Uno studio recente (Groves et al., 2015) ha mostrato come la Terapia Metacognitiva riesce a ridurre l’umore depresso e favorisce il cambiamento positivo di funzioni neuropsicologiche come la memoria di lavoro e le funzioni esecutive. Questo risultato positivo è superiore a quello ottenuto in un gruppo di controllo sottoposto a terapia cognitivo-comportamentale.
La Terapia Metacognitiva (MCT; Wells, 2008) è una nuova forma di psicoterapia che ha lo scopo di sviluppare nuovi modi di reagire a pensieri ed emozioni negativi. È particolarmente efficace nel trattamento dei Disturbi d’Ansia e della Depressione e, nonostante le ricerche di efficacia siano ancora limitati, i primi risultati sono molto incoraggianti. Una recente meta-analisi ha mostrato come l’efficacia sia superiore a quella della terapia cognitivo comportamentale (Norman, van Emmerik & Morina, 2014).
In particolare, MCT mira ad aumentare la capacità di governare volontariamente la propria attenzione ostacolando la tendenza a focalizzarsi su segnali negativi come pensieri (es. non ce la faccio più) o sensazioni (es. senso di stanchezza) e la propensione a ruminare sulle proprie difficoltà e il proprio malessere.
Difficoltà a staccare la mente da stati mentali negativi è una delle caratteristiche principali della depressione. La depressione conduce nel tempo a maggiori difficoltà in attività cognitive come le funzioni esecutive e la flessibilità cognitiva, inclusa soprattutto la capacità di concentrarsi su qualcosa di diverso dal proprio malessere. L’esito è la tendenza a finire bloccati in un circuito depressivo.
Uno studio recente (Groves et al., 2015) ha mostrato come la Terapia Metacognitiva riesce a ridurre l’umore depresso e favorisce il cambiamento positivo di funzioni neuropsicologiche come la memoria di lavoro e le funzioni esecutive. Questo risultato positivo è superiore a quello ottenuto in un gruppo di controllo sottoposto a terapia cognitivo-comportamentale.
Questa ricerca preliminare suggerisce che MCT potrebbe avere un vantaggio su terapia cognitivo-comportamentale nel miglioramento delle funzioni esecutive, probabilmente legato al fatto di focalizzare l’intervento sull’incremento della flessibilità mentale.
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BIBLIOGRAFIA:
- Groves, S.J. et al. (2015). Changes in neuropsychological function after treatment with metacognitive therapy or cognitive behaviour therapy for depression. Depression and Anxiety, published on-line 12th February, 2015.
- Norman, N., van Emmerik, A.A. & Morina, N. (2014). The efficacy of metacognitive therapy for anxiety and depression: a meta-analytic review. Depression & Anxiety, 31(5), 402-411.
- Wells, A.(2008). Metacognitive Therapy for Anxiety and Depression. New York: Guilford. Trad it. Terapia Metacognitiva dei Disturbi d’Ansia e della Depressione. Firenze: Eclipsi.