expand_lessAPRI WIDGET

Antipsicotici per il trattamento della depressione: uno studio ne sottolinea la gravità degli effetti

Gli antipsicotici, talvolta usati nel trattamento della depressione, hanno effetti avversi noti e spesso gravi, tra cui un aumento del rischio di mortalità

Di Marco Dicugno

Pubblicato il 21 Ott. 2020

I ricercatori hanno riscontrato un aumento relativo del 45% del rischio di mortalità per le persone con depressione in terapia con farmaci antipsicotici (Gerhard et al., 2020).

 

I ricercatori di Rutgers, assieme alla Columbia University, hanno riscontrato un aumento del rischio di mortalità negli adulti con diagnosi di depressione in terapia con farmaci antipsicotici, rispetto a un gruppo di controllo in terapia con antidepressivi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PLOS ONE (Gerhard et al., 2020).

Sebbene gli antidepressivi siano il trattamento farmacologico di prima scelta per la depressione severa, molte persone non rispondono al primo ciclo di trattamento. Le successive opzioni di trattamento, includono il passaggio a un altro antidepressivo, seguito da varie strategie di aumento del dosaggio con un secondo antidepressivo e l’uso di nuovi antipsicotici, come aripiprazolo, quetiapina e olanzapina (Gerhard et al., 2020).

Lo studio in questione ha dimostrato che gli antipsicotici hanno effetti avversi ben noti e spesso gravi, tra cui un aumento del rischio di mortalità di oltre il 50% negli anziani con demenza. In precedenza non era noto se questo rischio di mortalità si applicasse agli adulti non anziani che utilizzavano antipsicotici più recenti come trattamento per la depressione severa. Secondo i ricercatori, gli studi clinici che hanno portato all’approvazione di nuovi antipsicotici per la depressione, erano troppo piccoli e troppo brevi per essere esaustivi da questo punto di vista (Gerhard et al., 2020).

I ricercatori hanno esaminato i dati di 39.582 individui con età compresa tra 25 e 64 anni dal 2001 al 2010, collegati al National Death Index. Dopo un periodo di trattamento con un singolo antidepressivo, i pazienti dello studio hanno introdotto un antipsicotico o un secondo antidepressivo. I ricercatori hanno riscontrato un aumento relativo del 45% del rischio di mortalità per coloro che hanno iniziato un antipsicotico (Gerhard et al., 2020).

La comunità scientifica sottolinea l’importanza di replicare la suddetta ricerca, idealmente, con uno studio controllato randomizzato. Tuttavia, nel frattempo, è bene prendere in considerazione che, la prescrizione di antipsicotici agli adulti con depressione, potrebbe essere molto dannosa in quanto, probabilmente, aumenta in maniera considerevole il rischio di mortalità. Di particolare rilevanza è un’altra scoperta fatta sempre dagli stessi autori di questo studio. È noto che la maggior parte degli antidepressivi impiega dalle quattro alle sei settimane per essere pienamente efficace. Tuttavia, contrariamente alle linee guida di trattamento, molti pazienti negli Stati Uniti iniziano il trattamento antipsicotico per la depressione senza aver completato un adeguato ciclo con un singolo antidepressivo  (Gerhard et al., 2017). Questi risultati sottolineano l’importanza di considerare i nuovi antipsicotici solo dopo che è stata stabilita la mancata risposta a opzioni di trattamento meno rischiose e basate sull’evidenza (Gerhard et al., 2017).

Si parla di:
Categorie
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
CONSIGLIATO DALLA REDAZIONE
Efficacia degli antidepressivi e le aspettative del paziente
Efficacia degli antidepressivi: le aspettative del paziente influenzano il trattamento?

Uno studio ha dimostrato come le informazioni mediche sugli effetti degli antidepressivi possano influenzare gli esiti del trattamento.

ARTICOLI CORRELATI
Una dieta sostenibile è possibile?

Una dieta sostenibile contribuisce alla sicurezza alimentare e nutrizionale e ad una vita sana per le generazioni presenti e future

Esplorando la food addiction: quando il cibo diventa una dipendenza

Il termine food addiction indica la dipendenza da alimenti ad alto contenuto calorico, ricchi di zuccheri e grassi

WordPress Ads
cancel