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Traditi dal cuore: la dipendenza affettiva raccontata da Luca Napoli – Recensione del libro

Traditi dal cuore è un manuale esaustivo, completo e stimolante che spiega cos'è la dipendenza affettiva e come è possibile affrontarla.

Di Giovanni Molinari, Erica Benedetto

Pubblicato il 18 Apr. 2019

Aggiornato il 17 Mag. 2019 10:43

In Traditi dal cuore, Luca Napoli cerca di rispondere ad una tra le questioni da secoli oggetto di discussioni e riflessioni da parte dell’umanità: che cos’è l’amore e quando diventa amore malato, dipendenza affettiva?

 

Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di una mela
 e che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà. 
Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita
 merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di 
completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. 
Se stiamo in compagnia è semplicemente più gradevole.

John Lennon

 

Possiamo definirci esseri totalmente indipendenti? Anche quando crediamo di esserlo, in qualche misura, dipendiamo dagli altri. Ricerchiamo approvazione, empatia, desideriamo conferme e ammirazione da parte degli altri. Tutto ciò per ricevere sostegno e per regolare la nostra autostima. Ma quando la dipendenza dagli altri diventa patologica? Dov’è il confine oltre il quale si accetta una quotidiana violenza psicologica o fisica; si sopportano maltrattamenti e umiliazioni? In che momento decidiamo di annullare la nostra individualità per dedicarci totalmente all’Altro?

La dipendenza affettiva rientra nelle “new addiction”, o anche dette dipendenze senza sostanze. All’interno di questo tipo di dipendenze, l’individuo non ricerca una sostanza esterna a lui ma è dipendente da un oggetto o da una persona con la quale stabilisce una condizione psicologica di esclusività e di legame in grado di modificare temporaneamente lo stato di dolorosa sofferenza psichica.

Per quanto questo disturbo non sia ancora presente in nessun manuale diagnostico, i sintomi sperimentati da coloro che ne soffrono sono ben noti ai clinici, oltre ad essere gli stessi provati dai dipendenti da sostanze. Ciò che il soggetto percepisce come amore diventa una sorta di droga e, conseguentemente, egli proverà, in primis, una sensazione di piacere nel momento in cui sarà insieme al partner; sofferenza, poi, nei periodi di distacco. Il soggetto, inoltre, finirà con il ricercare “dosi” sempre più massicce di tempo da poter dedicare al partner, finendo con il ridurre il tempo dedicato a se stesso e ai propri contatti con il mondo esterno, altro dalla coppia.

Traditi dal cuore: un libro che racconta la dipendenza affettiva

In Traditi dal cuore, Luca Napoli cerca innanzitutto di rispondere ad una tra le questioni da secoli oggetto di discussioni e riflessioni da parte dell’umanità: che cos’è l’amore? Prendendo come primo riferimento il Simposio di Platone, l’autore fornisce diverse visioni del concetto di amore, terminando col chiedersi, attraverso le parole di Aristofane, “perché l’uomo sia quasi condannato a passare la vita a cercare la metà mancante della propria sfera”. Alcibiade ci insegna che l’amore è reciprocità “io vorrei qualcosa che tu hai ed esisto anche senza possedere ciò, ma che bramo e desidero”. Il legame d’amore, dunque, coinvolge il soggetto che è anche l’oggetto di desiderio. Rappresenta una completezza ideale alla quale auspichiamo e l’amore è il raggiungimento di quella completezza.

Ma che succede quando si vuole solamente fuggire dalla propria mancanza e tapparla con qualcosa che possiede l’amato? Il rischio è quello di vedere svanire la propria soggettività, la quale scompare gradualmente nell’ombra del proprio oggetto di desiderio.

È proprio alla luce di queste riflessioni che diventa possibile definire la dipendenza affettiva, la quale diventa una forma di amore patologica caratterizzata da un’assenza di reciprocità nella vita affettiva. In questo caso la vicinanza e il legame con un’altra persona, spesso assente o sfuggente, diventa per il dipendente lo scopo unico e ultimo della propria esistenza, nonché il solo modo per riempire i propri vuoti affettivi. Ciò comporta un costante stato di tensione, perché l’Altro diventa questione di vita o di morte: i bisogni individuali dell’individuo sono riposti nel dimenticatoio, negati e annullati all’interno di un legame a senso unico.

Da cosa nasce la dipendenza affettiva e come superarla?

Secondo l’autore di Traditi dal cuore, le radici di questo disturbo potrebbero essere influenzate dalle modalità individuali di attaccamento, utili per la costruzione del concetto di sé. In base al tipo di attaccamento, il soggetto, avrà un livello più o meno buono di autostima e autoefficacia, sarà più o meno capace di fare affidamento su di sé e sugli altri e potrà considerandosi più o meno degno di amore e di importanza. In età adulta, tutti questi fattori saranno determinanti nell’instaurare delle relazioni amorose funzionali; questa funzionalità nei rapporti sentimentali sarà proprio quello che mancherà al dipendente affettivo.

Ma il principale scoglio nella risoluzione della dipendenza affettiva è proprio ammettere di avere un problema. Il confine tra ciò che in una coppia è normale e ciò che è dipendenza è molto labile. La spinta verso il cambiamento arriva nel momento in cui ci si trova a un passo dal baratro e si sperimenta profonda disperazione. Ed è proprio in questo momento che entra il gioco il supporto psicologico. Alla ricerca delle possibili e molteplici radici della dipendenza affettiva, segue l’esposizione da parte dell’autore di un modello di intervento terapeutico per trattare questo tipo di dipendenza.

Per via delle caratteristiche potenzialmente comuni, il modello di intervento per la dipendenza affettiva combacia inizialmente con il percorso terapeutico usato per la tossicodipendenza. A prescindere dal tipo di psicoterapia e setting, il trattamento di una dipendenza affettiva deve necessariamente seguire tre fasi:

  1. Consapevolezza: presa di coscienza di essere coinvolti in una relazione sbagliata;
  2. Richiesta d’aiuto: bisogno di avere un supporto esterno ed esperto;
  3. Recupero: fase di remissione che richiede al dipendente motivazione e impegno nel perseguire la guarigione.

Dopo aver provveduto a una spiegazione chiara e dettagliata di queste tre fasi, Luca Napoli passa in rassegna il trattamento di suddetta patologia dal punto di vista di vari approcci psicoterapeutici: l’approccio psicodinamico, punta a migliorare l’autoconsapevolezza e a diminuire l’influenza del passato sul presente, oltre a conferire un livello di insight; la psicoterapia cognitivo-comportamentale risulta utile per rompere il ciclo del pensiero malsano e negativo e per imparare nuovi comportamenti e nuove abilità; l’approccio umanistico si focalizza principalmente sull’empatia per arrivare alla comprensione del sé ideale e della discrepanza con il sé attuale, migliorando inoltre l’autostima e l’educazione emotiva del dipendente affettivo; infine, la bioenergetica pone al centro il corpo utilizzando esercizi e tecniche di sblocco energetico e di respirazione.

L’autore, infine, descrive in maniera dettagliata la dipendenza affettiva nella pratica clinica, soffermandosi sul ruolo dell’attaccamento e le ferite dolorose derivanti da esso, le quali suscitano nell’individuo specifici bisogni affettivi da appagare all’interno dei rapporti caratterizzati da dipendenza affettiva. Infatti, il modo d’amare che ci hanno insegnato in passato sarà la caratteristica di ogni nostro rapporto futuro.

Nei capitoli conclusivi di Traditi dal cuore, Luca Napoli propone un trattamento consistente in “otto passi verso il cambiamento”, caratterizzato da: focalizzazione sulle proprie emozioni, tecniche sull’attaccamento, esercizi di meditazione e fantasie guidate, esercizi corporei, esercizi sull’assertività e sull’autostima e, infine, l’abbandono delle “emozioni sequestranti”.

Ma non lasciatevi tradire! Il trattamento degli otto passi così descritto è molto riduttivo, pertanto non vi resta che aprire le pagine di Traditi dal cuore e farvi rapire da questo manuale esaustivo, completo e stimolante.

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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Napoli, L. (2015) Traditi dal cuore: quando l'amore diventa dipendenza affettiva. Tecniche e strumenti per aiutare a liberarsene secondo il modello umanistico e bioenergetico. Alpes Italia
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Nel libro Traditi dal cuore, di Luca Napoli, viene spiegato cos'è la dipendenza affettiva e come è possibile affrontare questo problema in terapia.

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