Nu Relax ® è un’applicazione che favorisce il rilassamento e parte da una concezione di benessere basata sull’equilibrio tra corpo e mente, e che può rappresentare un valido supporto per tutte quelle persone che desiderino intraprendere un percorso utile per apprendere un diverso approccio per percepire le proprie esperienze. Potrebbe rappresentare uno strumento da affiancare alla psicoterapia, specialmente quando questa si basa su un paradigma di terza ondata.
La mindfulness: uno degli approcci della terza ondata della terapia cognitiva
I paradigmi di terza ondata, introdotti nella terapia cognitiva, hanno rivoluzionato il concetto di trattamento, spostando il focus degli interventi dai contenuti ai processi mentali. Tra gli effetti di questo cambio di prospettiva c’è senz’altro la diffusione di interventi di tipo esperienziale, come la mindfulness, che pongono l’attenzione maggiormente sulla modalità adottata dalle persone nel relazionarsi alle proprie esperienze mentali e sui processi di cambiamento relativi a questa modalità.
Si tratta di un approccio che mira a collocare l’individuo nel momento presente, aiutandolo a distaccarsi da un’elaborazione concettuale troppo astratta e spesso disfunzionale, inducendo così emozioni piacevoli (Brown & Cordon, 2009; Varela & Depraz, 2003).
In questo contesto, terapeutico, ma non solo, si va diffondendo sempre più anche l’utilizzo di applicazioni e software per accompagnare le persone nell’esercizio costante di queste pratiche legate all’esperienza.
Nu Relax: una app che favorisce il rilassamento
Tra queste app c’è Nu Relax ®, che già dal nome lascia intuire l’intento di introdurre un modo nuovo per vivere esperienze relative al proprio rilassamento, obiettivo che prova a raggiungere attraverso diversi percorsi meditativi, tutti basati su recenti studi neurologici e sulle tecniche di rilassamento più diffuse come lo yoga, il training autogeno, il rilassamento progressivo e il biofeedback.
L’app funziona su smartphone, disponibile sia per Android sia per iOS, e permette di avere sempre a portata di mano una voce guida per vivere al meglio le esperienze di meditazione, secondo un approccio mindful. Tutti gli esercizi aiutano ad allenare la propria consapevolezza e a dirigere volontariamente la propria attenzione al momento presente, a quello che accade intorno a sé e nel proprio corpo, osservando la propria esperienza sempre in modalità non giudicante.
In questo modo l’utente è libero di scegliere, quando meglio crede, il percorso da completare (relax, stabilità, creatività, calma, brillantezza oppure lucidità) e la sua durata (10, 20 o 30 minuti). Il resto lo fa il nostro cervello, che grazie alla sua plasticità riesce, con un allenamento adeguato, ad apprendere modalità differenti per rapportarsi alle proprie esperienze.
Nu Relax ® è un’applicazione che parte da una concezione di benessere basata sull’equilibrio tra corpo e mente, e che può rappresentare un valido supporto per tutte quelle persone che desiderino intraprendere un percorso utile per apprendere un diverso approccio per percepire le proprie esperienze. Potrebbe rappresentare uno strumento da affiancare alla psicoterapia, specialmente quando questa si basa su un paradigma di terza ondata.
Non solo però: l’applicazione non richiede alcuna ‘diagnosi’ per essere utilizzata anzi, il suo utilizzatore tipico potrebbe essere proprio la persona che si sente pressato dallo stress quotidiano e decide di provare a cambiare qualcosa nella sua vita.
L’applicazione molto valida rispetto ai fondamenti scientifici, potrebbe tuttavia essere migliorata rispetto all’esperienza dell’utente, ad esempio inserendo delle meccaniche motivazionali, che incentivino l’utente ad utilizzare Nu Relax ® con regolarità, in modo da allenare in maniera più efficace il proprio approccio. Ad esempio, l’uso di alert che ricordino all’utente di iniziare un nuovo percorso oppure la presentazione di elementi grafici che mostrino il progresso dell’utente, potrebbero aumentare l’engagement dell’utente, come d’altra parte ci dimostrano la maggior parte delle applicazioni che oggi si propongono di indurre un cambiamento comportamentale nei propri utenti (King et al., 2013; Lister et al., 2014).