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RIDINET: la riabilitazione dei DSA si fa APPetibile

Ridinet è una piattaforma con diverse app e attività che consente la riablitazione dei bambini con disturbi specifici dell'apprendimento.

Di Redazione

Pubblicato il 02 Feb. 2017

Nell’epoca dei bambini “nativi digitali” e delle terapie virtuali (come le sempre più diffuse psicoterapie via Skype), la riabilitazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento non può essere da meno: nasce Ridinet, il servizio online per il trattamento proposto da Anastasis.

Equipe DSA Studi Cognitivi – Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Come funziona la piattaforma Ridinet

Il servizio propone una serie di percorsi personalizzabili in base alla diagnosi, che si presentano sotto forma di applicazioni indipendenti chiamate App. Il riferimento alle applicazioni smartphone non è sicuramente casuale, così come le caratteristiche delle App stesse, che richiamano per molti versi i giochi che vanno per la maggiore tra i giovani. Ridinet è infatti caratterizzato da un’interfaccia semplice e intuitiva, all’interno della quale l’utente può costruire un proprio profilo personalizzato con tanto di avatar. Queste App altro non sono che esercizi basati su specifici modelli riabilitativi, gradevoli da svolgere per bambini e ragazzi grazie alla grafica accattivante e ai costanti feedback sonori sull’andamento della propria prestazione.

 

Le app di Ridinet

Veniamo all’elenco delle App e alle loro caratteristiche:

READING TRAINER 2 – è un esercizio di lettura basato sulla sillabazione, che offre al clinico la possibilità di assegnare testi da far leggere al paziente a casa con la supervisione di un adulto. Scelto il brano da un’ampia libreria, si ha la possibilità di modificare le modalità di somministrazione dell’esercizio, tarandole quindi sulle specifiche caratteristiche del bambino. Il programma fornisce inoltre un feedback su accuratezza e velocità di lettura.

LINEA DEI NUMERI – è un programma pensato per favorire la rappresentazione mentale della quantità e del calcolo: il bambino deve collocare un numero sulla linea, valutando visivamente dove si trovi tra 1 e 10. Questa App è basata sull’ipotesi secondo cui dopo una fase precoce in cui la rappresentazione della quantità fa riferimento alle dita delle mani, la rappresentazione mentale più evoluta della quantità è una linea orizzontale. Anch’essa prevede aiuti visivi (indicazione di altri numeri) e feedback sonori variegati e divertenti.

TACHISTOSCOPIO RAPWORDS – è un programma per esercitare e migliorare la velocità e la correttezza nella lettura di parole rivolto a bambini e ragazzi con prestazioni di lettura non ottimali. L’esercizio intende stimolare una lettura globale delle parole, favorendo un migliore utilizzo/sviluppo del lessico ortografico: presenta infatti parole singole con un tempo di esposizione inferiore a quello per iniziare un movimento oculare (o saccade). In questo modo, il bambino è spinto a cercare di leggere la parola come una sola unità. La presentazione di liste di parole che variano per frequenza d’uso o lunghezza consente di adattare l’esercizio rispetto alle specifiche difficoltà del bambino.

CLOZE – è un software per la comprensione del testo scritto che mira specificatamente al recupero dei processi di inferenza lessicale e semantica. Ad ogni seduta di lavoro il bambino lavora su testi scritti a cui mancano delle parole e deve completare gli spazi vuoti scegliendo l’alternativa corretta tra quelle proposte automaticamente affinché il testo sia congruente. Il programma propone inizialmente una fase di taratura che consente di determinare il livello di partenza delle attività per ogni bambino, ed è personalizzabile anche rispetto alla tipologia dei cloze con i quali il bambino dovrà lavorare (casuali, prevalentemente funtori, prevalentemente tempi verbali, prevalentemente nomi e aggettivi).

SILLABE – è un programma di rieducazione della lettura, che favorisce lo sviluppo della capacità di decifrazione senza supporto lessicale, attraverso il riconoscimento rapido di sillabe o gruppi di lettere (subcomponenti delle parole). L’App controlla anche i tempi di elaborazione degli stimoli, attraverso un intervallo, anch’esso autoregolato, tra uno stimolo e l’altro. Il programma propone un test di ingresso che determina il livello ottimale di lavoro per ciascun paziente e il percorso, strutturato su 116 livelli, prosegue in modo automatico sulla base del risultato di ogni singola esecuzione di batteria.

RUN THE RAN – è un programma finalizzato al potenziamento dei processi di denominazione rapida. L’ esercizio di RAN (Rapid Automatized Naming) prevede la denominazione temporizzata di stimoli sequenziali: il bambino deve denominare sempre più velocemente ad alta voce tutti gli stimoli visivi (colori e figure) presentati in matrici, corrispondenti a parole di differente struttura sillabica, frequenza d’uso e lunghezza. Le figure, appositamente create in bianco e nero, sono inserite in librerie divise per tipologia di stimolo, e vengono presentate in matrici che richiedono l’esplorazione da sinistra a destra, come nella lettura di un testo, aiutando il bambino ad automatizzare anche il processo di scansione visiva e pianificazione dei movimenti oculari (e quindi del focus attentivo).

DAL SUONO AL SEGNO – è un programma che intende stimolare la discriminazione di suoni simili, la conversione del suono nel segno grafico corrispondente, il riconoscimento di raddoppiamenti, il recupero lessicale del vocabolo. In breve, le abilità definite dallo stadio alfabetico ed ortografico-lessicale della scrittura. Gli esercizi sono stati costruiti con l’intento di proporre ai bambini attività mirate alle diverse problematiche fonologiche della scrittura. Sono prese in esame, inoltre, le principali difficoltà fonetiche (doppie e accenti), e sono previsti, nelle fasi conclusive del programma, esercizi di tipo lessicale.

 

I vantaggi della piattaforma Ridinet

L’utilizzo della piattaforma ha diversi vantaggi, sia per il clinico che per il bambino e la sua famiglia.

Il clinico può inserire i dati dei pazienti e i punteggi riportati nelle varie prove, ottenendo in automatico grafici relativi all’andamento del percorso per ciascun bambino, il che facilita molto la valutazione in itinere. Fondamentale inoltre è il fatto che quasi tutte le App prevedano la proposta di esercizi dalle caratteristiche tarate in base al livello iniziale di competenze del bambino e ai risultati da esso riportati di prova in prova. Questi aspetti, oltre ad essere coerenti coi principi promulgati dalla Consensus Conference (secondo cui il trattamento deve partire da un’analisi puntuale dei punti di forza e di debolezza del bambino, nonché su periodici momenti di verifica), consentono al clinico un notevole risparmio di tempo, offrendogli la possibilità di prendere in carico un numero maggiore di pazienti contemporaneamente.

Per il bambino, le caratteristiche dell’interfaccia, la possibilità di personalizzare il proprio profilo scegliendo un avatar e le caratteristiche stesse degli esercizi (brevi e variegati, ricchi di suoni e immagini) costituiscono un incentivo rispetto al trattamento “classico”, favorendo la motivazione e il mantenimento dell’attenzione. I frequenti feedback sulla prestazione stimolano le competenze metacognitive del bambino, il che va a favore del senso di autoefficacia e quindi dell’autostima. Il fatto di non doversi recare ogni volta presso lo studio dello specialista consente di incrementare la frequenza dell’esercizio, oltre a permettere alle famiglie di risparmiare tempo e denaro (l’iscrizione alla piattaforma ha un costo ovviamente inferiore a quello del trattamento svolto in studio).

E’ importante sottolineare che l’utilizzo di queste App non sostituisce gli incontri in studio: la fase iniziale del trattamento riabilitativo prevede infatti, idealmente, una terapia ambulatoriale mono o bisettimanale unita all’utilizzo della piattaforma nei restanti giorni della settimana. Una volta che il clinico considera il trattamento concluso, tuttavia, la piattaforma può essere utilizzata in modo esclusivo dal paziente, risultando un’ottima alleata ai fini del mantenimento delle competenze acquisite e facilitando gli incontri di monitoraggio a cadenza quindicinale o mensile.

Per le famiglie, a nostro parere il maggior vantaggio derivante dall’utilizzo della piattaforma è quello del coinvolgimento diretto e della possibilità di interfacciarsi “strada facendo” con il clinico: lo stesso può valere per il personale educativo, se necessario, favorendo il lavoro di rete. Per i genitori, avere tempi e obiettivi chiari e poter monitorare direttamente l’andamento del percorso del proprio figlio può aiutare a ridurre l’ansia derivante dalla percezione di non avere gli strumenti per aiutarlo. Le reazioni delle famiglie a questa proposta, tuttavia, variano molto, in particolare in base alle caratteristiche dell’organizzazione famigliare (l’ideale è che uno dei genitori abbia la possibilità di seguire quotidianamente il figlio nello svolgimento degli esercizi, cosa al giorno d’oggi non semplice se non in fascia oraria serale, quando i bambini sono più stanchi e deconcentrati), alla disponibilità di risorse tecnologiche e alla capacità del genitore di utilizzare tali risorse. Alcuni genitori lamentano dunque problematiche relative ai costi, alla mancata disponibilità di una connessione Internet (ad esempio durante le vacanze), al rifiuto di utilizzare materiale informatico (a causa di una preferenza per quello cartaceo) e a un impegno troppo gravoso in termini di tempo.

Ad ogni modo, è un dato di fatto che la piattaforma favorisca il recupero di ampie fasce di popolazioni DSA escluse dalla presa in carico (come quelle inserite nelle liste d’attesa delle strutture pubbliche).

 

I principi teorici della piattaforma

Il trattamento svolto tramite la piattaforma rispetta i principi teorici condivisi dagli esperti di riabilitazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

La riabilitazione mediante Ridinet racchiude infatti in sé queste caratteristiche:
– è basata su modelli evolutivi – neuropsicologici che delineano l’architettura dei normali processi di lettura, scrittura e calcolo
– è svolta in modo continuativo e ripetuto
– è considerata efficace solo se nel breve periodo incrementa il processo più della sua naturale evoluzione (e se il miglioramento è stabile ai controlli di follow-up dopo 6 mesi)
– prevede cicli di trattamento brevi e ripetuti: 2/3 volte a settimana per almeno 3 mesi.

Il comitato scientifico di Ridinet è composto da alcuni dei massimi esperti italiani di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, che hanno elaborato in prima persona le App e che ne monitorano gli effetti su larga scala, attuando le modifiche eventualmente necessarie.

Dal punto di vista tecnico la piattaforma prevede alcuni vantaggi:
– è un servizio web, richiede cioè una connessione internet, ma non l’installazione di un software;
– è un servizio multi-device (utilizzabile su pc, tablet, smartphone);
– i dati sono raccolti in modo sicuro (grazie a un sistema di backup, protezione e privacy);
– il programma è aggiornato sempre all’ultima versione;
– è un servizio interattivo, grazie alla presenza di messaggi e notifiche.

In conclusione, riteniamo che l’utilizzo di Ridinet possa essere un valido supporto per i tre “attori” coinvolti nel processo di riabilitazione dei DSA (clinico, paziente e famiglia), facilitando un approccio sempre più immediato al trattamento.

 

Scopri il servizio di prima diagnosi DSA, dell’Equipe DSA di Studi Cognitivi, un servizio accreditato ASL

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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