expand_lessAPRI WIDGET

Come individuare e fermare il gaslighting nelle famiglie

Il gaslighting è una complessa forma di manipolazione che si può riscontrare nel contesto familiare, ma può essere riconosciuto e fermato

Di Fiamma Fenili

Pubblicato il 16 Feb. 2024

Cosa si intende per gaslighting?

ll gaslighting rappresenta una forma subdola e violenta di manipolazione psicologica. In questa pratica, vengono offerte alla vittima informazioni false con l’intento di farle mettere in dubbio la sua memoria e percezione. Può manifestarsi attraverso il rifiuto da parte del responsabile di gaslighting di ammettere la veridicità degli eventi o la creazione di situazioni bizzarre al fine di disorientare la vittima (Wikimedia Foundation, 2023).

Nelle famiglie il gaslighting confonde ed è difficile da accettare. Coloro che subiscono il gaslighting potrebbero chiedersi come mai sembra che coloro che più li amano vogliano farli impazzire o che vogliano minare la loro realtà. In questo caso la relazione familiare non si può considerare una relazione di sostegno (Stern & Brackett, 2023).

Un esempio di gaslighting in famiglia

Stern & Brackett (2023) riportano nel loro articolo un caso di gaslighting nelle famiglie.

Una donna evitava spesso gli incontri e le uscite con la sorella, in quanto si sentiva “inferiore”; questo senso di inferiorità derivava dal fatto che la sorella ostentava il suo stile di vita più ricco denigrando apertamente la donna. Quest’ultima, che ammirava la sorella, ha raccontato che quando la sorella faceva affermazioni denigratorie sul cibo che serviva, sui vestiti che indossava o sugli amici che frequentava, lei cominciava a mettere in dubbio le sue decisioni e a credere che in qualche modo non avesse imparato il “modo giusto” di fare le cose.

Per quanto i commenti o i gesti possano sembrare innocui, il gaslighting è una forma vera e propria di abuso emotivo. 

Le dinamiche sottostanti gaslighting

Le dinamiche interpersonali che sperimentiamo da adulti sono in gran parte plasmate dalle relazioni che hanno fatto parte della nostra crescita. Le figure chiave che ci insegnano a conoscere noi stessi, che ci amano e si preoccupano per noi, possono, allo stesso tempo, cercare di esercitare controllo in certi momenti o di deviare la propria responsabilità su alcune azioni distorcendo la realtà e rendendoci soggetti a gaslighting, anche involontariamente (Stern & Brackett, 2023). 

Come appare il gaslighting nelle famiglie

Il gaslighting nelle famiglie:

  • Può essere confuso con il potere: “Sono tua madre e quello che dico io non si mette mai in discussione…”.
  • Si presenta sotto forma di controllo: “Il tuo amico non è ammesso qui. Hai mai pensato che forse sei solo un fannullone come gli altri tuoi amici?”.
  • Può sembrare una certezza: “Scusa! Credo di avere qualche anno in più di esperienza qui”.
  • Sembra anche una ripetizione: “Quante volte devo dirti quanto sei pigro prima che finalmente cambi?” (Stern & Brackett, 2023).

Come viene percepito il gaslighting

  • Come un’umiliazione: “Perché vuoi così tanto la macchina? Sai che a scuola non interessi a nessuno, nemmeno se ti presenti con un’auto”.
  • È destabilizzante: “Non ho mai detto questo. Te lo stai inventando dato che sei un bugiardo”.
  • Ti fa sentire minimizzato: “Qual è il tuo problema? Devi smetterla di essere così sensibile e superarlo”.
  • Sembra un attacco: “Non sai proprio pensare, vero? Non riesci nemmeno a prendere una semplice decisione” (Stern & Brackett, 2023).

Come smettere di essere vittima del gaslighting

Quello che accade è che la maggior parte delle volte risulta difficile allontanarsi dalla propria famiglia o il prezzo da pagare per farlo sarebbe troppo alto, portando così ad un conflitto interno. 

Da un lato amiamo il nostro familiare e ci piace persino passare del tempo con lui/lei, ma non riusciamo più a tollerare il gaslighting.

Ecco cosa fare se non si vuole abbandonare una relazione o evitare le interazioni con una data persona: 

  • Date spazio ai vostri sentimenti e rispettateli. La loro importanza va oltre l’avere ragione o torto.
  • Date un nome al gaslighting, anche solo per voi stessi.
  • Identificate quelli che sono i fattori scatenanti. Tenete traccia di quando il gaslighting viene fuori (ad esempio, per i soldi o per il vostro stile di vita) e cercate di evitare l’argomento. Ad esempio, potreste dire: “Preferisco non affrontare questa conversazione adesso”.
  • Non partecipate alla lotta per il potere. Dite: “Dovremo accettare di non essere d’accordo” oppure “Non è il tipo di conversazione che voglio avere in questo momento”.
  • Parlate con il vostro gaslighter se potete e vi sentite abbastanza sicuri. Scrivete le ultime conversazioni e notate quando iniziano a passare alla colpevolizzazione o a minare la vostra realtà. Dite: “Penso che quello che succede tra noi sia gaslighting. Quando ripenso alle nostre conversazioni, noto che si orientano verso…” e fornite un esempio concreto.
  • Pensate a cosa consigliereste al vostro migliore amico in una stessa situazione per lasciare o limitare un’interazione di gaslighting e applicate su voi stessi questa strategia.
  • Limitate il tempo trascorso insieme al gaslighter, anche se il suo comportamento migliora.
  • Siate gentili ma fermi quando il vostro gaslighter supera un certo limite. Per esempio: “Apprezzo che ti preoccupi per me, ma preferisco non parlarne”.
  • Ricordate che non potete cambiare la mente o il comportamento di nessuno, se non il vostro, e che potreste dovervi allontanare se il vostro interlocutore continua a fare gaslighting (Stern & Brackett, 2023).

E se foste voi i gaslighter?

Stern e Brackett (2023) hanno notato che raramente si sentono genitori affermare di voler manipolare la realtà dei propri figli. Nonostante ciò, questo accade spesso. Quello che i genitori potrebbero chiedersi è: “Sto definendo la realtà di mio figlio al posto suo?”.

Nel caso in cui ci si rendesse conto di stare attuando comportamenti di gaslighting, ci sono dei passi che possono essere seguiti per interrompere questo comportamento:

  • Cercate di comprendere la dinamica del potere nella vostra posizione di genitori. Riconoscete l’autorevolezza che avete e riflettete su come potete utilizzarla in modo costruttivo, evitando di esercitare un controllo eccessivo sugli altri.
  • Sforzatevi di essere più riflessivi. Se un membro della famiglia esprime disagio riguardo a qualcosa che avete detto, date importanza a questa sensazione. Rivedete mentalmente la conversazione per cercare un punto di comprensione reciproca.
  • Identificate i vostri fattori scatenanti ed evitate reazioni impulsive. Riconoscete i comportamenti o gli eventi che possono attivare reazioni intense. Ricordate di prendervi il tempo necessario per riflettere prima di rispondere, evitando risposte immediate e ponderando le vostre azioni.
  • Regolate le vostre emozioni. In situazioni di rabbia o agitazione, respirate profondamente e createvi uno spazio di riflessione. Concedetevi il tempo di valutare attentamente la situazione prima di rispondere, evitando risposte impulsive. Se necessario, prendetevi una pausa o utilizzate altre strategie di regolazione emotiva, come la ricerca di supporto da parte degli altri.
Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Gaslighting: una forma di manipolazione psicologica subdola e insidiosa
Gaslighting, una forma di manipolazione psicologica subdola e insidiosa

Segnali di gaslighting sono abusi verbali, nascondere informazioni alla vittima, isolare la vittima, indebolendo gradualmente la sua autostima

ARTICOLI CORRELATI
Plagio, suggestione e manipolazione psicologica

Manipolazione, plagio e suggestione indicano l’influenza che uno o più individui possono esercitare su una persona, ma presentano rilevanti differenze

Menzogna cosa rende efficace una bugia e come la si può riconoscere
Il ruolo della consapevolezza emotiva nella riuscita di una menzogna

L’efficacia di una menzogna può dipendere da molti fattori tra cui le caratteristiche e le abilità individuali di chi mente, come la consapevolezza emotiva

cancel