expand_lessAPRI WIDGET

Psicologia applicata allo sport (2016) di P. Delfini – Recensione del libro

'Psicologia applicata allo sport' affronta i temi dei processi cognitivi e motivazionali, nonché dei processi di apprendimento implicati nell'atto sportivo

Di Maria Tiziana Rita Maricchiolo

Pubblicato il 25 Set. 2017

Il volume Psicologia applicata allo sport è stato scritto da Pietro Delfini, atleta e allenatore di pugilato, nonché psicologo, è stato coordinatore del Dipartimento di Psicologia dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni e professore a contratto presso la Facoltà di Scienze Motorie S. Raffaele di Roma.

Maricchiolo

 

Psicologia applicata allo sport: i processi cognitivi e i processi di apprendimento

Il testo, inserito nella Collana di scienze del comportamento nello sport diretta da Fabio Lucidi, si compone di due parti: la prima parte affronta i temi dei processi cognitivi, motivazionali ed emozionali implicati nell’atto sportivo. In particolare rispetto ai processi cognitivi trovano approfondimento, il processo attentivo, percettivo e mnestico. Da qui si prosegue nel considerare gli aspetti della motivazione allo sport e delle dinamiche emotive, passando attraverso l’influenza dell’arousal, dello stress e dell’ansia in rapporto alla prestazione sportiva.

Nella seconda parte di Psicologia applicata allo sport vengono trattati i temi relativi ai processi di apprendimento e a quelli legati a specifiche azioni motorie; alle dinamiche all’interno del gruppo sportivo e alla personalità dell’atleta vincente.

Concludono il testo Psicologia applicata allo sport due schede: una sul problema dell’ avviamento alla pratica sportiva intesa quale alfabetizzazione motoria, contro la precoce specializzazione in una disciplina sportiva; l’altra, sul ruolo dell’allenatore, che si consustanzia, nella modalità di leadership, nella comprensione delle motivazioni, nella competenza tecnico-tattica, nella capacità di comunicazione e dimostrazione, nella gestione delle emozioni.

Quale conditio sine qua non per la formazione e la riuscita di un allenatore di successo, dunque, oltre al possesso di competenze tecniche e di componenti tattiche tipiche di una particolare disciplina, vi è anche la conoscenza degli strumenti atti al controllo delle emozioni. Quest’ultimo aspetto se correttamente monitorato ed indirizzato, può trasformarsi in vantaggio per l’atleta, considerandolo nei termini di ansia pre-agonistica il cui effetto positivo si esplica nell’attivazione, nella “carica” ottimale dell’atleta, al fine di ottenere la sua massima prestazione.

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Delfini, P. (2016). Psicologia applicata allo sport. Franco Angeli Editore
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Come la relazione tra allenatore e giocatore influenza le performance sportive
Come la relazione fra allenatore e giocatore influisce sulle performance sportive dei giovani calciatori

E' stato dimostrato che una relazione positiva e duratura tra allenatore e giocatore favorisce il raggiungimento degli obiettivi e delle buone performance.

ARTICOLI CORRELATI
Lo psicologo negli e-sports

Gli e-sports, progettati con l'obiettivo di competitività, hanno suscitato l'interesse della psicologia per i fattori psicologici coinvolti

Attività fisica e benessere fisico e psicologico: un circolo virtuoso

Le evidenze scientifiche suggeriscono che l'attività fisica favorisce il benessere fisico, psicologico e sociale in tutte le fasce d’età

WordPress Ads
cancel