Numerosi studi hanno analizzato le alterazioni epigenetiche in relazione ai disturbi dell’alimentazione studiando, nello specifico, il ruolo della metilazione del DNA.
I disturbi alimentari
La sintomatologia principale associata ai disturbi alimentari è caratterizzata dalla presenza di un’intensa preoccupazione per l’alimentazione, per il peso, per la forma del corpo, e più in generale per l’immagine corporea. La sintomatologia specifica presenta pratiche alimentari dannose e disadattive tra cui l’eccessiva restrizione calorica, l’alimentazione disregolata che sfocia in abbuffate e vari meccanismi di compenso, tra cui il vomito autoindotto e l’utilizzo di lassativi (Bulik et al., 2006)
I disturbi alimentari maggiormente osservati si possono racchiudere in tre grandi classi: l’anoressia nervosa (AN), il disturbo da alimentazione incontrollata (BED) e infine la bulimia nervosa (BN).
L’epigenetica
L’epigenetica è una scienza che indaga l’associazione tra i fattori ambientali, che riguardano il mondo esterno in cui è inserito il paziente, e le predisposizioni genetiche. Parlando di epigenetica è opportuno spiegare brevemente cosa sono e come funzionano i meccanismi epigenetici: tali meccanismi risultano essere responsabili e potrebbero influenzare l’espressione genica in seguito a esposizioni ambientali che lasciano un segno sul genoma. Determinate esposizioni ambientali possono influenzare, motivare e modellare cambiamenti specifici relativi ad una successiva espressione genica, fornendo i substrati fisici che influenzano e modificano le interazioni tra gene e ambiente (Ferron et al., 2006)
Nella letteratura sono stati pubblicati numerosi studi che analizzano le alterazioni epigenetiche in relazione ai disturbi dell’alimentazione. Nello specifico si è studiato il ruolo della metilazione del DNA (Farrel et al., 2015), durante la quale si verifica una riduzione dell’espressione genica.
È scientificamente dimostrato che la metilazione del DNA viene influenzata da determinate esposizioni ambientali; i maggiori fattori di influenza possono essere lo stress relativo alle prime fasi della vita, i fattori legati all’alimentazione e alla dieta, e una sofferenza fetale acuta (Dauncey et al.,2013; Crider et al., 2012).
Disturbi alimentari ed epigenetica
In un articolo di Thaler e Steiger (2017) viene analizzato come diversi geni possono influenzare la regolazione dell’organismo. Un gene sottoposto ad analisi è POMC, che è partecipe della regolazione dell’appetito. Sono state messe a confronto donne con anoressia nervosa in fase acuta e, donne che non presentano più sintomi significativi dall’anoressia nervosa ed è emerso che l’mRNA della POMC lungo è ampiamente rilevante dal punto di vista funzionale e risulta essere significativa la correlazione con i livelli di leptina, che è più alta nell’anoressia nervosa acuta rispetto all’anoressia nervosa non acuta e ai gruppi di controllo (Thaler et al., 2017).
Lo studio approfondito dell’epigenetica può fornire grandi spunti di riflessione e può garantire nuovi possibili trattamenti futuri dei disturbi dell’alimentazione.