Celebriamo la Giornata Mondiale della Gentilezza
Ogni anno, il 13 novembre, si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza (World Kindness Day), un’occasione preziosa per riflettere sul valore e sulla forza degli atti di gentilezza.
La Giornata Mondiale della Gentilezza ci ricorda l’impatto positivo che l’essere gentili può avere sugli individui e sulle comunità, incoraggiando le persone a compiere gesti di apertura all’altro e promuovendo una cultura basata su compassione e autentica tolleranza.
I benefici psicologici, fisici e sociali della gentilezza
Essere gentili non è solo “la cosa giusta da fare”, ma fa bene anche alla nostra salute fisica e mentale. Tra gli effetti più noti della gentilezza troviamo:
- maggiori livelli di felicità e benessere soggettivo
- benefici per la salute fisica (es. pressione sanguigna più bassa, rafforzamento del sistema immunitario)
- aumento dell’autostima
- maggiore soddisfazione di coppia
Essere gentili inoltre apre alla collaborazione con gli altri e crea uno spazio di curiosità e rispetto reciproco. La gentilezza favorisce relazioni positive e cooperative: aiuta gli esseri umani, animali sociali, a collaborare, condividere e non farsi del male.
La gentilezza è una forma fondamentale di relazione umana. Richiede intelligenza, equilibrio e una scelta consapevole di incontro.
Sandra Sassaroli e la rivoluzione della gentilezza: una riflessione con gli esperti
L’importanza di questo tema è regolarmente al centro di eventi e dibattiti. Ne è un esempio l’edizione del Festival della gentilezza 2025, organizzato dal Corriere della Sera in collaborazione con Fondazione Amplifon, che ha ospitato numerosi esperti per discutere del valore della gentilezza.
Tra gli ospiti di spicco del Festival 2025, anche la Dott.ssa Sandra Sassaroli, Presidente inTHERAPY e Gruppo Studi Cognitivi, psichiatra e psicoterapeuta, che ha partecipato alla tavola rotonda “La rivoluzione della gentilezza”, confrontandosi sul tema insieme ad altri personaggi illustri come Mario Calabresi (giornalista e scrittore), Ferruccio de Bortoli (presidente Fondazione Corriere della Sera), Maria Cristina Ferradini (consigliera delegata Fondazione Amplifon) e Nicola Saldutti (giornalista Corriere della Sera).
Il video dell’evento
Alleghiamo il video dell’evento, per stimolare una riflessione più profonda sul potere della gentilezza.
Nel corso della tavola rotonda, Sandra Sassaroli afferma: “Essere gentili significa aprirsi al rischio dell’incontro”.
Giornate ed eventi come questi ci ricordano l’importanza di accettare quel rischio e di trasformare la gentilezza in un atteggiamento costante, capace davvero di rivoluzionare la nostra vita e quella degli altri.
GUARDA IL VIDEO DELL’EVENTO: