzione di migliorare la qualità dei diverbi di coppia per limitarne lo stress correlato, alla luce degli studi di cui sopra potrebbe tener conto di approcciarsi al mondo della mindfulness, apprendendo nuove tecniche volte al benessere con curiosità ed apertura.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Carson, J. W., Carson, K. M., Gil, K. M., Baucom, D. H. (2004). Self-expansion as a mediator of relationship improvements in a mindfulness intervention. J. Marital. Fam. Ther. 33, 517–528.
  • Cramer, D. (2002). Relationship satisfaction and conflict over minor and major issues in romantic relationships. J. Psychol. 136, 75–81.
  • Gambrel, L. E., Piercy, F. P. (2015a). Mindfulness-based relationship enhancement for couples expecting their first child—part 1: a randomized mixed-methods program evaluation. J. Marital. Fam. Ther. 41, 5–24.
  • Gambrel, L. E., Piercy, F. P. (2015b). Mindfulness-based relationship enhancement for couples expecting their first child—part 2: phenomenological findings. J. Marital. Fam. Ther. 41, 25–41.
  • Hayes, S. C. (2005). Get out of your mind and into your life: The new acceptance and commitment therapy. New Harbinger Publications.
  • Kiecolt-Glaser, J. K., Loving, T. J., Stowell, R. J., Malarkey, W. B., Lemeshow, S., Dickinson, S. L., Glaser, R. (2005). Hostile marital interactions, proinflammatory cytokine production, and wound healing. Arch. Gen. Psychiatry 62, 1377–1384.
  • Lau, M. A., Bishop, S. R., Segal, Z. V., Buis, T., Anderson, N. D., Carlson, L., Devins, G. (2006). The Toronto mindfulness scale: Development and validation. Journal of clinical psychology, 62(12), 1445-1467.
  • Laurent, H. K., Hertz, R., Nelson, B., & Laurent, S. M. (2016). Mindfulness during romantic conflict moderates the impact of negative partner behaviors on cortisol responses. Hormones and behavior, 79, 45–51. https://doi.org/10.1016/j.yhbeh.2016.01.005
  • Malik, N. M., & Lindahl, K. M. (2004). System for coding interactions in dyads (SCID). Couple observational coding systems, 173-188.
  • Robles, T. F., Kiecolt-Glaser, J. K. (2003). The physiology of marriage: pathways to health. Physiol. Behav. 79, 409–416.
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