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La metacognizione come predittore di ruminazione rabbiosa e esperienza di rabbia: uno studio prospettico – Forum di Assisi 2015

Lo studio ha condotto a nuove conoscenze dei processi metacognitivi della ruminazione rabbiosa, offrendo utili spunti di riflessione sulla psicoterapia.

Di Alessia Offredi, Gabriele Caselli, Giovanni Maria Ruggiero, Sandra Sassaroli, Redazione

Pubblicato il 03 Nov. 2015

La metacognizione come predittore di ruminazione rabbiosa e esperienza di rabbia: uno studio prospettico

Offredi, A. (relatrice), Caselli, G., Spada, M.A., Wells, A., Ruggiero, G.M. & Sassaroli, S.

Lo studio presentato ha indagato le credenze metacognitive relative alla ruminazione rabbiosa, collocandosi nel filone di ricerca che analizza l’influenza di processi cognitivi sull’attivazione emotiva.

In linea con la teoria di Wells, le metacredenze hanno un ruolo nel mantenimento dello stile di pensiero disfunzionale. L’ipotesi iniziale sosteneva che le convinzioni metacognitive predicessero la probabilità di riportare alti livelli di rabbia e ruminazione, al netto del numero di episodi di rabbia vissuti. Lo studio è stato condotto utilizzando un disegno longitudinale cross-lagged.

Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un monitoraggio giornaliero relativo a episodi di rabbia, rabbia esperita, ruminazione e metacredenze. Queste ultime erano suddivise in credenze positive, negative e bisogno di controllo, sulla base dei lavori di Wells sulle metacredenze del rimuginio. I risultati ottenuti dimostrano che le credenze positive e negative sulla ruminazione rabbiosa predicono la rabbia nei giorni successivi, mentre la ruminazione viene predetta dalle credenze negative riguardo l’anger rumination stessa. Lo studio ha condotto a nuove conoscenze dei processi metacognitivi della ruminazione rabbiosa , offrendo spunti di riflessione su quale debba essere il core del trattamento di pazienti che applicano l’anger rumination come strategia di regolazione emotiva.

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Gabriele Caselli
Gabriele Caselli

Direttore scientifico Gruppo Studi Cognitivi, Professore di Psicologia Clinica presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna

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Giovanni Maria Ruggiero
Giovanni Maria Ruggiero

Direttore responsabile di State of Mind, Professore di Psicologia Culturale e Psicoterapia presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna, Direttore Ricerca Gruppo Studi Cognitivi

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Sandra Sassaroli
Sandra Sassaroli

Presidente Gruppo Studi Cognitivi, Direttore del Dipartimento di Psicologia e Professore Onorario presso la Sigmund Freud University di Milano e Vienna

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