expand_lessAPRI WIDGET

Gas esilarante per il trattamento della depressione? – Psichiatria

Il gas esilarante risulterebbe utile con pazienti depressi che necessitano rapido aiuto fino a che i trattamenti tradizionali comincino a fare effetto.

Di Laura Stefanoni

Pubblicato il 19 Dic. 2014

Aggiornato il 02 Mar. 2015 10:53

FLASH NEWS

Presso la Washington University School of Medicine di St. Louis, è stata condotta la prima ricerca in cui pazienti affetti da gravi forme di depressione sono stati sottoposti ad un trattamento nel corso del quale veniva somministrato loro monossido di diazoto, o gas esilarante.

A tale studio hanno preso parte 20 pazienti, che sono risultati essere resistenti al trattamento clinico per la depressione. A ciascuno di essi è stato somministrato, in due differenti sessioni, una miscela di gas costituita per metà da ossigeno e per metà da monossido di diazoto (lo stesso prodotto utilizzato dai dentisti) ed un placebo, costituito da una miscela composta per metà da ossigeno e per metà da azoto (i due gas che si trovano in quantità maggiori nell’aria che respiriamo). Trattandosi di uno studio a doppio cieco, né i soggetti né lo sperimentatore erano a conoscenza dell’ordine con cui i due trattamenti venivano somministrati.

Dopo due ore dalla conclusione di ciascun trattamento ed il giorno successivo allo stesso, veniva valutata la gravità dei sintomi depressivi riferiti dai pazienti. In modo particolare venivano indagati aspetti quali la tristezza, i sentimenti di colpa, i pensieri suicidari, l’ansia e l’insonnia.

I risultati ottenuti dalle valutazioni dei sintomi depressivi il giorno seguente la somministrazione del trattamento con il gas esilarante hanno messo in evidenza come 3 pazienti riferivano una scomparsa quasi completa dei propri sintomi, 7 pazienti riportavano un miglioramento significativo mentre altri 7 riportavano uno scarso miglioramento. Dalle valutazioni ottenute il giorno successivo alla somministrazione del placebo è emerso, invece, che solo 2 pazienti riportavano di sentirsi significativamente meglio in seguito al trattamento, 5 riferivano uno scarso miglioramento dei propri sintomi e 1 paziente riportava un loro peggioramento.

Secondo i ricercatori del dipartimento di anestesiologia e di psichiatria della Washington University School of Medicine e del Taylor Family Istitute for Innovative Psychiatric Research, nonostante gli effetti del trattamento a base di gas esilarante siano stati valutati il giorno stesso e a distanza di sole ventiquattro ore dalla sua somministrazione, il miglioramento dei sintomi riscontrato in due terzi dei pazienti sembra essere incoraggiante circa il successo di questa nuova forma di trattamento. Inoltre, sebbene alcuni pazienti riportino di sentirsi meglio anche dopo aver respirato il placebo, secondo Charles Conway, professore associato di psichiatria e coautore della ricerca, il pattern osservato mostra una maggiore efficacia dell’ossido di diazoto sui sintomi depressivi rispetto al placebo.

Il gas esilarante potrebbe, quindi, costituire un valido strumento nel trattamento dei pazienti che non rispondono alla terapia tradizionale, e che costituiscono circa un terzo dei soggetti affetti da depressione. L’utilizzo di tale gas presenta limitati effetti collaterali, nella maggior parte dei casi nausea e vomito, e viene rapidamente eliminato dal corpo. Sostiene Charles Zorumski

È la rapidità con cui l’ossido di diazoto entra in azione che potrebbe essere particolarmente utile nel trattamento di pazienti con una depressione grave, che possono essere a rischio di suicidio e che necessitano di un rapido aiuto questo tipo di trattamento potrebbe permettere, inoltre, di ridurre i sintomi temporaneamente fino a che i trattamenti tradizionali comincino a fare effetto.

Molti studi sono ancora necessari per capire se l’ossido di diazoto porta gli stessi benefici anche in altri pazienti affetti da depressione. Per questo motivo i ricercatori stanno cercando di verificare se possa esserci una differenza nell’efficacia del gas sui sintomi depressivi a seconda della sua concentrazione.

 

ARTICOLO CONSIGLIATO:

Chiudi la porta a depressione e stress! L’effetto benefico delle passeggiate all’aperto

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Si parla di:
Categorie
SCRITTO DA
Laura Stefanoni
Laura Stefanoni

Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale

Tutti gli articoli
ARTICOLI CORRELATI
WordPress Ads
cancel