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Il legame tra genetica, attaccamento, relazioni in età adulta e comportamento sociale online – Report dall’European Conference on Digital Psychology – ECDP 2021

L'interazione tra i fattori genetici e il legame genitoriale potrebbe influenzare il comportamento sociale adulto nell'utilizzo dei social network

Di Marina Morgese

Pubblicato il 09 Lug. 2021

Il Dott. Bonassi e il suo gruppo di ricerca hanno analizzato l’interazione tra fattori genetici e fattori ambientali sullo sviluppo sociale, pensando a un modello più complesso, aggiungendo lo studio dei comportamenti sociali online prendendo in considerazione i social network.

 

Sappiamo quanto l’intreccio tra genetica e ambiente abbia un ruolo fondamentale nel determinare il nostro comportamento. Geni, cure genitoriali, esperienze di vita più o meno precoci ci possono dire molto su come agiamo verso noi stessi e gli altri. Ma in un mondo in continua evoluzione, con i rapporti che si trasformano a ritmi rapidissimi, parallelamente all’avvento dei nuovi media e dei social network in particolare, quale ruolo ricoprirà l’interazione genitica-ambiente nel determinare i rapporti interpersonali?

Durante la prima conferenza europea di Psicologia Digitale, il dott. Andrea Bonassi (Fig. 1) ha esposto un’interessante ricerca sul tema, in particolare su come la predisposizione genetica, le cure precoci e relazioni in età adulta possano essere associate al comportamento sociale online, nello specifico su Instagram.

Social network effetti dell interazione tra fattori genetici e attaccamento Fig 1

Fig. 1: Dott. Andrea Bonassi

Il relatore inizia il suo intervento ricordando ai presenti la centralità dei polimorfismi a singolo nucleotide dei geni recettori dell’Ossitocina e della Serotonina nei processi di socializzazione, per poi illustrare le più importanti ricerche sul rapporto geni-cure genitoriali e conseguenze sul comportamento sociale, non limitandosi soltanto alle cure genitoriali ma estendendo la disamina delle precedenti ricerche anche sugli effetti dell’attaccamento adulto sulla socialità. Eppure, come anticipato, il comportamento sociale si sta trasformando e le interazioni online si fanno sempre più frequenti nella vita di tutti noi; la genetica e l’ambiente che ruolo giocano in tutto ciò?

Il Dott. Bonassi e il suo gruppo di ricerca hanno così analizzato l’interazione fattori genetici e fattori ambientali (nello specifico legami genitoriali e attaccamento adulto) sullo sviluppo sociale, pensando a un modello più complesso, aggiungendo lo studio dei comportamenti sociali online. Quindi l’interazione tra i fattori genetici e il legame genitoriale potrebbe avere un impatto sul comportamento sociale adulto della persona sia online che offline.

Le misure utilizzate per indagare la qualità dell’attaccamento genitore-figlio e dell’attaccamento adulto sono state rispettivamente il Parental Bonding Instrument (che valuta la cura materna, l’iperprotezione materna, la cura paterna e l’iperprotezione paterna) e il Questionario sullo stile di attaccamento (che valuta i livelli di fiducia, disagio per la vicinanza, relazioni secondarie, bisogno di approvazione, preoccupazione per le relazioni). I fattori genetici presi in esame sono stati i polimorfismi all’interno delle regioni rs2254298 (omozigoti G / G, portatori A), rs53576 (omozigoti A / A, portatori G) del gene del recettore dell’ossitocina e della regione rs25531 (omozigoti T / T , portatore C) del gene trasportatore della serotonina. Secondo l’ipotesi della sensibilità, una componente genetica può essere un fattore di rischio o di protezione del disagio sociale nelle relazioni, come mostrato dall’immagine:

Per studiare il comportamento sociale online i ricercatori si sono concentrati sul numero di following, sul numero di post pubblicati e sul numero di followers. È stato inoltre misurato l’indice di desiderabilità sociale (DS), dato dal rapporto tra follower e following, che fornisce un’indicazione della rete dei contatti su IG e la presenza di una maggiore ricerca di approvazione sociale.

I ricercatori hanno trovato un’interazione gene-ambiente per rs2254298 nel numero di post di Instagram. In linea con le aspettative iniziali, i partecipanti con un fattore di rischio genetico (portatori A) e un passato di scarsa cura paterna hanno prodotto meno post su Instagram rispetto a quelli senza questo fattore di rischio (genotipo G / G). Tali comportamenti online sono considerati meno adattivi in quanto mossi dall’evitamento del giudizio degli altri o dallo scarso interesse ad autopromuoversi o a ricercare legami sociali.

Anche per l’indice di Desiderabilità Sociale è emersa un’interazione significativa tra iperprotezione materna e rs2254298. È interessante notare che lo stesso modello è emerso tra l’assistenza materna e rs25531 sull’indice di Desiderabilità Sociale. In particolare, gli utenti genotipicamente più sensibili alle influenze ambientali hanno mostrato una tendenza in aumento nella DS se in infanzia hanno sperimentato un’assistenza materna positiva. Al contrario, è stato osservato un trend decrescente dello stesso indice per coloro che hanno ricordato una relazione negativa con la madre.

Ecco che si aggiunge così un’ulteriore domanda di ricerca: esiste un’interazione gene ambiente nel caso delle relazioni coi pari in età adulta e che effetto avrebbe sul comportamento online? L’ipotesi di partenza è che gli utenti con rischio genetico, ma che hanno vissuto relazioni positive con i pari potrebbero manifestare una maggiore attività sociale su IG. Per quanto riguarda l’ossitocina, i dati preliminari farebbero pensare a una leggera influenza di questa sull’indice di DS, mentre per quanto riguarda la serotonina, si è visto che gli omozigoti T / T che hanno segnalato un alto livello di fiducia nei confronti dei pari in età adulta, avrebbero un numero maggiore di followings su Instagram rispetto ai portatori C.

Sebbene la ricerca sul tema continui, si può da questi dati trarre delle prime conclusioni interessanti: una relazione positiva con i genitori, così come un alto livello di fiducia nei confronti dei coetanei, potrebbe influire sul modo in cui gli utenti di Instagram geneticamente vulnerabili pubblicano, cercano altri utenti e tentano di aumentare la loro desiderabilità sociale.

 

 

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Marina Morgese
Marina Morgese

Caporedattrice di State of Mind

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