expand_lessAPRI WIDGET

I 7 pilastri della mindfulness – Report dell’evento online del 10 giugno 2020

Maria Beatrice Toro, autrice di 'I 7 pilastri della mindfulness' ha presentato il suo libro in un evento online proponendo anche un momento esperienziale

Di Mirko Cario

Pubblicato il 22 Lug. 2020

In vista dell’uscita del nuovo libro I 7 pilastri della mindfulness, la casa editrice Vallardi ha organizzato una sessione di mindful eating via Zoom.

 

Mindfulness: accettare se stessi così come si è‘. Così l’autrice Maria Beatrice Toro, psicologa e psicoterapeuta, ha iniziato il suo intervento, raccontando i benefici che lei stessa ha sperimentato seguendo regolarmente questa pratica.

Ma che cos’è la mindfulness?

Il fondatore di questo metodo è Jon Kabat-Zinn, un biologo statunitense di origine indiana. Traendo ispirazione dai testi del buddhismo antico e dalla tradizione yogica indiana, Kabat-Zinn propone un modo semplice di meditare, attraverso brevi esercizi e momenti di autoconsapevolezza. Questi esercizi, che durano da pochi minuti a sessioni di un’ora circa, sono finalizzati a indirizzare l’attenzione direttamente su ciò che stiamo vivendo, piuttosto che vagare tra pensieri e aspettative.

Questa modalità di procedere – spiega l’autrice del libro – produce presenza mentale‘, un atteggiamento di consapevolezza che emerge quando si presta attenzione, in maniera non giudicante, al momento presente.

Dai primi anni Duemila a oggi, la mindfulness è stata validata come protocollo scientifico, e un gran numero di pubblicazioni, studi e ricerche, ne hanno documentato gli effetti anche in diverse situazioni patologiche. ‘È particolarmente efficace nel trattamento della depressione, dei disturbi alimentari e delle dipendenze patologiche‘, così risponde la dott.ssa Toro alla mia domanda su quali pazienti ne traggono particolare giovamento, ‘ma negli ultimi anni si sta sviluppando un interessante campo di applicazione, mi riferisco al trattamento del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) in età evolutiva‘.

Passiamo così al momento esperienziale. Dal momento che la maggior parte dei protocolli mindfulness ha inizio con la riproposizione di un gesto quotidiano, in cui vengono usati i cinque sensi, l’autrice ha proposto ai partecipanti dell’evento zoom ‘la pratica dell’uvetta’ (presente all’interno del testo, con file audio della versione standard scaricabile dal sito).

Per la pratica sono servite due piccole porzioni di cibo da mangiare a nostro gradimento (biscotti, cioccolatini o fragole) e un ambiente tranquillo.

L’autrice ci ha invitato a osservare la prima porzione di cibo, focalizzandoci sulle sue qualità visive, esplorandone ogni parte come se lo vedessimo per la prima volta. Passandolo poi tra le dita ci è stato chiesto di avvicinarlo al naso e inspirare il suo odore, per poi portarlo accanto a un orecchio, stringerlo e ascoltare che tipo di suono producesse. Portandolo poi verso la bocca e appoggiandolo sulle labbra abbiamo focalizzato la nostra attenzione su come reagisse il nostro corpo, se si attivassero o meno le ghiandole salivari. Un esercizio di consapevolezza, quindi, sulle sensazioni tattili, visive, olfattive e uditive legate all’esperienza del cibo, per poi passare infine al gusto, masticando lentamente e cogliendo a pieno il gusto prima di deglutire.

Ora ripeti l’esperienza con l’altro pezzetto di cibo‘ continua l’autrice ‘come è diversa! Concludi congratulandoti con te stesso per aver dedicato questo tempo al benessere!‘.

 

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Toro M. B. (2020). I sette pilastri della Mindfulness. Vallardi.
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
I sette pilastri della Mindfulness 2020 di M B Toro Recensione del libro Featured
I sette pilastri della Mindfulness (2020) di Maria Beatrice Toro – Recensione del libro

"I sette pilastri della Mindfulness" descrive i principi che costituiscono non solo punti fermi a livello tecnico, ma anche idee chiave e abitudini di vita

ARTICOLI CORRELATI
Tra me e noi. Come integrare identità e appartenenza (2023) di Daniel J. Siegel – Recensione

Recensione del nuovo libro di Daniel J. Siegel "Tra me e noi. Come integrare identità e appartenenza"(2023)

“Se ti tradisce è perché manca qualcosa nella vostra relazione”. Credi ancora nelle favole?

Uno studio condotto sugli utenti di Ashley Madison, famoso sito di incontri extraconiugali, fa luce sulle ragioni che portano al tradimento

WordPress Ads
cancel