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EMDR e dolore cronico (2021) di Mark Grant – Recensione del libro

Dopo una prima parte su EMDR e dolore cronico, il manuale descrive il protocollo per il trattamento e fonisce alcune risorse utili al clinico

Di Laura Prosdocimo

Pubblicato il 25 Mag. 2022

Mark Grant nel suo libro EMDR e dolore cronico offre un attento inquadramento del dolore basato sul modello AIP (Modello di Elaborazione Adattiva dell’Informazione) e lo analizza secondo una revisione teorica del ruolo del trauma e dell’attaccamento traumatico collegato al dolore.

 

 Il dolore cronico rappresenta una sfida clinica persistente e trasversale a una varietà di disturbi e malattie. In Italia si stima che questa problematica interessi circa il 20-25% della popolazione. Viene a volte riconosciuto che il dolore cronico è causato da una combinazione di fattori fisici e psicologici e che il miglior approccio sia quello multidisciplinare, ma spesso l’intervento psicologico e  psicoterapeutico del dolore non viene considerato.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera la psicoterapia EMDR evidence-based e prima opzione terapeutica nell’ambito dei disturbi da stress post-traumatico (PTSD). Il PTSD è spesso associato al dolore cronico: circa il 50% dei pazienti affetti da PTSD soffre anche di dolore cronico. I tipi di dolore più comunemente associati al PTSD includono nausea, dolori muscolari, mal di testa, mal di schiena, mal di stomaco, dolori genitali e dolori cronici diffusi (Baker et al. 1997; Arguelles et al. 2006).

Il Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali dell’American Psychiatric Association nell’ultima versione DSM-5 con il termine disturbi somatoformi si riferisce a sintomi che suggeriscono una malattia fisica o una lesione, che potrebbe non essere pienamente spiegata da una condizione medica, riconoscendo quindi che i fattori psicologici possono avere un ruolo nel dolore.

In seguito ad una analisi approfondita delle caratteristiche e della natura del dolore cronico, sono emersi importanti parallelismi con il PTSD.

La terapia EMDR, seguendo la sperimentazione con rigore scientifico, amplia il raggio di azione e applicazione, offrendo ai clinici valide alternative ad approcci tradizionalmente utilizzati. Il presente lavoro dimostra come l’EMDR può essere applicato ad un contesto considerato prioritariamente somatico, come il dolore cronico, evidenziando l’importanza di un approccio multidimensionale ai disturbi somatici. Le persone che soffrono di questo disturbo possono presentare una complessa interazione di problemi tra cui PTSD, difficoltà di regolazione emotiva, problemi di identità ecc.

 Mark Grant, in questa sesta edizione del manuale, offre un attento inquadramento del dolore basato sul modello AIP (Modello di Elaborazione Adattiva dell’Informazione) ed inoltre lo analizza secondo una revisione teorica del ruolo del trauma e dell’attaccamento traumatico collegato al dolore. Il modello AIP è anche coerente con la teoria della neuroplasticità. È noto che il trauma e il dolore cronico comportano cambiamenti nella chimica, nella struttura e nel funzionamento del cervello e un fallimento dei processi omeostatici.

Il dolore può essere sia nocicettivo (correlato a danni tissutali) sia neuropatico (correlato a una combinazione di danno tissutale e nervoso). Il dolore nocicettivo e il dolore neuropatico non sono mutualmente esclusivi, il dolore nocicettivo spesso porta a dolore neuropatico. Un’altra differenza fondamentale tra i due è che il dolore neuropatico è di solito meno spiegabile in relazione a una patologia fisica o lesione.

Non tutto il dolore è legato a eventi traumatici, tuttavia il disagio fisico e la disabilità causata da un dolore incontrollato possono essere devastanti.

Il dolore non è solo un’esperienza fisica, ma ha anche conseguenze esistenziali e gestire il dolore significa molto più che controllare il dolore.

La seconda parte del manuale descrive il protocollo per il trattamento del dolore cronico con EMDR che consiste in un processo in 8 fasi e comprende: Raccolta della storia, Preparazione, Assessment, Desensibilizzazione, Installazione, Scansione Corporea, Chiusura e Rivalutazione.

L’EMDR Pain Protocol è un adattamento del protocollo standard per il trattamento del trauma di Shapiro (1995). È stato testato dall’autore e da altri colleghi con una varietà di popolazioni cliniche affette da dolore cronico tra cui CLBP (chronic low back pain: dolore lombare cronico), mal di testa, dolore a seguito di incidenti, fibromialgia, disturbo di somatizzazione ecc.

Durante il percorso psicoterapeutico con l’EMDR, lo sviluppo di nuove competenze e il rafforzamento delle risorse e capacità di resilienza del soggetto, favoriscono una migliore modulazione della risposta allo stress, rendendo il corpo meno vulnerabile a condizioni infiammatorie o patogene.

La terza sezione del libro è costituita da risorse utili al trattamento. È disponibile materiale di pronto uso per il clinico coinvolto nella cura di tali sfidanti patologie e vi sono risorse utili per i pazienti. Le persone devono essere aiutate a capire e gestire il proprio dolore, aumentare la loro capacità di auto-cura, dormire meglio e gestire meglio gli aspetti fisici ed emotivi del loro dolore.

Oltre alle informazioni tecniche inerenti l’applicazione del protocollo, l’autore sottolinea l’importanza dello stile di vita della persona che soffre di dolore cronico, la dimensione del piacere, dell’attività fisica, il ruolo della resilienza.

L’esperienza ventennale di Mark Grant nell’ambito del dolore cronico, anche se rimane un problema impegnativo, suggerisce che l’EMDR risulta un metodo che può fare la differenza in molti casi. Gli psicoterapeuti EMDR troveranno sicuramente in questo testo un valido ampliamento delle proprie conoscenze cliniche e un pratico supporto nella loro attività terapeutica quotidiana.

 

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Arguelles L.M., Afari N., Buchwald D.S., Clauw D.J., Furner S., Goldberg J. (2006). A twin study of posttraumatic stress disorder symptoms and chronic widespread pain. Pain 124, 1-2, 150-157.
  • Baker D.G., Mendenhall C.L., Simbartl L.A., Magan L.K., Steinberg J.L. (1997). Relationship between posttraumatic stress disorder and self-re- ported physical symptoms in Persian Gulf War Veterans. Archives of Internal Medicine 157, 18, 2076-2078.
  • Grant M. (2021). EMDR e dolore cronico. Quando è il corpo a parlare. ApertaMenteWeb.
  • Shapiro F. (1995). Eye movement desensitization and reprocessing: Basic principles, protocols and procedures. Guilford Press, NY.
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