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Disturbo ossessivo-compulsivo e ansia nei bambini: come distinguerli

Disturbo ossessivo-compulsivo e ansia nei bambini: uno studio ha cercato di capire quali indicatori ci consentono di distinguere un disturbo dall'altro

Di Gaia Butti

Pubblicato il 04 Feb. 2019

Aggiornato il 18 Apr. 2019 13:35

Ottenere la diagnosi giusta per i bambini con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è già metà dell’opera, l’altra metà consiste nell’identificare il trattamento giusto.

 

È vero che il DOC può essere difficile da diagnosticare, specialmente nei bambini. I rituali sono una parte importante di un’infanzia sana, di conseguenza spesso è difficile capire quando dovrebbero essere motivo di preoccupazione.

DOC o GAD: ne soffrono anche i bambini

La diagnosi differenziale rimane difficile a causa dei confini non chiari tra disturbi e l’alta comorbilità. Questo è certamente vero per disturbo d’ansia generalizzato (GAD) e disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) poiché condividono molteplici processi cognitivi, come la ruminazione, l’intolleranza all’incertezza e un’attenzione crescente alla minaccia. Districare tali caratteristiche cognitive e, successivamente, i meccanismi sottostanti potrebbe servire a informare le pratiche di valutazione e trattamento e migliorare le prognosi.

Sebbene si possa riscontrare in maniera evidente se un bambino soffra d’ansia, non è sempre facile distinguere tra disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo d’ansia generalizzato (GAD). Entrambi possono essere caratterizzati da ruminazione, maggiore vigilanza e intolleranza all’incertezza. Gli esperti di disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi d’ansia dovrebbero essere in grado di distinguere tra i due, ma per altri può essere piuttosto difficile. Per rendere le cose ancora più confuse, i due disordini possono anche verificarsi insieme.

DOC e GAD: lo studio sui bambini

Lo studio pubblicato su Depression & Anxiety a ottobre 2018 mira a rendere più facile la diagnosi corretta di questi due disturbi (DOC e GAD).

Lo studio ha esaminato le capacità dei partecipanti in determinati domini cognitivi per determinare se queste informazioni potessero essere utili nella diagnosi di OCD e di GAD.

I bambini coinvolti nello studio presentavano o una diagnosi di OCD o di GAD oppure nessuna delle due, quest’ultimo era il gruppo di controllo. Nessuno dei soggetti presentava sia una diagnosi di GAD che di DOC.

I partecipanti allo studio erano 28 soggetti con diagnosi di DOC, 34 con diagnosi di GAD e 65 per il gruppo di controllo. Il gruppo di controllo erano bambini che rientravano nella via di sviluppo tipica (TDC).

Sono stati somministrati i test Cambridge Neuropsychological Automated Battery (CANTAB) per confrontare le seguenti performance cognitive:

  • Working memory
  • Memoria visuospaziale
  • Pianificazione delle abilità ed efficienza
  • Flessibilità cognitiva

DOC e GAD: i risultati dello studio

I risultati sono stati interessanti. I partecipanti con disturbo ossessivo-compulsivo hanno richiesto più turni complessivi per completare i problemi a più fasi rispetto agli altri due gruppi, mentre quelli con disturbo d’ansia generalizzato avevano più probabilità di commettere errori di inversione rispetto agli altri due. Quelli con GAD hanno anche impiegato più tempo ad identificare i modelli visivi.

Sebbene quelli con DOC e quelli con GAD hanno dimostrato un funzionamento cognitivo significativamente peggiore rispetto al gruppo di controllo, i deficit cognitivi dei bambini e le difficoltà con abilità specifiche dipendevano dal tipo di diagnosi che presentavano. I bambini con disturbo d’ansia generalizzato hanno avuto maggiori difficoltà con la flessibilità mentale e l’elaborazione visiva, mentre quelli con disturbo ossessivo-compulsivo hanno mostrato capacità di pianificazione peggiori.

Questi risultati possono fornire un aiuto nel diagnosticare il DOC e GAD nei bambini. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche in futuro.

Gli autori dello studio hanno suggerito l’uso di moduli per la segnalazione dei genitori e di moduli di auto-segnalazione. Sarebbe interessante vedere i risultati del neuroimaging e altri tipi di valutazioni che misurano le stesse capacità cognitive esaminate nello studio qui discusso.

Come molti sanno è importante diagnosticare il disturbo ossessivo compulsivo il prima possibile, poiché prima può essere trattato correttamente mentre successivamente risulta profondamente radicato nella persona. Lo stesso vale per il disturbo d’ansia generalizzato, prima è meglio è. Più risulta semplice distinguere questi due disturbi l’uno dall’altro, maggiori sono le possibilità di ottenere diagnosi tempestive.

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