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Il manipolatore affettivo e le sue maschere (2014) di Cinzia Mammoliti – Recensione del libro

Il manipolatore affettivo e le sue maschere di Cinzia Mammoliti fornisce al lettore una guida su come riconoscere i “Serial killers dell’anima”..

Di Santina Micieli

Pubblicato il 12 Lug. 2019

Attraverso le storie di Ilenia, Giorgia, Annamaria, Mariagrazia, Fabiana, Valeria, Lorena, Francesca e Raffaella, l’autrice de Il manipolatore affettivo e le sue maschere, con un linguaggio semplice, fornisce al lettore una guida su come riconoscere i “Serial killers dell’anima” e puntualizza che ognuno di noi indossa delle maschere in base alle situazioni che si devono gestire.

 

 Cinzia Mammoliti, autrice de Il manipolatore affettivo e le sue maschere, è laureata in Giurisprudenza con specializzazione in criminologia e in psicologia forense ed ha acquisito comprovata esperienza nel settore della violenza fisica e psicologica.

Infatti, da anni si occupa di donne e minori vittime di violenza e dopo diversi anni di esperienza in questo ambito ha deciso di scrivere dei libri per sensibilizzare la società.

Il manipolatore affettivo e le sue maschere: una raccolta di storie

Attraverso le storie di Ilenia, Giorgia, Annamaria, Mariagrazia, Fabiana, Valeria, Lorena, Francesca e Raffaella; l’autrice, con un linguaggio semplice, fornisce al lettore una guida su come riconoscere i “Serial killers dell’anima” e puntualizza che ognuno di noi indossa delle maschere in base alle situazioni che si devono gestire. Le maschere possono essere funzionali, in quanto ci possono proteggere da situazioni che possono arrecarci malessere.

Tuttavia, quando vengono usate con lo scopo di ledere un’altra persona diventano nocive.

Pertanto, riconoscere chi le utilizza in modo disfunzionale può aiutare nella prevenzione di situazioni spiacevoli e frustranti per chi subisce manipolazioni affettive.

In ogni storia viene analizzato dettagliatamente un profilo specifico del manipolatore affettivo, arricchito con riferimenti bibliografici e filmografia di riferimento, per aiutare il lettore a comprendere meglio ed anche per fornire spunti per ulteriori approfondimenti sul tema.

Il manipolatore affettivo: le sue caratteristiche

Un altro aspetto che emerge ne Il manipolatore affettivo e le sue maschere è la presenza di un confronto tra le interazioni di tipo sano e quelle che hanno come scopo la manipolazione e l’abuso, con l’intento di aiutare il lettore a saper distinguere le due tipologie di interazione.

L’autrice, alla fine di ogni capitolo, dedica una sessione alla schematizzazione delle principali caratteristiche associate ad ogni tipologia di manipolatore, per far sì che il lettore comprenda ed assimili i tratti distintivi.

Oltre agli aspetti e agli atteggiamenti riconducibili ad un serial killer dell’anima, nell’ultima parte del libro Il manipolatore affettivo e le sue maschere, una sessione viene dedicata ai sentimenti, alle emozioni e agli interrogativi che sopraggiungono alla fine di una relazione tossica. Vengono, inoltre, annoverate delle strategie per allontanare e/o allontanarsi dai carnefici e i principali sintomi (emotivi, cognitivi e comportamentali) che potrebbe manifestare chi vive una relazione con un serial killer dell’anima.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Mammoliti C. (2014). Il Manipolatore affettivo e le sue maschere. Sonda Editore
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