Assertività: un argomento che affascina tanto i professionisti quanto i meno esperti del settore. Saper essere assertivi è infatti un passe-partout che ci aiuta nella vita di tutti i giorni, dal mondo del lavoro alle questioni di famiglia.
Ma è sempre così semplice riuscire ad essere assertivi? L’assertività è un atteggiamento mentale tipico di chi riconosce i propri diritti e i propri bisogni e li manifesta apertamente, senza bisogno di minimizzarli, pretenderli o manipolare gli altri per ottenerli.
Potremmo dire che alla base dell’assertività c’è il rispetto per gli altri ma soprattutto per se stessi.
Raggiungere tale atteggiamento mentale non è sempre impresa facile, spesso si tende a trincerarsi dietro ad altri atteggiamenti di sicuro meno funzionali e più problematici: la passività e l’aggressività.
La persona passiva si caratterizza per un eccessivo compiacimento degli altri che di frequente sfocia in sottomissione. Questo continuo compiacere porta la persona passiva a sacrificare se stessa, ad annullarsi in favore dei bisogni altrui. L’assetto cognitivo della persona passiva è costellato da credenze disfunzionali quali Non valgo nulla, Devo essere sempre rispettoso, Se farò di testa mia, non piacerò agli altri e nessuno mi vorrà bene.
Al contrario la persona aggressiva si mostra profondamente convinta che, per ottenere i propri bisogni, sia necessario utilizzare coercizione, aggressività e manipolazione. Le convinzioni disfunzionali tipiche delle persone aggressive sono Gli altri mi ostacolano, Nessuno ha il diritto di criticarmi o Ciò che voglio io è più importante di quel che vogliono gli altri.
Come liberarsi dunque da questi due tipi di atteggiamenti mentali disfunzionali e diventare più assertivi? La risposta ci viene data in Assertività: come liberarsi dell’approvazione altrui e cominciare a vivere un libricino di poche pagine, tutte da divorare in qualche ora, appartenente alla collana Libri in tasca della EPC Editore. Autrice del libro è la Dottoressa Teresa Montesarchio, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
Nelle 92 pagine del libro, l’autrice riesce a dare spazio a nozioni teoriche indispensabili per comprendere al meglio l’argomento. Leggiamo allora cos’è l’assertività, qual è il suo vero nemico e come la piramide di Maslow possa rivelarsi utile nel comprendere perché non riusciamo ad essere assertivi. Si passa poi a una disamina veloce ma dettagliata di assertività, passività e aggressività.
E non è tutto: il libro contiene anche una parte più pratica, che coinvolge il lettore con test ed esercizi per imparare ad essere più assertivi. Uno spazio in cui mettersi in gioco, in modo del tutto graduale: il lettore è invitato dapprima a riflettere su alcuni episodi in cui i protagonisti si sono mostrati poco assertivi, per essere poi guidato a riflettere su episodi personali. E così, tramite schemi e tabelle di facile compilazione, chi legge ha la possibilità di comprendere i motivi sottostanti al proprio atteggiamento poco assertivo e finalmente liberarsene. Non a caso Teresa Montesarchio intitola questo capitolo Sii artefice della tua rivoluzione personale.
Un manuale minuto, ben fatto e di piacevole lettura, utile a tutti, professionisti e non solo, indispensabile per coloro i quali, stanchi di accontentare gli altri, vogliono scoprire quanto sia gratificante dare voce ai propri bisogni.
Che dire? Un paio di miei amici hanno provato a soffiarmi il libro dalla scrivania, ho capito che dovevo custodirlo gelosamente e ho detto loro di acquistarne subito una copia…invito fatto, ovviamente, nel modo più assertivo possibile!