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La didattica metacognitiva: imparare a imparare

Le strategie metacognitive sono essenziali per l'apprendimento e la didattica metacognitiva si concentra sul loro insegnamento e sul loro utilizzo efficace

Di Gloria Angelini

Pubblicato il 10 Mag. 2023

Aggiornato il 16 Mag. 2023 14:56

La didattica metacognitiva è un approccio di insegnamento che mira a sviluppare la consapevolezza, la comprensione e la regolazione dei propri processi cognitivi, nonché la capacità di valutare criticamente le proprie prestazioni.

Introduzione

 L’apprendimento è una parte essenziale della vita di tutti noi, è la base delle nostre conoscenze e abilità, ci permette di interagire con la realtà intorno a noi e di evolvere come individui e come società per adattarci ai cambiamenti dell’ambiente. Apprendiamo fin dalla nascita: dai nostri genitori, a scuola, al lavoro, dai nostri amici e da internet. A scuola, all’università o al lavoro ci viene costantemente richiesto di apprendere informazioni e abilità, e siamo subito chiamati alla verifica di tale apprendimento. Tuttavia, di rado ci viene spiegato come apprendere, quali sono i meccanismi e i processi più efficaci per noi. E molto spesso non siamo neanche consapevoli dei processi di apprendimento che mettiamo in atto.

Per apprendere in modo efficace, è necessario avere una buona consapevolezza e comprensione delle nostre capacità cognitive e dei nostri processi di apprendimento. Questo atto di conoscenza è definito dagli studiosi come metacognizione (per esempio, Wells, 2002; Velzen, 2016).

Essendo la metacognizione così basilare per massimizzare una facoltà altrettanto basilare come l’apprendimento, la didattica metacognitiva mira a spiegare e insegnare strategie metacognitive in modo esplicito, piuttosto che presumere che le persone sviluppino queste abilità in modo naturale nel corso della vita.

In questo articolo esploreremo la didattica metacognitiva sulla base di quanto esposto da Joke van Velzen nel suo libro “Metacognitive Learning” (2016).

La metacognizione e la didattica metacognitiva

Nella teoria dell’apprendimento, la metacognizione è un concetto chiave, che sottolinea l’importanza della consapevolezza che gli individui hanno del proprio processo di apprendimento.

Adrian Wells (2002), psicologo e principale teorico in questo ambito, definisce la metacognizione come la capacità di riflettere e monitorare i propri processi cognitivi, emotivi e comportamentali, per comprendere meglio come funzioniamo e come possono influenzare il nostro modo di pensare e di agire. Possiamo utilizzare questa consapevolezza per regolare e adattare questi processi –nel nostro caso, legati all’apprendimento– in modo efficace per raggiungere i nostri obiettivi e migliorare il nostro apprendimento, e per estensione la qualità della nostra vita quotidiana.

Il ruolo della metacognizione nell’apprendimento è cruciale poiché permette agli individui di diventare attivi e responsabili del proprio apprendimento. Essa aiuta gli studenti a capire come funzionano i loro processi cognitivi e a sviluppare abilità di autovalutazione, autocontrollo e autoriflessione. La metacognizione permette anche di sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie lacune di conoscenza e, di conseguenza, di attivarsi per colmarle.

La didattica metacognitiva è un approccio di insegnamento che mira a stimolare l’acquisizione di conoscenze, abilità e strategie metacognitive negli studenti. Nell’ottica di promuovere l’apprendimento efficace e autonomo, l’obiettivo è quello di sviluppare capacità di comprensione e regolazione dei propri processi cognitivi, nonché fornire agli studenti gli strumenti necessari per acquisire maggiori competenze metacognitive.

I principi fondamentali della didattica metacognitiva includono: l’autoregolazione, la riflessione, l’autovalutazione e l’autoefficacia:

  • l’autoregolazione fa riferimento alla capacità di monitorare e di controllare il proprio apprendimento, ad esempio, tramite l’uso di strategie di studio efficaci;
  • la riflessione, invece, implica la capacità di riflettere sulle proprie conoscenze, sul proprio processo di apprendimento e sulle proprie strategie, in modo da identificare punti di forza e debolezza;
  • l’autovalutazione permette agli studenti di valutare le proprie prestazioni in modo critico e obiettivo;
  • l’autoefficacia si riferisce alla fiducia che gli studenti hanno nella propria capacità di apprendere e di raggiungere i propri obiettivi di apprendimento.

Le strategie metacognitive e il loro utilizzo in classe

Le strategie metacognitive sono essenziali per l’apprendimento e la didattica metacognitiva si concentra sul loro insegnamento e sul loro utilizzo efficace. Le tre principali strategie metacognitive sono la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione dell’apprendimento.

  • La pianificazione consiste nella definizione degli obiettivi di apprendimento, nella scelta delle strategie di apprendimento più efficaci e nella valutazione dei progressi. Ad esempio, uno studente che sta per scrivere un saggio potrebbe pianificare la ricerca di fonti, la definizione della tesi e l’organizzazione della struttura del saggio.
  • Il monitoraggio dell’apprendimento è il processo di valutazione continua dei propri progressi e del proprio livello di comprensione. Questa strategia può includere la verifica della comprensione durante la lettura di un testo, la revisione della propria scrittura durante la stesura di un saggio o la verifica della risposta a un’attività in classe.
  • La valutazione dell’apprendimento riguarda la riflessione critica sull’esperienza di apprendimento, compresa la valutazione della propria comprensione, delle proprie abilità e delle strategie utilizzate. Ad esempio, uno studente potrebbe valutare il proprio saggio in base alla coerenza dell’argomentazione, all’uso delle fonti e alla correttezza grammaticale.

Queste strategie metacognitive possono essere insegnate e integrate nelle attività di apprendimento in classe in vari modi. Per esempio, i docenti possono insegnare esplicitamente le strategie metacognitive, fornendo istruzioni dettagliate su come pianificare, monitorare e valutare l’apprendimento. Oppure, possono utilizzare attività di apprendimento collaborative tra gruppo classe, richiedendo agli studenti di condividere e riflettere sulle proprie strategie di apprendimento e di valutazione. Ancora, i docenti possono fornire feedback regolari agli studenti sulla loro pianificazione, monitoraggio e valutazione dell’apprendimento.

Per esemplificare, l’insegnante potrebbe assegnare la lettura di un testo e successivamente chiedere di scrivere una breve sintesi in cui gli studenti valutano la propria comprensione del contenuto. Potrebbero, inoltre, lavorare in piccoli gruppi per confrontare le proprie sintesi e riflettere su come migliorare la propria comprensione del testo. Alla fine del lavoro, il docente potrebbe fornire un feedback dettagliato su come gli studenti possono migliorare la loro pianificazione, il monitoraggio e la valutazione dell’apprendimento.

Implementazione della didattica metacognitiva

L’implementazione della didattica metacognitiva richiede una pianificazione accurata e una consapevolezza degli obiettivi di apprendimento. Inizialmente, è importante che i docenti valutino il livello di conoscenza metacognitiva degli studenti e poi pianifichino l’implementazione della didattica metacognitiva in modo graduale.

Il primo passo è quello di presentare ai propri studenti l’idea di metacognizione e di come essa possa essere utilizzata per migliorare il proprio apprendimento. Ciò può essere fatto attraverso la presentazione di esempi e la discussione di casi reali in cui gli studenti hanno utilizzato la metacognizione per migliorare le loro prestazioni.

Successivamente, i docenti possono iniziare a insegnare le diverse strategie metacognitive, come la pianificazione, il monitoraggio e la valutazione dell’apprendimento, attraverso esempi specifici e il coinvolgimento degli studenti in attività pratiche. Per esempio, pianificare una strategia di studio per un esame o valutare le loro prestazioni rispetto ad una prova precedente.

Inoltre, i docenti possono utilizzare strumenti specifici per facilitare l’implementazione della didattica metacognitiva in classe. Ad esempio, creare dei “quaderni di lavoro metacognitivo” può essere utile per incoraggiare gli studenti a riflettere sulla propria attività di apprendimento e sui processi metacognitivi utilizzati in una certa attività. I docenti possono anche utilizzare schede di autovalutazione per aiutare gli studenti a valutare le proprie prestazioni e a identificare le aree di miglioramento.

È importante che in questo percorso i docenti incoraggino gli studenti a diventare consapevoli dei propri processi di apprendimento e a utilizzare le strategie metacognitive in modo autonomo. Questo può essere fatto attraverso il coinvolgimento degli studenti nella definizione degli obiettivi di apprendimento e nella pianificazione delle attività di studio. Se utilizzata correttamente, la didattica metacognitiva può aiutare gli studenti a diventare più consapevoli dei propri processi di apprendimento e a migliorare le loro prestazioni.

Applicazione della didattica metacognitiva in contesti diversi

La didattica metacognitiva è una metodologia di insegnamento che mira a sviluppare le capacità metacognitive degli individui attraverso l’acquisizione di conoscenze sulla propria capacità di apprendere e sull’organizzazione dei propri processi cognitivi. Questa metodologia può essere applicata in diversi contesti di apprendimento, come la scuola, l’università e il lavoro, e può contribuire allo sviluppo di competenze trasversali, come la capacità di risolvere problemi e di prendere decisioni.

Come esplorato in precedenza, in ambito scolastico, la didattica metacognitiva può essere utilizzata per insegnare agli studenti come pianificare, monitorare e valutare il proprio apprendimento. Ad esempio, gli insegnanti possono proporre agli studenti di pianificare il proprio studio, di monitorare i propri progressi attraverso l’uso di diari di apprendimento, e di valutare i risultati ottenuti utilizzando griglie di autovalutazione.

In un contesto di studio avanzato come quello universitario, la didattica metacognitiva può essere applicata per aiutare gli studenti a sviluppare la capacità di gestire la propria formazione e di apprendere in modo autonomo. Per esempio, gli studenti possono essere incoraggiati a sviluppare abilità di ricerca, a valutare le fonti e le informazioni, e a sviluppare strategie di studio efficaci.

Nel contesto lavorativo, la didattica metacognitiva può essere utilizzata per sviluppare la capacità di apprendere in modo continuo e di adattarsi a nuove situazioni prodotte dai cambiamenti nel mondo del lavoro; per esempio, formare i collaboratori all’acquisizione di abilità di problem solving e di decision making, per sviluppare la capacità di monitorare e valutare il proprio lavoro, per apprendere in modo collaborativo nuove competenze o per migliorare le proprie prestazioni.

 A questo proposito, la didattica metacognitiva può anche contribuire allo sviluppo di competenze trasversali, come appunto la capacità di risolvere problemi e di prendere decisioni. Infatti, può essere insegnato agli studenti l’utilizzo di strategie di problem solving, come la scomposizione del problema e la valutazione delle possibili soluzioni, e la capacità di prendere decisioni in modo autonomo, valutando i pro e i contro delle diverse opzioni disponibili. Quindi, l’uso di strategie metacognitive può essere utile nell’identificazione e nell’analisi dei problemi, nella generazione delle idee e nella valutazione delle opzioni disponibili. Inoltre, l’autovalutazione e la riflessione metacognitiva possono aiutare le persone a prendere decisioni consapevoli e a sviluppare la capacità di assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

I benefici della didattica metacognitiva

La didattica metacognitiva può portare molti benefici agli studenti e al sistema educativo nel suo complesso.

Uno dei principali vantaggi è il miglioramento delle prestazioni accademiche degli studenti. Come detto, la metacognizione aiuta gli studenti a comprendere meglio il proprio processo di apprendimento e a utilizzare strategie efficaci per raggiungere i propri obiettivi di apprendimento. Ad esempio, un’attività di autovalutazione può aiutare gli studenti a identificare le loro aree di forza e di debolezza e a concentrarsi su come migliorare.

Un altro vantaggio è la maggiore consapevolezza delle proprie capacità di apprendimento. Gli studenti che allenano la metacognizione imparano a valutare le proprie abilità e a prendere decisioni informate sulla loro formazione e sulla loro carriera. Ad esempio, un’attività di auto-riflessione può aiutare gli studenti a identificare gli interessi e le passioni e a pianificare il percorso educativo e professionale in modo più mirato e coerente con le proprie attitudini.

L’applicazione di una didattica di questo tipo può apportare diversi benefici anche nel sistema educativo nel suo complesso. Innanzitutto, gli insegnanti che utilizzano la didattica metacognitiva sono in grado di personalizzare l’apprendimento per gli studenti e di aiutarli a sviluppare abilità trasversali utilizzabili in vari contesti, dalla scuola alla vita quotidiana. Inoltre, la didattica metacognitiva può aiutare a ridurre il divario tra gli studenti di diversi livelli socio-economici poiché, sviluppando la metacognizione, essi sono in grado di diventare maggiormente autonomi e di assumere un ruolo più attivo nel loro processo di apprendimento, indipendentemente dalle loro circostanze socio-economiche.

Conclusioni

In sintesi, la metacognizione è un’abilità fondamentale che permette di comprendere come funzionano la propria mente e il proprio modo di apprendere. La didattica metacognitiva è un approccio educativo che mira a sviluppare le competenze metacognitive degli studenti che, attraverso lo sviluppo di competenze metacognitive, sono in grado di monitorare e regolare il proprio apprendimento in modo più efficace, migliorando le loro prestazioni accademiche e lavorative future. In definitiva, la didattica metacognitiva può rappresentare un approccio efficace per promuovere l’apprendimento attivo e consapevole di contenuti specifici, nonché competenze trasversali riguardo i propri processi cognitivi e comportamentali, utili non solo in campo scolastico ma anche lavorativo.

Attualmente, il grado di diffusione e l’adozione della didattica metacognitiva varia da Paese a Paese e da istituzione a istituzione. Tuttavia, dato che l’implementazione della didattica metacognitiva richiede una pianificazione attenta e una costante riflessione sugli obiettivi di apprendimento, è necessaria un’adeguata formazione dei docenti, in modo da fornire agli insegnanti gli strumenti necessari per integrare la metacognizione in classe. Proprio per il suo grande potenziale è importante che la didattica metacognitiva sia considerata un approccio complementare alla didattica tradizionale e che sia utilizzata in modo equilibrato.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Velzen, J. V. (2016). Metacognitive learning: advancing learning by developing general knowledge of the learning process. Springer.
  • Wells, A. (2002). Emotional disorders and metacognition: Innovative cognitive therapy. John Wiley & Sons.
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