Nel saggio Percorsi di Consapevolezza: La Rèsilience delle Parole, la scrittura viene intesa come una via d’accesso per entrare nel proprio mondo interiore, dove gli eventi che sono avvenuti in passato, attraverso la trascrizione vengono riportati ed elaborati nel qui ed ora (unico tempo in cui è possibile avviare il processo di guarigione).
È possibile con la sola scrittura elaborare eventi traumatici, migliorare la resilienza nei soggetti ed avere dei benefici a livello del benessere psicofisico?
Gabriella Ilse Viscuso (2018), psicologa ed esperta di psicologia transpersonale, risponde a questa domanda raccogliendo nel suo saggio Percorsi di Consapevolezza: La Rèsilience delle Parole, gli studi riguardanti la relazione tra scrittura e benessere, dimostrando, soprattutto nella prima parte, come la pratica della scrittura sia stata anche in passato utilizzata per esplorare ed esternare il proprio mondo interno.
Analizzando gli studi presenti in letteratura è stato possibile dimostrare che la scrittura possiede al suo interno componenti terapeutiche (Pennebaker & Smyth, 2017), in particolare ha un impatto sul sistema immunitario (Esterling et al, 1994), produce dei benefici a breve e a lungo termine sull’umore (Pennebaker et al, 1988; Páez et al, 1999), migliora l’autostima, apporta dei benefici al benessere psicofisico (Park & Blumberg, 2002), riduce i pensieri intrusivi su eventi negativi (Klein & Boals, 2001), allevia i sintomi del Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD) (Greenberg et al, 1996; Schoutrop et al, 1997, 2002; Sloan & Marx, 2004; Klein & Boals, 2001), migliora le relazioni tra gli individui (Slatcher & Pennebaker, 2006) e aumenta la resilienza (Demetrio, 2017).
Il valore della scrittura nel processo di cambiamento
Nel saggio Percorsi di Consapevolezza, il diario, l’autobiografia, la poesia e i racconti vengono intesi come un viaggio le cui strade riconducono al mondo interiore. La scrittura viene intesa come una via d’accesso per entrare nel proprio mondo interiore, dove gli eventi che sono avvenuti in passato, attraverso la trascrizione, vengono riportati ed elaborati nel qui ed ora (unico tempo in cui è possibile avviare il processo di guarigione).
Lo scopo della trascrizione dei ricordi e delle emozioni è quello di avviare un processo di rivisitazione dei propri eventi e successivamente avviare il processo metabletico (di cambiamento), sia a livello individuale sia a livello sociale.
Le parole, durante questo viaggio interiore, fungono da collante tra la realtà esterna e la realtà interna e servono, inoltre, per attribuire significato al proprio vissuto. Il significato che ciascun individuo attribuisce agli eventi, dipende da come il soggetto stesso vede e percepisce il mondo che lo circonda.
Il modo in cui l’individuo percepisce il mondo circostante può essere cambiato, attraverso l’utilizzo della scrittura, che permette all’individuo, per mezzo dell’introspezione, di ascoltare e narrare se stesso. Questi due ultimi aspetti insieme ad un atteggiamento non giudicante e all’accettazione, sono alcuni degli ingredienti per il cambiamento e la crescita personale.
La scrittura permette all’individuo di mettersi in contatto con i propri vissuti e le proprie emozioni e possiede una forte componente riparativa, in quanto permette al soggetto di regolare e rielaborare dei vissuti e crearne nuovi. Scrivere diventa una strategia per elaborare ed ordinare le emozioni che arrecano malessere al soggetto e attraverso la carta e la penna iniziano a prendere forma.
L’importanza della terapia narrativa
In ambito terapeutico, l’autrice enfatizza l’importanza della terapia narrativa in cui il soggetto viene incoraggiato ad attribuire nuovi significati alla sua storia. La terapia narrativa permette di esternalizzare il problema distaccandosi maggiormente da esso, scavare più in profondità nel problema per comprendere i motivi per cui viene percepito come una minaccia e viene aiutato a modificare la trama negativa per aiutare il soggetto a modificarle e renderle diverse da quelle che sono state le fonti dei suoi problemi.
Infine, l’autrice di Percorsi di Consapevolezza, dopo aver posto in rassegna i benefici della scrittura e i principali contributi in ambito scientifico, fornisce al lettore delle tecniche pratiche con l’obiettivo di accompagnare ed aiutare il lettore ad accrescere il benessere psicofisico.
In particolare, nell’ultima parte del libro Percorsi di Consapevolezza: La Rèsilience delle Parole, sono state proposte le seguenti tecniche:
- Istruzioni per iniziare a scrivere in un diario sia permettendo al soggetto di scrivere su un argomento a piacere, sia permettendo al soggetto di annotare eventi specifici, descrivendo i pensieri, le emozioni e le sensazioni fisiche associate;
- Scrittura espressiva basata su prompt ed esercizi, associati alla respirazione e alla consapevolezza;
- Scrittura transazionale, ovvero, una tecnica basata sulla stesura di una lettera; il cui obiettivo è quello di avviare uno scambio di idee, pensieri e sentimenti con persone che sono significative per il lettore.