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Conosco le mie emozioni (2019) di Mario di Pietro e Ilaria Lupo – Recensione

Un percorso di educazione alla consapevolezza emotiva basato sui principi del modello della terapia razionale-emotiva-comportamentale (REBT)

Di Marco Nicastro

Pubblicato il 27 Nov. 2023

Lavorare sulle emozioni in età evolutiva

Il lavoro con il bambino piccolo, da un punto di vista terapeutico, è probabilmente una delle sfide più difficili. Sia perché il piccolo paziente ha capacità di pensiero e di espressione verbale limitate (cosa che lo rende “diverso” dall’adulto che fa il lavoro di cura e che dovrebbe comprenderlo), sia perché spesso ci sono aspettative molto forti sul cambiamento del paziente da parte dei genitori o di enti esterni (scuola, tribunali ecc). Ecco perché avere dei percorsi da seguire, magari caratterizzati da piccoli ma chiari obiettivi di cambiamento può essere molto utile e, in diversi casi, l’unica strada da seguire.

Viene in soccorso in tal senso il testo di Mario di Pietro e Ilaria Lupo “Conosco le mie emozioni. Strumenti per la valutazione e il potenziamento delle competenze socio-affettive: 3-6 anni”, pubblicato da Erickson (2019).

Si tratta di un percorso non di vera e propria psicoterapia (per quanto si possano anche avere molti dubbi sull’utilità di una psicoterapia a questa età, come è il caso di chi scrive), ma di educazione alla consapevolezza emotiva basato sui principi del modello della terapia razionale-emotiva-comportamentale (REBT).

Il libro, dopo una breve introduzione teorica al modello e alle finalità del percorso, prevede una serie di sezioni che puntano a rendere il bambino più capace di riconoscere e nominare i propri vissuti emotivi e di collegarli a stati corporei, eventi e comportamenti. Questo perché diversi studi più o meno recenti hanno dimostrato l’importanza della capacità di percepire e verbalizzare i propri stati affettivi al fine di prevenire l’instaurarsi di quadri psicologici caratterizzati da comportamenti impulsivi, aggressivi o comunque potenzialmente disadattivi.

Gli interventi sulle emozioni

Il percorso si snoda gradualmente per fasi e viene portato avanti grazie all’utilizzo di schede e immagini colorate molto accattivanti (uguali nei contenuti ma diversificate per bambini e bambine), che raffigurano espressioni facciali e corporee o scene di vita quotidiana utili ad aiutare il bambino a comprendere i contenuti verbali del lavoro proposto e a coinvolgerlo stimolando maggiormente la sua attenzione. Correda il testo un semplice questionario sulla consapevolezza emotiva che può essere somministrato prima e dopo l’intervento, anche per valutare eventuali cambiamenti ottenuti grazie al percorso educativo.

Il libro costituirebbe idealmente il passo preliminare o l’equivalente del lavoro (ma con bambini piccoli) di quello presentato in altri due fortunati volumetti dello stesso autore: L’ABC delle mie emozioni 4-7 anni e 8-13 anni, editi sempre da Erickson. In quei volumi sono incluse infatti ulteriori schede e attività per migliorare le capacità di autoconsapevolezza e autocontrollo del bambino ma con una maggiore quantità di spiegazioni verbali ed esercizi di tipo cognitivo, date le maggiori capacità di riflessione critica dei più grandi.

Si tratta di un trittico di libri che ritengo assolutamente necessari per il terapeuta dell’età evolutiva, tra i libri migliori –mi sembra– che sia possibile trovare sul mercato italiano, anche pensando solo a quelli che riguardano l’orientamento cognitivo-comportamentale per l’età evolutiva. I testi infatti consentono, meglio se dopo aver stabilito una sufficiente conoscenza e alleanza con il bambino, di avviare delle attività stimolanti e utili ponendosi obiettivi realistici (perché raggiungibili in un numero limitato di incontri, cosa fondamentale soprattutto per chi lavora in ambito pubblico). Obiettivi che risulteranno facilmente comprensibili anche ai genitori e la cui importanza per il benessere del bambino è supportata da evidenze scientifiche.

Il clinico che volesse usarle deve tuttavia tenere presente che è sempre necessario adattarle, non solo in base all’età del bambino ma anche e soprattutto alle sue specifiche caratteristiche. Molti bambini infatti, anche di 8-9 anni (mi riferisco al lavoro psicoeducativo con gli altri due testi), non possiedono le capacità di autoriflessione e di pensiero logico necessarie ad affrontare diverse delle attività proposte, ad esempio, nel volume per gli 8-13 anni, che sarebbe quello adeguato in base all’età. In tal senso le previsioni/aspettative di Di Pietro sembrano un po’ troppo ottimistiche. Ciò comporta quindi che con alcuni bambini, anche di 10 anni, sarà più utile partire con attività più tipiche dei 4-7 anni, o anche solo fermarsi a quelle. Non di rado infatti il cambiamento, specie in una fase in cui le capacità di espressione razionale e linguistica devono ancora maturare, è prima di tutto comportamentale e non è accompagnato da un’altrettanto evidente insight o aumento della consapevolezza razionale sul fulcro delle problematiche in gioco, quindi non sempre né per tutti è necessario lavorare su quella.

Nonostante questo piccolo limite, l’insieme dei tre lavori, come detto, costituisce una fonte di ispirazione importante per il clinico e può appunto essere usato utilmente sia in senso propriamente preventivo, quando ancora la problematica del bambino non è insorta (prevenzione primaria), sia in senso più terapeutico, quando cioè essa è apparsa da poco o è comunque di grado lieve (prevenzione secondaria).

Dato l’esito dei loro studi e la qualità di quanto hanno realizzato, non resta che sperare in un prosieguo della fertile attività clinica e di pubblicazione dell’autore e dei suoi collaboratori.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Mario di Pietro e Ilaria Lupo, Conosco le mie emozioni. Strumenti per la valutazione e il potenziamento delle competenze socio-affettive: 3-6 anni (Erickson, Trento 2019).
  • Mario di Pietro, L’ABC delle mie emozioni (4-7 anni). Programma di alfabetizzazione socio-affettiva secondo il metodo REBT, Erickson, Trento 2014.
  • Mario di Pietro, L’ABC delle mie emozioni (8-13 anni). Programma di alfabetizzazione socio-affettiva secondo il metodo REBT, Erickson, Trento 2014.
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