Un nuovo studio della Ohio State University, pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, ha rilevato che un maggiore autocontrollo nelle bambine non necessariamente riduce il rischio di obesità.
L’autoregolazione è un importante processo di sviluppo per i bambini; inoltre può essere legata ad un rischio minore di obesità nei maschi più che nelle femmine.
Lo studio sull’obesità nei bambini
Lo studio ha analizzato i dati di un campione rappresentativo a livello nazionale di 6.400 bambini statunitensi nati nel 2001, per vedere se la capacità di auto-regolarsi quando avevano 2 anni era associata al rischio di obesità qualche anno dopo. I dati provengono dal National Center Education Statistics.L’autoregolazione è stata misurata utilizzando una valutazione di quattro fasi, che ha esaminato nei bambini
- l’adattabilità
- la persistenza
- l’attenzione
- la tolleranza alla frustrazione.
Obesità e autocontrollo: le differenze tra maschi e femmine
Quando i ricercatori hanno analizzato i dati, dove dividevano i bambini in gruppi che andavano da “meno regolamentati” a “più regolamentati”, hanno scoperto che le bambine a 5 anni, sia che avessero un maggiore o minore autocontrollo, avevano maggiori probabilità di essere obese all’età della scuola materna, rispetto alle coetanee “posizionatesi” nelle categorie intermedie di autocontrollo. Nei maschi invece quelli con più autocontrollo avevano effettivamente meno probabilità di avere dei chili di troppo.Come ha sostenuto Anderson
questo studio porta a pensare a come i bambini possano reagire in modo diverso ai messaggi e alle aspettative a seconda che siano maschi o femmine, bisognerebbe iniziare ad essere cauti nell’assumere che gli aumenti nell’autoregolamentazione siano ottimali per tutti
I ricercatori dello studio hanno sostenuto che serve molto impegno per promuovere l’autoregolazione nei bambini, come la prevenzione dell’obesità e una migliore preparazione scolastica.