Che cos’è la dismorfofobia
La Dismorfofobia identifica una condizione in cui una persona mostra preoccupazione per un difetto fisico che può essere presunto o reale, in quest’ultimo caso l’importanza data al difetto è di gran lunga eccessiva.
La persona può preoccuparsi di un unico difetto fisico o riportare preoccupazione per più parti del corpo contemporaneamente.
Le lamentele più frequenti nella dismorfofobia
Le lamentele possono riguardare qualsiasi parte del corpo, le più frequenti sono:
- pelle
- peli e capelli
- naso e occhi
- gambe e ginocchia
- mammelle e capezzoli
- pancia, labbra, struttura corporea e volto
- organi genitali, guance, denti ed orecchie
- mani, dita, braccia e gomiti
- natiche e piedi
- spalle, collo e sopracciglia
Caratteristiche della dismorfofobia
Esordio e decorso
L’esordio può avvenire fra i 10 e i 20 anni, è solitamente graduale e può diventare cronico se non trattato.
Intensità dei sintomi
Lo stato di disagio provato può essere profondo e intenso, associato a grandi difficoltà nel controllare le preoccupazioni per il difetto, tanto che i pensieri relativi possono occupare gran parte della giornata. In questa condizione di forte disagio spesso il funzionamento sociale della persona risulta compromesso in tutte o quasi le sfere della sua vita.