Una ricerca di Li e colleghi (2022) ha studiato se e come la spesa pro-sociale possa apportare maggiore benessere per chi spende e per chi riceve all’interno delle relazioni sentimentali.
Le spese prosociali nelle relazioni di coppia
Il denaro è una risorsa preziosa per le relazioni strette. Infatti, se da un lato le tensioni finanziarie possono abbassare la qualità coniugale evocando interazioni di coppia negative (Williamson et al., 2013), dall’altro, la spesa pro-sociale, ad esempio spendere soldi per il proprio partner, può giovare al benessere di entrambe le parti.
La letteratura ci ha dimostrato che le persone possono trarre gioia dal dare (Aknin et al., 2013). Questo effetto di potenziamento della spesa prosociale ha ricevuto un sostegno consistente (Aknin et al., 2012; Whillans et al., 2016) in diversi comportamenti (dai regali alle donazioni) e in diversi indicatori di benessere (dalla felicità auto-riferita alla salute cardiovascolare). Il beneficio appare maggiore se il denaro viene speso per stringere forti legami sociali (Aknin et al., 2011).
Inoltre, chi spende può migliorare la propria valutazione della relazione percependo i propri atti di spesa prosociale come segni di forte sentimento (Lemay, 2014).
È importante però sottolineare che la misura in cui la spesa prosociale può contribuire al benessere di entrambe le parti può dipendere dal modo in cui il denaro viene speso.
Studi precedenti hanno distinto gli acquisti esperienziali da quelli materiali (Gilovich & Gallo, 2020; Van Boven, 2005). L’acquisto esperienziale si riferisce alla “spesa di denaro con l’intenzione primaria di acquisire un’esperienza di vita – un evento o una serie di eventi che si vivono personalmente”, mentre l’acquisto materiale si riferisce a “spendere denaro con l’intenzione di acquisire un bene materiale – un oggetto tangibile che si possiede e si conserva nel tempo” (p. 1194, Van Boven & Gilovich, 2003). Rispetto all’acquisto materiale, è più probabile che l’acquisto esperienziale favorisca le connessioni sociali (Caprariello & Reis, 2012; Yamaguchi et al., 2015)
La maggior parte degli studi precedenti si è concentrata sui benefici personali dal punto di vista di chi spende o del destinatario. Nel tentativo di esaminare entrambe le prospettive contemporaneamente, uno studio di Li e colleghi (2022) ha studiato se e come la spesa pro-sociale possa apportare maggiore benessere per chi spende e per chi riceve all’interno di una relazione sentimentale.
Regali materiali e regali esperienziali nella coppia
I risultati di questo studio hanno rivelato che spendere per il proprio partner romantico, in particolare per aspetti esperienziali, ha giovato al benessere quotidiano (sia personale che relazionale) di entrambi. Ancora più importante, la percezione di reattività del partner da parte del ricevente ha mediato l’effetto di potenziamento della spesa pro-sociale di chi spende sul suo benessere quotidiano. I risultati suggeriscono quindi che quando si spendono soldi per il proprio partner, entrambe le parti si sentono più soddisfatte in generale e della loro relazione in particolare. E soprattutto, l’aumento dei benefici psicologici per il destinatario può essere mediato dalla percezione della reattività di chi spende quando riceve la spesa pro-sociale.
È inoltre degno di nota il fatto che non sono state riscontrate alcune differenze di genere negli effetti della spesa prosociale, il che è coerente con studi precedenti che hanno dimostrato l’egualitarismo nelle relazioni sentimentali moderne (Lever et al., 2015; Pedersen et al., 2011).
I nostri risultati suggeriscono che gli acquisti esperienziali per il partner sembrano migliorare maggiormente il benessere di entrambe le parti rispetto all’acquisto materiale e questo effetto di potenziamento sembra essere mediato dalla percezione di reattività del partner, suggerendo quindi che la percezione di reattività nel proprio partner è la chiave del beneficio percepito.
Oltre all’acquisto esperienziale generale, un altro elemento che ha apportato benessere alla coppia è lo spendere soldi per il cibo. Il cibo è un’esperienza non solo perché ha un valore edonico (ad es, Van Boven & Gilovich, 2003), ma anche perché consente scambi sociali piacevoli e gratificanti.
Data la sua importanza nel rafforzare i legami sociali (Rozin, 2005), non sorprende che gli acquisti di cibo rappresentino da soli il 72% degli acquisti complessivi dichiarati nel campione di questo studio.
È lecito domandarsi se gli effetti benefici degli acquisti di cibo possano essere confusi con la piacevolezza del trascorrere del tempo insieme (ad es, cenare insieme). In questo studio non è stato possibile testare il ruolo di moderazione di queste variabili, perciò gli studi futuri potrebbero indagare questo aspetto.
Infine, i risultati hanno dimostrato che la spesa prosociale attraverso l’acquisto di beni materiali non ha favorito il benessere quotidiano di nessuna delle due parti.
Le ricerche sul dono (ad es, Gino & Flynn, 2011; Kupor et al., 2017) suggeriscono che, nonostante il desiderio di spendere per l’altro partner e quindi l’intenzione benevola del donatore, spesso non si riesce a soddisfare i gusti o le preferenze del destinatario. In linea con questa ricerca, la spesa prosociale attraverso l’acquisto di beni materiali può fallire nel trasmettere la reattività e nel promuovere il benessere.
Conclusioni
In conclusione, i risultati dello studio rimarcano la possibilità che le spese prosociali nelle relazioni sentimentali possono conferire un aumento del benessere personale e relazionale per entrambi i membri della coppia attraverso il ruolo fondamentale della reattività percepita all’interno della relazione. Come menzionato precedentemente, non tutte le spese all’interno della coppia ottengono il medesimo risultato; gli effetti dei diversi tipi di acquisto suggeriscono che la spesa prosociale abbinata all’acquisto esperienziale sia il modo migliore per rendere felici entrambi i partner.