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Lorenz Konrad

Konrad Lorenz viene ricordato - e studiato ancora oggi - per il suo fondamentale contributo nello studio del comportamento animale e umano

Konrad Lorenz e l’etologia

Konrad Lorenz viene ricordato – e studiato ancora oggi – per il suo fondamentale contributo nello studio del comportamento animale e umano. Lorenz, naturalista austriaco, è stato uno dei fondatori dell’etologia, ha rivoluzionato la nostra comprensione del comportamento degli animali attraverso la sua teoria dell’imprinting, un concetto che ha ridefinito il modo in cui percepiamo lo sviluppo delle creature viventi. Le sue scoperte non solo hanno posto le basi per l’etologia moderna, ma hanno anche influenzato in maniera significativa il campo della psicologia comparata e dello studio dell’evoluzione del comportamento umano. 

Questo articolo si concentra sulla figura di Konrad Lorenz, esaminando i concetti chiave derivati dalle sue ricerche e il suo impatto sulla psicologia, evidenziando come le sue scoperte abbiano plasmato il modo in cui comprendiamo il comportamento degli esseri viventi.

Breve biografia di Konrad Lorenz

Konrad Lorenz, nato nel 1903 in Austria, è cresciuto in una famiglia di studiosi, con suo padre chirurgo e sua madre botanica. La casa di famiglia sorge sulle rive del Danubio con un ampio giardino ricco di flora e fauna, che diventerà la base della sua esplorazione, sia nell’infanzia che durante l’età adulta. Infatti, la vita di Lorenz si caratterizza per un precoce interesse per gli animali, mantenendo diverse specie a casa sin da giovane, come pesci, uccelli, scimmie, cani, gatti e conigli, e prestando assistenza ad animali malati provenienti dal vicino zoo di Schönbrunn.

Tuttavia, segue inizialmente la volontà del padre di intraprendere la carriera medica. Dopo aver ottenuto la laurea in medicina, nel 1933 consegue un dottorato in zoologia presso l’Università di Vienna, con una tesi sul comportamento degli uccelli.

A questo punto, Lorenz si dedica alla ricerca scientifica sul comportamento degli animali. Le sue osservazioni dettagliate lo portarono a pubblicare un diario sul comportamento delle taccole. Grazie al successo del suo lavoro scientifico, Lorenz crea colonie di uccelli e pubblica diverse ricerche sulle sue osservazioni, guadagnandosi una reputazione internazionale. Nel 1935, l’osservazione del comportamento di apprendimento dei giovani anatroccoli e galli porta Lorenz a scoprire il fenomeno dell’imprinting, in cui i piccoli imparano a seguire i genitori reali o adottivi grazie a stimoli visivi e uditivi.

La sua carriera scientifica ha inizio con l’istituzione della Società Tedesca di Psicologia Animale nel 1936. Nel 1937, diventa co-editore del nuovo giornale “Zeitschrift für Tierpsychologie”, che diventa una delle principali riviste sull’etologia

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Lorenz serve come medico nell’esercito tedesco e viene catturato come prigioniero di guerra dall’Unione Sovietica. 

Dopo la guerra, continua la sua ricerca e l’attività accademica, consolidando il suo ruolo di pioniere dell’etologia e ricevendo importanti riconoscimenti. Nel 1973 Lorenz riceve il Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina, condividendolo con altri due fondatori dell’etologia: Nikolaas Tinbergen e Karl von Frisch.

Konrad Lorenz muore nel 1989, nella sua casa di Altenberg, dove è nata la sua passione per gli animali. 

Contributo di Konrad Lorenz alla psicologia: la nascita dell’etologia moderna

Konrad Lorenz viene identificato come il padre fondatore dell’etologia moderna, ovvero lo studio scientifico del comportamento degli animali, inclusi i loro istinti, le interazioni sociali, la comunicazione e l’adattamento al loro ambiente naturale.

Lorenz ha condotto ricerche approfondite sull’imprinting, il processo mediante il quale gli animali formano un forte attaccamento con i loro caregiver subito dopo la nascita. Questo lavoro ha fornito informazioni preziose sul periodo critico, in cui si verifica l’imprinting e sui suoi effetti a lungo termine sul comportamento sociale. Ha anche esplorato il concetto di comportamento innato e il ruolo dell’istinto nel comportamento animale, sottolineando l’importanza di studiare gli animali nei loro habitat naturali. 

La ricerca di Lorenz sul comportamento animale ha avuto un profondo impatto nel campo della psicologia, influenzando lo studio del comportamento umano e la comprensione delle basi biologiche del comportamento. Le sue ricerche sull’imprinting hanno significativamente influenzato il modo in cui consideriamo il legame madre-figlio e le prime esperienze di attaccamento. 

La sua teoria sugli “atti ad azione fissa”, modelli di comportamento innati presenti in numerose specie animali, ha posto le basi per comprendere i comportamenti istintivi non solo negli animali, ma anche in parte negli esseri umani. Lorenz ha evidenziato l’importanza dell’ereditarietà e dell’ambiente nell’indirizzare i comportamenti, avviando un dibattito fondamentale sulla natura contro l’ambiente all’interno della psicologia, conosciuto oggi come Nature versus nurture, ovvero il peso dei fattori genetici e ambientali nello sviluppo umano. 

Queste scoperte hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell’evoluzione comportamentale e della base biologica del comportamento umano, aprendo nuove prospettive di studio e di riflessione anche nell’ambito della psicologia. 

I concetti chiave elaborati da Lorenz

Konrad Lorenz ha introdotto alcuni concetti rivoluzionari nel campo della comprensione del comportamento animale e umano, vediamoli di seguito.

Imprinting

Il concetto fondamentale di Lorenz è l’imprinting, che rappresenta il periodo critico durante il quale un giovane animale si lega in modo irreversibile a una figura genitoriale reale o fittizia. Questa forma precoce di apprendimento è particolarmente evidente negli uccelli, in particolare nelle anatre e nelle oche, ma è stato osservato anche in altre specie.

Lorenz, attraverso un famosissimo esperimento, ha mostrato che gli animali possono avere l’imprinting con chiunque fornisca determinati stimoli durante la fase critica di sviluppo. Lorenz si prese cura di un gruppo di oche appena nate, permettendo loro di associare la sua immagine e il suo comportamento ad una figura materna. Egli diede loro il cibo, fornì protezione e mantenne una presenza costante, diventando per le oche un punto di riferimento e stabilendo un legame affettivo profondo. Spesso, il ricercatore veniva visto passeggiare o remare con una fila di pulcini che lo seguivano. Inoltre, notò che i pulcini di germano reale lo seguivano come oggetto di imprinting solo se si accovacciava e gracchiava.

Periodi critici

Lorenz ha sottolineato l’importanza dei periodi critici, che sono finestre temporali specifiche durante lo sviluppo in cui determinati comportamenti vengono appresi più facilmente. Ad esempio, il processo di imprinting negli uccelli avviene subito dopo la schiusa e se lo stimolo appropriato non è presente durante questo periodo critico, l’imprinting potrebbe non verificarsi o potrebbe essere interrotto.

Comportamento innato

Lorenz ha sottolineato l’importanza dello studio del comportamento innato, che si riferisce a comportamenti istintivi che sono programmati geneticamente e non richiedono apprendimento. Ad esempio, l’imprinting degli uccelli, motivo per il quale i pulcini appena nati formano un forte legame con il primo oggetto in movimento che vedono, è un comportamento innato.

Schemi di azione fissi

Lorenz ha teorizzato che molti comportamenti animali sono istintivi, innati e geneticamente programmati. Questi modelli di comportamento sono chiamati “atti ad azione fissa”. Sono innescati da stimoli specifici e spesso implicano comportamenti cruciali per la sopravvivenza, come la costruzione del nido, il corteggiamento e la cura della prole. Questi comportamenti vengono eseguiti in sequenza e sono difficili da interrompere una volta avviati. Un esempio è il comportamento di corteggiamento degli uccelli, in cui il maschio esegue una serie di movimenti specifici per attirare una compagna.

Isolamento etologico

Il concetto di isolamento etologico si riferisce all’isolamento riproduttivo delle specie a causa delle differenze nei loro comportamenti innati. Ad esempio, diverse specie di uccelli hanno schemi di corteggiamento e canti specifici che vengono riconosciuti solo dai membri della propria specie, il che porta all’isolamento riproduttivo.

Approccio comparativo

Lorenz ha sostenuto un approccio comparativo nello studio del comportamento, confrontando specie diverse per comprendere le origini evolutive e le funzioni adattative dei comportamenti. Questo approccio aiuta a identificare somiglianze e differenze nel comportamento tra le specie e fornisce informazioni sui meccanismi sottostanti.

Osservazione naturalistica

Lorenz ha sottolineato l’importanza di studiare gli animali nei loro habitat naturali per comprendere accuratamente il loro comportamento. Questo approccio prevede l’osservazione dei comportamenti nel loro contesto ecologico e fornisce informazioni sull’influenza dell’ambiente sul comportamento.

Questi concetti hanno avuto un impatto duraturo sullo studio del comportamento animale e umano, aprendo nuove prospettive e dibattiti all’interno della psicologia, dell’etologia e della biologia comportamentale

Applicazioni pratiche del pensiero di Lorenz

Il pensiero di Konrad Lorenz ha influenzato diversi campi della scienza. 

La sua ricerca sull’etologia, l’imprinting e l’isolamento etologico ha dimostrato rilevanti implicazioni per la comprensione e la conservazione delle specie animali. Questa comprensione è stata fondamentale nello sviluppo di strategie di conservazione, considerando i comportamenti naturali e le strutture sociali degli animali. 

Nel campo della psicologia e dello sviluppo, il lavoro di Lorenz sull’imprinting e sul periodo critico ha fornito approfondimenti significativi sullo sviluppo umano precoce e sull’importanza delle prime relazioni per il benessere e lo sviluppo dei bambini.

Inoltre, l’enfasi di Lorenz sugli approcci comparativi allo studio del comportamento ha avuto un impatto notevole sull’etologia e sulla psicologia comparata, aiutando a comprendere i principi universali del comportamento tra specie diverse. 

Le sue ricerche hanno influenzato il benessere e le pratiche di allevamento degli animali, poiché ha sottolineato l’importanza di fornire stimoli ambientali appropriati per migliorare la qualità della vita degli animali. 

In definitiva, il lavoro di Konrad Lorenz ha avuto un impatto significativo e trasversale in ambiti quali psicologia, conservazione e benessere degli animali. 

Critiche e sviluppi futuri del pensiero di Lorenz

Konrad Lorenz, celebre per le sue fondamentali teorie sull’etologia, non è immune alle critiche. Alcuni critici hanno sollevato dubbi riguardo alla generalizzazione delle sue teorie dagli animali al comportamento umano. Lorenz ha affermato la presenza di “atti a azione fissa” negli animali, modelli comportamentali innati attivati da specifici stimoli, ma alcuni studiosi hanno suggerito che queste teorie possano essere troppo semplificate e limitate.

Tuttavia, nonostante queste critiche, il lavoro di Lorenz ha avuto un impatto significativo sulla psicologia. Le sue scoperte sull’imprinting hanno avuto un’influenza duratura nello studio dell’attaccamento e dello sviluppo infantile. Le teorie di Lorenz hanno posto le basi per ulteriori indagini sul comportamento animale e umano, influenzando anche le ricerche successive di altri psicologi come John Bowlby e Mary Ainsworth nel campo dell’attaccamento e dello sviluppo infantile. 

I contributi di Lorenz hanno inciso profondamente nello sviluppo della nostra conoscenza del comportamento, dimostrando la complessità e la varietà del comportamento animale e umano, e l’interazione tra esseri viventi con l’ambiente circostante.

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