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Web In(dipendente): il benessere e l’utilizzo delle nuove tecnologie tra i più giovani – Il progetto

Uno studio ha indagato la relazione tra nuove tecnologie e benessere negli adolescenti e il presente articolo illustra i metodi e gli strumenti utilizzati

Di Eddy Chiapasco, Giorgia Molinengo, Roberta Bertellino, Gabriella Gandino

Pubblicato il 19 Feb. 2020

Aggiornato il 25 Feb. 2020 11:30

Il progetto Web (In)dipendente, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga, si è posto l’obiettivo di promuovere e favorire un uso controllato e responsabile del web da parte degli adolescenti, evitando il loro accesso a siti pericolosi attraverso modalità interattive e partecipative.

 

Il presente contributo è il secondo di una serie di articoli che illustreranno al pubblico un recente studio esplorativo nato all’interno del progetto Web (In)dipendente, realizzato per promuovere un uso responsabile del web da parte dei minori. Nel primo contributo gli autori hanno fornito una panoramica dei dati presenti in letteratura su tempo trascorso online, sonno e attività fisica tra i giovani. Con questo secondo contributo entriamo nel vivo dello studio esplorativo, illustrandone metodi e strumenti. Nel terzo articolo, che pubblicheremo nei prossimi giorni su State of Mind, verranno mostrati e discussi i risultati ottenuti.

 

Il progetto web(in)dipendente

La tematica dell’utilizzo delle tecnologie da parte dei giovani è stata affrontata attraverso l’ideazione, produzione e realizzazione in 8 differenti territori di una mostra con installazioni interattive, uno spettacolo teatrale e dei laboratori di approfondimento.

L’intervento si è svolto prevalentemente sul territorio piemontese, con la realizzazione delle attività in 6 Comuni diversi, rappresentativi di 4 differenti Province: Savigliano – Torino – Settimo T.se – Alba – Casale Monferrato, Asti. Sono anche state realizzate due tappe, in altre Regioni: una in Valle d’Aosta, nella città di Aosta, e una in Liguria, a Chiavari.

Nello specifico le attività realizzate sono state:

  • uno spazio espositivo con installazioni interattive, giochi, video proiezioni, strategie comunicative non convenzionali per offrire ai ragazzi uno spazio di riflessione, condivisione ed espressione sul tema delle nuove tecnologie;
  • uno spettacolo teatrale, dal titolo Windie: performance teatrale della durata di un’ora circa che, utilizzando metodologie proprie del teatro sociale, coinvolge attivamente il pubblico nel processo creativo, rendendoli protagonisti;
  • laboratori in/formativi di approfondimento rivolti ai ragazzi, ma anche ad un pubblico adulto (genitori, insegnanti, educatori…);
  • il questionario oggetto della presente ricerca.

Il progetto e la raccolta dati sono stati effettuati delle cooperative ORSo e Stranaidea di Torino che, unitamente agli istituti scolastici coinvolti, si sono occupate anche della parte etico/normativa. Il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino è stato coinvolto per l’analisi dei dati raccolti e la stesura del presente articolo.

Metodo

Partecipanti

La ricerca è stata condotta tra novembre 2018 e giugno 2019 e ha coinvolto 631 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 24 anni (M = 15.4, SD = 3.8), per la maggior parte femmine (57.4%) e residenti in città di piccole (19.5%), medie (47.1%) e grandi dimensioni (33.4%) del Nord Ovest d’Italia; più della metà dei ragazzi (58.9%) è risultato impegnato almeno 2 o 3 volte alla settimana in attività sportive, di volontariato o ludico/ricreative non online.

Strumento

Ai ragazzi partecipanti allo studio è stato chiesto di compilare un questionario anonimo dal titolo Web (In)dipendente appositamente creato da parte del gruppo di lavoro con l’obiettivo di indagare il tipo e la frequenza di utilizzo delle tecnologie fra i ragazzi. Apriva il questionario una scheda socio – anagrafica, mentre il benessere psicologico è stato valutato attraverso il WHO-5, una misura unidimensionale sviluppata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e successivamente validata e adattata al contesto italiano. Il WHO-5 è costituito da 5 item (es. ‘Mi sono sentito sveglio e di buon umore’, ‘Mi sono sentito calmo e rilassato’) a cui il soggetto risponde scegliendo tra sei opzioni su una scala tipo Likert (0 = ‘mai’, 5 = ‘sempre’). Il punteggio grezzo totale è dato dalla somma delle risposte e varia pertanto da 0 a 25; a punteggi più elevati corrisponde una migliore valutazione del proprio stato di benessere psicologico. Quando il soggetto ottiene un punteggio inferiore a 13 è consigliabile la somministrazione di un test specifico per la depressione.

Procedura

La somministrazione del questionario del progetto Web (In)dipendente è avvenuta con l’utilizzo della piattaforma di sondaggi online survio.com.

È stato creato un link per ogni classe o istituto scolastico che ha partecipato alle attività del progetto e consegnato all’insegnante referente di classe o istituto. I ragazzi hanno poi compilato individualmente i questionari in classe o successivamente a casa. In questo modo è stata garantita la libertà di scelta nella compilazione e l’anonimato; i link differenziati per classe o istituto hanno però permesso di rilevare il dato della territorialità e fare analisi tenendo in considerazione questo fattore.

Gli istituti scolastici possedevano l’autorizzazione al trattamento dei dati personali anche se nessun dato personale è stato rilevato dal questionario e la partecipazione è stata volontaria.

Analisi dei dati

L’analisi è stata fatta in gran parte attraverso il calcolo delle frequenze di risposta fornite alle diverse modalità di ogni domanda. Per valutare la presenza di una differenza statisticamente significativa tra le frequenze di risposta è stato utilizzato il test del Chi-quadrato, mentre per valutare se le medie di diversi gruppi differissero tra loro in modo statisticamente significativo è stata utilizzata l’Analisi della varianza. I dati sono stati analizzati con il programma SPSS 25.

 

Leggi gli altri articoli sull’argomento:

  1. Web (In)dipendente: il benessere e l’utilizzo delle nuove tecnologie tra i più giovani – Uno sguardo ai dati su tempo trascorso online, sonno e attività fisica – Pubblicato su State of Mind il 12 Febbraio 2020
  2. Web In(dipendente): il benessere e l’utilizzo delle nuove tecnologie tra i più giovani – Il progetto – Pubblicato su State of Mind il 19 Febbraio 2020
  3. Web In(dipendente): il benessere e l’utilizzo delle nuove tecnologie tra i più giovani – Cosa ci dicono i risultati – Pubblicato su State of Mind il 25 Febbraio 2020
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